La serata, aperta a soci e invitati, sarà allietata da momenti di degustazione e da una raffinata parentesi di musica barocca a cura del direttore e tenore Fabio Anti.
Le finalità dell'associazione socio-culturale sono molteplici e vanno dall'attività di ricerca, divulgazione e promozione delle tradizioni artistico-popolari delle terre di Puglia con indirizzo alla tutela e alla valorizzazione delle culture, dei siti e delle produzioni d'eccellenza alla salvaguardia del territorio d'interesse paesaggistico, storico e faunistico al fine di renderlo fruibile; non ultima la collaborazione con enti ed istituzioni ed altre associazioni per la progettazione e la realizzazione di interventi di carattere sociale e civico-solidale.
Partner e produttori d’eccellenza, nonché soci presenti durante la serata: l’Associazione produttori “Capocollo” di Martina Franca, Pregiata Forneria Lenti, Bernardi, Pruvas in collaborazione con il Dott. Giuseppe Cupertino (delegato Associazione Italiana Sommelier), La Vaga Harmonia di Voci ed Istromenti e Cooperativa Ortofrutticola Agrimondo.
Alla serata inaugurale prenderanno parte non solo i soci - tesserati negli scorsi mesi in via informale - ma anche numerose personalità politiche, economiche, sociali e culturali del territorio. Le stesse, riunite sotto un progetto comune, “avranno il compito di essere sintesi delle eccellenze che la provincia jonica è capace di mettere in campo, creando quella sinergia utile ad uno sviluppo concreto del nostro territorio”, come sottolinea il Presidente dell'associazione, Francesco Blasi.
"Ho voluto fortemente questo progetto, perché ritengo che la mescolanza di idee, il confronto e la conseguente proposta possano davvero essere volano per una unità d'intenti che porti la nostra terra, da attrice passiva a protagonista assoluta e consapevole del proprio futuro".
Le adesioni sono aperte a tutti. Il modulo di iscrizione si può richiedere scrivendo all'indirizzo di posta elettronica assogente@libero.it.
Nessun commento:
Posta un commento
blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis