"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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venerdì 5 agosto 2011
Gospel e masseria
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Oggi parliamo di musica.
RispondiEliminaSono trascorsi, ormai, 43 anni dal periodo di contestazione della classe giovanile.
Il ’68 – ’74 ha lasciato a molti un grosso segno.
Le proteste di quel periodo, avvenivano con manifestazioni, scioperi, picchettaggio ma, soprattutto con la musica.
Erano vietati: rumori sospetti e fumare la marijuana. Si creavano grossi raduni di gente (vedasi Woodstock) per parlare d’amore, di depressione, di emarginazione, ecc..
Abbiamo avuto dei grandi nella musica… giusto per citarne qualcuno:
dal profumo nascosto di Jimi Hendrix al Cucamonga di Frank Zappa; dalla civiltà musicale di Crosby-Still-Nash-Young alla passione dei Caravan; dalla melodia di Donovan al rock del Banco del Mutuo Soccorso; dal trascinamento inverosimile degli Emerson Lake and Palmer all’emisfero boreale della Premiata Forneria Marconi; e tanti altri … ritratti di potenti, tra cui:
il paese di cuccagna (Jim Morrison, Fugs);
la tossicologia delle spezie da cucina (Pink Floyd);
le varianti sul Punk (Jimmy Carter rock and roll, Riccardo Inferno e la sua banda dei drughi, le cantine americane);
il quaderno d’illusionismo (Bob Dylan).
La musica era considerata come messaggio politico, di svago, di cultura, di dialogo, di valutazione e di esorcizzazione. Basterebbe fare un’analisi alla contrapposizione tra Rolling Stones e Beatles, con l’ipotesi di una derivazione luciferina di Mick Jagger, vecchia quanto la musica POP e, la geometria scolastica dei Beatles.
Manca quel vomitare di rumori e duri suoni usati dal re lucertola di Jim Morrison con oltraggi e sberleffi. Non si è in grado di creare nuove fusioni musicali (così come avvenne col Jazz-Rock e/o Country-Rock) anche con la prospettiva di fondere la musica nera con quella classica.
Mancano i grandi della malattia filmica (Ennio Morricone, Frank Zappa).
Nella scongiura avanzate di un’epoca sterile come la nostra nel campo musicale, dovremmo cercare di cogliere la notte di San Giovanni, camminando all’indietro per non essere seguiti dal diavolo.
Ci mancano i teatri di strada, le ballate di protesta contemporanea, i gruppi che studiano la musica dove però il limite del musicista non può essere quello della musica.
I giovani di oggi amano il giorno e la notte in egual misura, in egual passione.
Mancano i luoghi per la manipolazione di strumenti musicali come quelle usate dalle strane apparecchiature sonore della valle di Cucamonga di Frank Zappa, ed ancora, manca la presenza raffinata di Brian Eno.
Perché mai nel nostro Comune non si lascia la possibilità agli artisti di suonare per le strade senza che nulla chiedano al Comune (soldi) affinché possano esternare le proprie capacità, così come lo esternavano i parenti stretti del blues, i quali sono nati da un cumulo di delusioni e umiliazioni. Delusioni e umiliazioni che col tempo hanno dato il massimo di se stessi, sia sotto l’aspetto personale che musicale.
Eppure anni fa la protesta era prettamente di sinistra. Una sinistra che oggi non c’è più, disimpegnata e senza memoria di un pubblico di buona bocca.
Concerti che ognuno di noi sarebbe in grado di realizzare.
Quanta cultura musicale scorre nelle vene dei nostri politici?
Probabilmente manca “ai politici” la pomata di PAPA LEON … che secondo la leggenda permette alle streghe di percorrere anche dieci leghe in un’ora per non mancare a SABBAB.
Renato
stamattina i grottagliesi al mare, tranne 5 persone: lilly, tre consiglieri ed un segretario di partito. Lo dici tu cosa vi siete detti o lo faccio io che vi ho ascoltati sedendomi dietro di voi?
RispondiEliminaLa notizia è: la sinistra consigliare è viva e darà battaglia da subito.
sono un consigliere di maggioranza: per ovvi motivi rimarrò anonimo ma la mia coscienza non riesce a farmi trattenere di esprimere sostegno e comunione intellettuale con i consiglieri Liuzzi, D'Alò e Del Monaco. Li ho incrociati durante le fasi di una commissione. Sono stati eccellenti, nonostante gli insulti ed una conduzione vergognosamente di parte del presidente Manigrasso. Altra pasta rispetto a noi, incatenati a logiche spartitorie e costetti all' umiliazione degli interventi di Tozziconi.
RispondiEliminaCostretti a difendere gente come Guarini e Campanella. Condannati a ricevere l' appoggio di Michele Santoro e Chiovara.
Siamo una vergogna. La città deve sapere, a breve ufficializzerò il mio passaggio nei banchi dell' opposizione.
Su Tozziconi aveva ragione Lilli, l'unica che gli ha fatto il servizietto alla provincia. Peccato avrebbe meritato lo stesso trattamento al comune solo che di Lilli ce n' è una e nell'ultima campagna elettorale peccato che non era candidata perchè ne avremmo visto delle belle.
RispondiEliminaComunque basta aspettare e ne vedremo delle belle, presto più di qualcuno perderà la faccia e il potere.
risposta all'anonimo delle 16:46.
RispondiEliminaspero ch tu prenda la decisoine di lasciare questa maggioranza vergognoa e affaristica, ormai anche i bambini si sono accorti di come si stanno spartendo e mangiando la torta.
destra e sinistra siedono tutti allo stesso tavolo della spartizione, ed i problemi di grottaglie rimangono sempre irrisolti.
caro consigliere, non lasciarti spegnere ed umiliarti da questi imbroglioni di quattro soldi , abbi uno scatto di dignità, e fai quello che ritieni più opportuno, altrimenti farai il numero per cinque anni senza contare niente. rifletti!!!
Da alcuni giorni,l'inciucio era in preparazione,perchè si sono visti a braccetto Santoro-Serio-Chiovara,poi in altre occasioni Stefani-Chiovara-Manigrasso.
RispondiEliminalasciateli fare, vedrete che appena non spartiranno bene le loro cose ne succederanno delle belle. poveri grottagliesi.
anonimo consigliere di maggioranza, se prenderai questa decisione di lasciare la maggioranza saremo moralmente tutti vicino a te, ma siccome prometteranno anche a te mari e monti, alla fine cambierai idea. bye bye
RispondiEliminaconsiglio comunale di grottaglie:
RispondiEliminapotere,inciuci e cemento
potere,inciuci e cemento
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Renà dici bene sei musica per le nostre orecchie
RispondiEliminarenà sono quello di prima
RispondiEliminavoglio un commento turbo.
l'assessore ballo non balla bene in politica, il consigliere trivisani idem, tutto il partito IDV sta alla deriva.
fai un intervento satirico
Io, ballo coi lupi...
RispondiEliminaRenato