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carissimo assesore lei ha firmato un bilancio in cui finanzia una attività culturale che si terrà nel 2012....2012!!!!!
RispondiEliminaMa si rende conto che và contro ogni logica amministrativa? la politica lasciamola stare...ma è assurdo...faccia qualcosa...blocchi un tale scempio, la prego!!!
frank
non ti lamentare,Frank,,,,
RispondiEliminaquando l'assessore Alabrese ha come avversari gente come te che va al comizio di alfano col cartello W il ministro,puo' fare questo e altro....
In ogni angolo c’è il tuo zampino anonimo candidato sindaco dei polli
RispondiEliminaPerché non spieghi al sig. frank quale è il sistema migliore?
Tu sei come l’acqua torbida in queste amministrative senza variante:
anche se la lascia decantare rimarrà sempre torbida.
Renato
sono un cittadino libero
RispondiEliminanon comprendo la decisione di votare alabrese.
chiedo a renato cosa ha fatto in dieci anni di amministrazione?
è vero quello che si dice che alabrese è il territorio?
è vero che alabrese è i giovani, la salute, il turismo, l'agricoltura, l'aeroporto, le imprese, gli animali, la salute, lo sport e la cultura?
carissimo renato puoi fare un commento sul candidato alabrese?
se mi convincerai, in casa mia farò votare a destra.
un tuo lettore
caro anonimo precedente,
RispondiEliminal’alabrese di turno non è come la capanna dello zio tom.
Lui, l’alabrese crede di avere politicamente il popolo grottagliese sotto i suoi piedi.
Hai fatto bene a riportare tutti i sostantivi. L’alabrese poteva uscire con un aggettivo ossia TUTTO.
A mio avviso voleva sfidarmi.
Il dato tratto delle sue cartoline è uscito attraverso le mie frasi –arte, cultura, sport, moda e musica-
Tra gli undici elencati manca la moda e la musica.
La musica politica l’alabrese l’ascolterà attraverso i miei commenti con suono soave, andante, andante adagio, allegro, vivace … il vivaldiano. Ogni stagione posso suonare con e senza le quattro stagioni di Vivaldi.
La moda politica, beh! È fuori moda. In altre parole è fuori moda nella politica culturale, di sport, di salute, di animali, di imprese, di aeroporto, di agricoltura, di turismo, di salute, di giovani, di territorio.
L’alabrese parla al passato e al futuro. In avvenire gli spiegherò la consecutività politica trainante.
Anch’io ho fatto qualcosa alla mia capanna ma poco soddisfacente. Però l’ho fatto.
Ti sei accorto che gli manca il presente? Quando manca il presente, il futuro non arriverà e se arriverà sarà come il presente ossia NULLA.
L’alabrese è come la de filippis di canale cinque. Propone persone giovani con canti trapassati. Lui, invece, propone candidati politici veterani e trapassati.
Attenzione a non confondere De Filippis candidato sindaco con la de filippis di canale cinque. Non confondere il candidato sindaco De filippis con l’alabrese di turno. Sono due pianeti diversi.
Quello di alabrese politicamente è oscuro mentre quello di De filippis è luce.
L’uccellino mi ha riferito l’incontro a otto in piazza principe di Piemonte e non piazza senatore pignatelli. Deprimente.
In quel dibattito ad otto i salvabili sono stati Michele Santoro per il suo modo di fare politica, ciro gianfreda per la sua sincerità e de filippis per l’elevata preparazione.
Il resto, non so, non ero presente.
Tuttavia, per vedere una innovazione politica bisogna cambiare tendenza, bisogna cambiare questa sinistra regnante da ormai venti anni.
Non lasciarti incantare dalle parole o dall’elevata presenza di persone che circondano il candidato sindaco. E’ solo apparenza, solo apparenza.
Venerdì p.v. sarò presente alla chiusura della campagna elettorale del MIO paese e modestamente scrivendo, conosco i loro interventi.
Quindi, quindi, quindi lascia stare la sinistra e vota a destra.
Renato