Corrado Sobrero nasce a Torino il 21 maggio 1968.
La sua famiglia si trasferisce a Lecce ove il padre Alberto Sobrero accetta l'insegnamento di Storia della lingua italiana presso l'Università di Lecce, iniziando un percorso che lo porterà ad assumere tra i tanti incarichi, anche quello di Rettore dell'Ateneo salentino.
Trascorre la sua giovinezza a Lecce, si trasferisce poi a Milano ove risiede ormai da diversi anni. E' laureato in economia aziendale e, dopo numerose e varie esperienze lavorative che lo hanno portato a girare il mondo, lavora attualmente in un'azienda di servizi per il settore del turismo. Viaggiatore, scrittore compulsivo, è attualmente impegnato nella ricerca della felicità con alterne fortune e con risultati disparati. E' l'autore di Nevica sull'isola di Baro (Manni editore), oltre che di numerose opere inedite e di racconti. Tra quelli pubblicati: L'aspirapolvere (Larcher editore), Cuore infranto (Ferrara Edizioni) ed Il pulcino bolscevico ( La Carmelina edizioni) e Il mercante di vaniglia (0111 edizioni). Il volume Nevica sull'isola di Baro , che gode dell'apprezzamento di tantissimi giovani grottagliesi, racconta la storia di un'isola dove si "sopravvive", e dove nessuno ha il coraggio di vivere davvero fino in fondo godendo di ciò che si ha o che si sarebbe potuto avere. Una vita grigia. Arriveranno i colori sull'isola di Baro? Per scoprirlo bisognerà leggere il libro tenendo da conto un ricordo del periodo leccese dell'autore, che ci da la chiave di letture della sua sensibilità:
" Al liceo eravamo tre o quattro amici guidati da questo motto: “insisti, persisti, riesci e conquisti”. IPRC. Sembrava quasi un acronimo da lotta armata, ma la testardaggine e la pervicacia sono le cose che ottengono i risultati migliori. Per questo non smetterò mai di credere in quello che faccio."
Non è il post giusto lo so, ma su ora quadra il commento non lo prende tutto e lo appoggio qui e naturalemnte lo dedico al consigliere Chiarelli.
RispondiEliminaCome mai Chiarelli ha deciso di intervenire solo ora??E' facile capirlo!Il
Troppe brutte figure non del PDL, ma del suo protetto Davide Chiovara.
Forse ha letto i numerosi (centinaia) di commenti negativi sul suo delfino
e quindi è pronto ad intervenire.
L'avv.Chiarelli solo ora si ricorda di essere il vice coordinatore regionale
e commissario del PDL di Grottaglie.
Il segratario del PDL nazionale Angelino Alfano,deve essere informato che
stanno cercando di affossare il PDL a Grottaglie. E' stato "volutamente"
deciso l'ultimo giorno utile il nominativo del candidato sindaco P D L
ing.Ciro Gianfreda. Bisogna conoscere bene come sono andate le cose.
Dopo numerosi solleciti, telefonate,fax, rinvii,finalmente giorno 14 Aprile,
ultimo
giorno utile per la presentazione della lista/liste,alla presenza di
numerosi
associati, alle ore 20.00 si è presentato il commissario Chiarelli.
Lascio a voi le opportune considerazioni.
Il PDL e l'ing. Gianfreda,grazie a questo strano e scorretto comportamento
non avevano nessuna possibilità di vittoria.
La presenza del commissario, all'ultimo giorno utile,è stata verbalmente
contestata dai molti presenti e in particolare dal suo più attento
simpatizzante
sig.Sergio Sisto. Poi,dopo il danno la beffa,perchè questo commissario è
sparito.
Ora parla di riappacificazioni, di riflessioni,di convergenze......
Ma bravo il nostro commissario.....o tutor dell'altro oriundo martinese??
Per dare giudizi,bisogna essere correttamente informati.
A Grottaglie non vogliamo nè padroni, nè padrini,PAPA GIRU insegna.
Il ns portavoce Avv. Lorenzo Cantore eletto a larga maggioranza dalla base,
NON SI TOCCA.
Il ns Consigliere Capo Gruppo ing. Ciro Gianfreda,persona stimata e leale
NON SI TOCCA
Il consigliere Davide Chiovara,molto POCO stimato per le astensioni e i voti
contrari molto amichevolmente elargiti,SI TOCCA,SI TOCCA.
Commissario Chiarelli, guardi i filmati dei consigli comunali e anche Lei si
accorgerà dello strano comportamento quanto meno "ambiguo" del suo
Davide Chiovara.Lui fà parte del PDL (minoranza)e votava x la maggioranza.
Quelle sue alzate di mano, quei suoi voti,hanno suscitato ilarità e scalpore,
tanto che il numeroso pubblico ha iniziano a ridere ed applaudire.
Se vuole continuare a distruggere il PDL continui così.........
Ciro Annicchiarico