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martedì 31 maggio 2011

ALABRESE: PASSATO E PRESENTE, PER AFFACCIARSI AL FUTURO

Francesco D'Elia e il neosindaco
Alabrese con i neogenitori

Il sindaco Alabrese ha visitato il primo nato della giornata e l'uomo più anziano di Grottaglie
 
Il nuovo sindaco di Grottaglie, l'avvocato Ciro Alabrese, ha dedicato il primo giorno dopo la sua elezione, come promesso, ad una visita al primo nato e alla persona più anziana della Città delle Ceramiche.
Una promessa, questa, mantenuta e scaturita dalla necessità di creare un legame tra passato e presente, che accompagni simbolicamente l'inizio di un nuovo libro che il centrosinistra grottagliese intende scrivere da domani. Tali propositi sono da ritrovare non solo negli intenti politico-programmatici votati dai cittadini di Grottaglie, ma anche dalle parole che il candidato Alabrese prima, e il sindaco Alabrese poi, hanno riservato nei confronti di quella necessaria "politica della solidarietà" che è alla base di ogni comunità felice e produttiva.
In mattinata il sindaco Alabrese si è quindi recato presso l'Ospedale San Marco, dove ad attenderlo nella hall c'erano i genitori del piccolo Francesco Loprete, venuto al mondo alle 6,55 del mattino con il peso di 3,5 chilogrammi.
Felicissima la mamma del neonato, Grazia Urgesi, originaria di San Giorgio, ma residente a Roccaforzata, che si è complimentata per l'accoglienza ricevuta e per l'efficienza della struttura. Alla signora Urgesi il sindaco Alabrese ha donato in segno di augurio un colorato mazzo di fiori.
Accanto ai neogenitori e al sindaco Alabrese, il dottor D'Amore e la dott.ssa Linoci, che si sono intrattenuti per discutere delle recenti vicissitudini riguardanti l'Ospedale e del Punto Nascita, reparto di eccellenza del nosocomio cittadino.
Dopo questa visita, il Primo Cittadino ha raggiunto via Arciprete Maranò 47, nel cuore del centro storico, dimora secolare di Francesco D'Elia che a 104 anni è oggi l'uomo più anziano di Grottaglie.
Ex operaio in una bottega ceramica, il signor Maranò ha accolto a braccia aperte il nuovo sindaco, al quale si è riservato di dare qualche consiglio per l'inizio del suo mandato amministrativo. All'uomo, ancora arzillo e in salute nonostante le oltre cento primavere, il sindaco Alabrese ha offerto un presente, ricordandogli che "non può esistere futuro, senza la saggezza che accompagna chi ha vissuto il passato".

7 commenti:

  1. attento alabrese, ti stai bruciando da solo.

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  2. tutta apparenza. Questa non è politica. Questa è una pantomima

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  3. Qual sottile passaggio tu mi ricordi o mio non caro sindaco alabrese?

    Il passato, il presente ed il futuro.

    Forse devo ricordare a qualcuno un mio intervento nel sottil passaggio tra il presente ed il futuro.

    Ricordate la mia frase:
    tuttavia dopo queste elezioni ed in caso di ballottaggio si apriranno scenari mai visti prima d’ora.

    Dico a me stesso: altre albe sorgeranno ed altri tramonti arriveranno, quindi … a voi politici altre lune cresceranno. Viaggerò oltre l’emisfero boreale. Berrò alla vostra salute.

    Ogni attimo sarà il risvolto della medaglia, medaglia rappresentate su ambo le facciate due volti di donna che guardano su orizzonti diversi.

    Ecco! Ecco! Ecco! I due volti di donna sulla medaglia che guardano su orizzonti diversi.

    L’uccellino mi ha riferito i ringraziamenti avvenuti sul palco da parte del vostro nuovo sindaco. Chi è intervenuto per primo?

    Come non sapete chi è intervenuto per primo?

    OH! CUORE DEI MIEI DOLORI!
    OH! CUORE DEI MIEI AMORI!
    OH CUORE DEI MIE PRESAGI!

    Dicevo, l’uccellino ha riferito che il primo intervento è stato di una donna nonché la moglie del Vostro sindaco.
    Poco espressiva ed emozionata.
    Tutto il discorso era centrato su un mazzo di rose. Rose rivolte alla moglie del candidato sindaco Michele Santoro per la tenacità in campagna elettorale.

    Ricordate la mia frase? … Ogni attimo sarà il risvolto della medaglia, medaglia rappresentate su ambo le facciate due volti di donna che guardano su orizzonti diversi. … Ha preso forma.

    passato, presente e futuro.
    Alabrese?!?! In altre occasioni ha palato del futuro. Commentai scrivendo che non si può avere futuro se non si guarda il presente.
    Ossequio, si è corretto. Non mi ringrazi per i suggerimenti anzi per una buona politica chieda in questo blog di Renato e sarò tutto, tutto, tutto SUO.

    Il commento dell’anonimo del 31 ore 19.09 mi ispira.
    attento alabrese, ti stai bruciando da solo.
    Guardo nella mia sfera e vedo un vecchio politici incatenato in piazza IV Novembre.
    L’incatenamento era una giusta causa. Oggi invece, quella frase “attento alabrese, ti stai bruciando da solo” invoca pensieri non concreti da parte SUA SINDACO Alabrese. La sua attenzione nel sociale sarà un fardello pesante.
    Durante la campagna elettorale si è parlato esclusivamente di munnezza, ospedale, piscina, ambiente. Credo che nessuno di loro ha affrontato il problema sociale.

    Giorni addietro, però, il Vostro sindaco, incontrò una mamma ed una persona anziana.
    Sarà abbaglio? No! Per me solo utopia, solo utopia. Anzi è solo l’avvio al decadimento del Vostro sindaco.

    SINDACO ALABRESE, una massima per lei,
    il progresso è una progressione aritmetica, se perde un numero ha perso tutto.
    Medita sindaco Alabrese medita faccia tesoro di quello che ho scritto.
    Renato

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  4. Stento a capire perché siate così prevenuti. Ad ogni modo vi auguro di deporre al più presto l'ascia di guerra e di imparare a voler bene al nostro sindaco, perché OGGI il primo passo di chi vuole veramente bene a Grottaglie è volere bene al nostro sindaco Ciro Alabrese e metterlo nelle condizioni di amministrare bene la nostra comunità.

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  5. Credo che questo invito andrebbe ascoltato, se vogliamo veramente bene alla nostra città dobbiamo abituarci a questo sindaco, so benissimo che è una linea di credito, difficle da aprire non tanto per lui, ma quanto per alcuni personaggi che gli girano intorno come cavallette fameliche di potere.
    Sindaco a cominciare dalla sottoscritta, per quello che le può servire, questa linea di credito gliela apro anche io, ma si guardi molto bene attorno e faccia in modo che certi consumati personaggi facciano altro, tranne quello di starle attorno.

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  6. Comincia a cambiare tutto quello che è stato da 20 anni a questa parte di cui non ne potevamo più. Tenga il buono se lo riesce a vedere e tutto il resto lo butti via e cominci dal mettere bandiere nuove e brillanti sui pennoni del Comune perché già da li si capiva quanto chi ha governato in questi tenesse ai simboli del nostro Paese Italia.Rinnovi per davvero!

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  7. per l'anonimo del 01 ore 20.56

    in politica non si può abbassare la guardia anche se le belle parole sono venute fuori dalla bocca del sindaco alabrese.
    alabrese viene dalla stessa politica di bagnardi.
    Fai bene Renato a scrivere in quel modo, anzi ti supplico marcalo da buon giocatore quale tu sei. Non lasciarlo respirare, in questo modo le cose potranno cambiare.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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