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venerdì 14 marzo 2008

Carosino, imminente l'inaugurazione del palazzetto dello sport, mentre entro l'estate dovrebbe essere consegnato il teatro comunale

DA TARANTOGGI DEL 14.03.2008

Area Parco Unicef a Carosino.
Uno dei più importanti polmoni verdi della cittadina del vino vive una fase di frenetica attività per i lavori di rifinitura e ristrutturazione di alcune importanti complessi pubblici che vedranno a breve la propria conclusione.
Il riferimento è al Palazzetto dello Sport che verrà inaugurato a fine mese ed al teatro comunale che vedrà la conclusione dei propri lavori entro la fine di questa estate, oltre che del vicinale asilo comunale, in disuso ormai da diversi anni.
Ne abbiamo parlato con l’assessore ai Lavori Pubblici per il Comune di Carosino, Quintino Carrieri e con il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, geometra Angelo Abatemattei.
“Per ciò che riguarda il teatro” ci spiega il geometra Abatemattei “abbiamo beneficiato di un finanziamento regionale ricevuto il 20 aprile del 2006 di 221.000 euro in conto capitale di cui per il 67% regionale e per il 33% a carico del Comune di Carosino.
Il grosso del lavoro di realizzazione del teatro è ormai è alle spalle.
Le parti strutturali interne sono pressocchè concluse: pavimentazione, insonorizzazione delle pareti, palcoscenico, spogliatoi. Adesso stiamo valutando alcuni aspetti relativi agli arredi interni, come la platea (237 posti).
Prima, ad esempio, ci si arrangiava con delle estemporanee sedie di plastica, mentre adesso vogliamo puntare alla realizzazione di un arredo interno più consono.”
“Il teatro rappresenta un progetto importante che rientra nella programmazione stabilita dalla Amministrazione Comunale” sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Quintino Carrieri “ uno dei tanti impegni presi con la cittadinanza che questa maggioranza sta portando a compimento.
Abbiamo recuperato una struttura che, ormai, era in disuso, trasformandola in un complesso compatibile con le grosse esigenze culturali di Carosino. Ad ennesima dimostrazione del fatto che questa amministrazione sta lavorando e sta lavorando per il bene della collettività. È un esempio di impegno amministrativo che si sta portando avanti con successo”.
Più imminente la conclusione dei lavori del Palazzetto dello Sport di via Toniolo.
Per tanti anni una storica incompiuta per il Comune di Carosino.
I primi progetti, infatti, risalgono agli anni ’70.
Da allora, estemporanei cantieri, fallimenti di imprese e, come risultato, una abbandonata struttura grezza in cemento armato che ha fatto bella mostra di sé per anni, quasi a simboleggiare l’ennesimo monumento alla inefficienza pubblica.
Le più recenti amministrazioni comunali si sono prese l’impegno di recuperare e concludere quel progetto ed ora, annuncia con orgoglio l’assessore Carrieri, entro la fine del mese il Palazzetto dello Sport intitolato al prematuramente scomparso Michele Spagnulo, verrà finalmente inaugurato. Nell’ambito dell’Area Parco Unicef di Carosino rimane quindi solo una struttura che ancora non ha visto il suo completamento: l’asilo nido.
Una struttura in disuso, lasciata alla mercé di vandali ed estemporanei frequentatori in cerca di un tetto di fortuna. La struttura qualche anno fa aveva visto un primo intervento di rifacimento degli ambienti interni.
“Adesso - ci assicura il geometra Abatemattei - la stiamo definitivamente completando. Il progetto è stato dato in carico ad un tecnico che lo ha presentato e lo stiamo approvando. Una volta conclusa la struttura tornerà ad essere utilizzata come asilo comunale.”

Francesco Piccinni

1 commento:

  1. 2 commentiChiudi la finestra Vai al modulo dei commenti
    Anonimo ha detto...
    Indefessi impiegati comunali


    Lavorare stanca, si sa… e cosa c’è di meglio che ritemprare le forze con una pausa caffè? Tutto lecito, per carità, ma se la pausa caffè viene consumata fuori dal proprio posto di lavoro ed è protratta per decine di minuti, beh, allora forse siamo in presenza di una ipotesi di assenteismo.
    Amici del blog, provate ad andare al Comune a mezzogiorno, né un minuto prima né uno dopo. Vedrete gruppi di impiegati comunali del piano terra dirigersi verso il monumento dei Caduti, per il classico caffè di mezzogiorno. E dopo circa quindici-venti minuti questi indefessi impiegati comunali ritorneranno alle loro postazioni, più carichi di prima… merito della caffeina?
    Intorno alle dieci, invece, è la volta degli impiegati del primo piano: i super privilegiati, i super funzionari. Il bar preferito è quello di fronte all’ex ufficio di collocamento. Loro hanno responsabilità, che vi credete, non hanno tempo da perdere… o forse sono semplicemente più pigri? Solitamente gli impiegati “super”, insomma i privilegiati, sono sempre in compagnia o di due dame, entrambe del terzo piano, o di qualche assessore. Chissà chi paga…
    Gli assessori comunali e i consiglieri comunali, invece, si dividono tra il bar dei vip, quello di fronte all’ex ufficio di collocamento, e i due bar di Piazza Regina Margherita.
    È corretto che impiegati comunali abbandonino il proprio posto di lavoro per una pausa caffè? E dov’è l’assessore al personale? Perché non si interviene drasticamente?
    E pensare che i presidianti e tanti manifestanti, per aver detto “no” alla discarica, sono stati denunciati per istigazione a delinquere e sono stati multati. Se la legge fosse davvero uguale per tutti, mi aspetterei dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

    Pubblicato da Cicerone a 21.31 7 commenti

    18 marzo 2008 11.04


    Anonimo ha detto...
    e io mi aspetto che i giornalisti di grottaglie facciano cronaca,,, il sig. Piccinni( e' giornalista?) perche non ci fa un articolo di cronaca asettica in merito?

    20 marzo 2008 13.06

    RispondiElimina

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