Giocolandia riapre il nido comunale

Il nido comunale ha riaperto i battenti con nuova gestione da parte della cooperativa Giocolandia, vincitrice della gara d’appalto. Il cambio di gestione in corso d’opera aveva suscitato non poche polemiche da parte di molti genitori, che lamentavano l’interruzione del servizio e proponevano un percorso di “continuità educativa” fino al termine dell’anno scolastico.
Condizione che non è alla fine realizzata.
“In tutti questi mesi”, ha dichiarato l’assessore uscente alle Politiche della Solidarietà Luciano Santoro, “l’Amministrazione comunale ha agito con la massima correttezza, linearità e trasparenza, compiendo più volte diversi tentativi di mediazione tra le due Cooperative al fine di venire incontro alle richieste formulate dai genitori di far concludere l’anno scolastico con le educatrici della ditta uscente”.
“Ci siamo trovati sempre davanti ad ostacoli e difficoltà – ha sottolineato l’assessore - compresi i ricorsi presentati dalla stessa cooperativa Futura Rudiae, sistematicamente rigettati a più gradi, sia da parte del Tar che da parte del Consiglio di Stato. A quel punto, non potevamo che adempiere ad una legittima procedura di gara e quindi assegnare la gestione alla nuova cooperativa vincitrice, Giocolandia. Lo stesso tentativo della cooperativa Giocolandia di assorbire alcune unità, in particolar modo le educatrici della Futura Rudiae, fine al termine del corrente anno scolastico, per agevolare ulteriormente tale cambio di gestione, non ha sortito nessun effetto positivo per l’indisponibilità della Futura Rudiae”.
I genitori, però, hanno sempre denunciato una mancanza di chiarezza da parte dell’amministrazione comunale. Inizialmente, infatti, i genitori avevano semplicemente ricevuto l’informazione che le attività scolastiche avrebbero subito un ritardo, senza conoscerne le motivazioni. Dopo di ché, avevano inserito i loro figli al nido senza sapere che da un momento all’altro ne sarebbe cambiata la gestione, rispetto a quella presente al momento dell’iscrizione.
Inoltre, c’è stato un rimbalzo di responsabilità da parte delle due cooperative, che non ha reso facile la comprensione del tutto.
“Di una cosa siamo certi - ha concluso - “così come in questi anni la “Futura Rudiae” ha garantito un servizio di qualità, allo stesso modo anche la “Giocolandia” ha al proprio interno tutte le professionalità, le competenze e le risorse umane per dare ai bambini e alla famiglie un’offerta alta e educativamente valida. Per quanto riguarda le lavoratrici della Cooperativa uscente, così come in tutte queste settimane ci è stato sollecitato dalla Fisascat Cisl, che ha rappresentato le loro istanze, il mio personale invito alla nuova Amministrazione comunale è quello di creare le condizioni per permettere a queste lavoratrici uno sbocco occupazionale all’interno dei servizi che saranno affidati, in futuro, dall’Ente comunale”.
Intanto, però, molti genitori hanno ritirato i loro figli dall’asilo comunale per mandarli in altre strutture private, fra cui quella della Futura Rudie che ha cominciato in anticipo il suo programma estivo.
Tutta questa vicenda non ha lasciato né vincitori, né vinti, solo tanta tristezza nel vedere che l’unico diritto a non essere stato rispettato è stato quello che avevano i bambini di vivere i primi anni d’asilo in tranquillità.