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Che ora è ?
mercoledì 19 marzo 2008
PROCESSO DISCARICA, RITO ABBREVIATO PER LA ECOLEVANTE, LA PROVINCIA DI TARANTO NON SI COSTITUISCE PARTE CIVILE
Si terrà nella tarda mattinata di oggi dinanzi al Giudice penale monocratico presso il Tribunale di Taranto, sezione distaccata di Grottaglie, l’udienza (con rito abbreviato) del procedimento penale n. 23/5334/05 R.N.R. Mod.21 che vede contrapposti la società Ecolevante s.p.a. gestrice della discarica di La Torre Caprarica ad un gruppo di cittadini che si è costituita parte civile al posto dell’ente Provincia di Taranto.
L’imputazione a carico del titolare della impresa, si legge nella dichiarazione di costituzione di parte civile, è quella del reato p. e p. dall’articolo 51 c. 3° d. l.vo 22/97 perché quale responsabile della Ecolevante s.p.a. gestiva abusivamente una discarica di rifiuti speciali in agro di Grottaglie, acc. 23.6.2005.
E’ stata la Ecolevante s.p.a. a chiedere il rito abbreviato.
La scelta della Provincia di Taranto è stata quella di non costituirsi parte civile.
Non l’hanno pensata così, invece, i sei cittadini che si sono costituiti parte civile “in persona del Presidente della Giunta Provinciale dott. Giovanni Florido” avvalendosi, come si evince dall’atto di costituzione di parte civile “dell’articolo 9 del decreto legislativo 267/00 che contempla un’azione popolare di tipo sostitutivo o suppletivo che favorisce azioni di tutela di interessi o diritti del Comune e/o della Provincia in caso di inerzia dei propri amministratori nell’esercizio di tale tutela.
“La sostituzione dell’attore popolare al Comune o alla Provincia – si legge nell’atto di costituzione di parte civile – costituisce com’è noto una grave limitazione dell’autonomia dell’ente. Nel nostro caso il decreto di citazione a giudizio è stato notificato anche alla Provincia di Taranto, nella propria qualità di persona offesa dal reato, ma l’ente non ha voluto costituirsi parte civile in questo procedimento. Pertanto, l’inerzia degli organi competenti della Provincia a difendere i diritti e gli interessi dell’ente e delle collettività che essi rappresentano, impone ai cittadini responsabili di supplire queste gravissime lacune”.
La sentenza del tribunale è attesa per oggi stesso.
Francesco Piccinni
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
si sà qualcosa del processo di ieri?
RispondiEliminaIl Giudice non ha accettato la costituzione di parte civile dei 6 cittadini che si sono costituiti parte civile al posto della Provoncia di Taranto, giudicandola tardiva, per cui il processo proseguirà in fase dibattimentale tra le sole parti in causa.
RispondiEliminapeccato.....
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