di Gianni Lannes
C’è chi perde il lavoro e chi a causa del lavoro perde la vita. C’è chi sogna uno straccio di occupazione e chi ha gli incubi per uno stipendio da fame. C’è chi si rifugia in miniera per garantire un tozzo di pane ai figli e chi a sbafo lucra denaro pubblico. Da nord a sud, soprattutto nel Mezzogiorno. «Illegalità, corruzione e malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti nel Paese e le cui dimensioni, presumibilmente, sono di gran lunga superiori a quelle che vengono spesso faticosamente alla luce» ha rivelato il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in occasione dell'inaugurazione dell’anno giudiziario. La corruzione è dunque ancora «dilagante», attesta la magistratura amministrativa. «La lotta all’evasione è sacrosanta - ha chiosato il presidente - ma altrettanto sacrosanta è la lotta allo sperpero di denaro pubblico. Anche incarichi e consulenze illegittime, fuori dalle regole, onerose, ed elargite a piacimento anche quando all'interno ci sono le professionalità giuste, restano una spina nel fianco della pubblica amministrazione. Nonostante le sentenze e le leggi, ci sono ancora casi macroscopici - avverte Giampaolino - in cui si perseguono obiettivi personalistici cui è estraneo l'interesse pubblico». Il denaro pubblico non si sperpera solo a Roma, in periferia va anche peggio.
La cuccagna - La Corte dei Conti è a conoscenza della disastrosa situazione pugliese (il deficit sanitario della giunta Vendola), ma ignora il caso fuorilegge diGrottaglie (32.971 residenti) in provincia di Taranto. Veniamo al sodo. Ecco il personaggio: Carmelo Fanigliulo, classe 1955, ex consigliere comunale del Pci e poi del Pds. Un caso di omonimia? Nient’affatto: unicamente carriera privilegiata sulla pelle chi ha diritto almeno ad un lavoro. Per lo Stato italiano il beneficiato Fanigliulo è operaio civile del Ministero Difesa presso l’Arsenale della Marina Militare di Taranto. Invece, per il Comune di Grottaglie è capo di gabinetto del sindaco dal primo giugno 1999. Un percorso privilegiato per nomina diretta, senza concorso per titoli ed esami. In compenso a Grottaglie non esiste il difensore civico, ma la collettività non ci fa caso, perché forse non lo sa e, comunque, non è abituata alla democrazia partecipata o più semplicemente a porre in discussione le decisioni abnormi delle autorità. Quando il 13 gennaio 2009 alcuni consiglieri comunali di opposizione ne hanno fatto richiesta, l’amministrazione Bagnardi l’ha prontamente cestinata. Chi detiene il potere locale deve aver pensato in maniera sbrigativa: due più due fa quattro. E’ meglio non avere fra i piedi un ficcanaso che tutela gli interessi della popolazione e ci sgama al primo inghippo dell’Ecolevante che foraggia i politicanti di periferia e imbottisce di rifiuti il territorio sottraendo salute e vita alla popolazione. E così, in quell’occasione il Consiglio Comunale a maggioranza del Partito democratico «delibera di respingere la proposta di istituzione della figura del difensore civico».
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Giunta Comunale di Grottaglie. |
Miracoli di sinistra - Senza scomodare il mitico Enrico Berlinguer e quella famosa intervista del 1981 a Scalfari, in cui rivela che i partiti italiani hanno occupato lo Stato, ci limitiamo a ripercorrere qualche tappa di questa cuccagna jonica. Il primo giugno 1999 il Comune di Grottaglie - nella persona dell’allora sindaco Vinci - assume con contratto di tipo privatistico a nomina diretta (senza alcun esame, prova o selezione), tale Fanigliulo Carmelo, nato a Grottaglie il 13 aprile 1955, con un contratto di collaborazione a termine (durata del mandato elettivo del sindaco) in virtù del “possesso di adeguata esperienza amministrativa” per “dirigere il servizio di Gabinetto del Sindaco e la Segreteria degli Organi esecutivi”. Il Comune di Grottaglie, da allora fino ad oggi, ha ciclicamente rinnovato ad ogni scadenza il contratto di collaborazione con il Fanigliulo, ininterrottamente e senza soluzione di continuità, “passando” per il secondo mandato consecutivo del sindaco Vinci, nonché per il primo e secondo mandato consecutivo del sindaco Bagnardi e, sempre di seguito, anche per il mandato dell’attuale sindaco ALABRESE, eletto nel 2011, nonostante i recenti rilievi per il possibile sforamento del patto di stabilità, mossi dalla Corte dei Conti all’indirizzo dell’Amministrazione grottagliese. Carmelo Fanigliulo, nominato anche in elenco telefonico interno nel sito internet del Comune di Grottaglie (alla voce “Gabinetto del Sindaco”), altri non è (e continua ad essere) che un operaio civile del Ministero Difesa. Fanigliulo, infatti, riveste la ex 4^ Qualifica funzionale in qualità di operaio qualificato con il profilo professionale di “Conducente di automezzi speciali” (già “conduttore di mezzi speciali di sollevamento trasporto/carico”).
Anomalie - “Fanigliulo è dipendente civile di MARINARSEN Taranto dal 1984: egli stesso, ad inizio 2011, benché in servizio presso il Comune di Grottaglie, inoltra istanza a PERSOCIV (Direzione Generale per il personale civile del Ministero Difesa) per ottenere, a domanda, il beneficio della progressione economica/fascia retributiva superiore, dichiarando di possedere esperienza lavorativa maturata nella propria mansione di dipendente Difesa (ex 4^ qualifica funzionale, area Seconda, posizione economica F1) “ininterrottamente” dalla data di assunzione presso MARINARSEN, nonché di essere attualmente “distaccato” a svolgere le proprie mansioni presso il Comune di Grottaglie, di cui fornisce anche il recapito telefonico (ovviamente quello del “Gabinetto del Sindaco”)” rivela una gola profonda. Il tempo di una verifica e si rimane allibiti. All’Arsenale i gruisti a stento se lo ricordano il “dottorino”, ma basta scandagliare la documentazione sul personale lavorativo per escludere eventuali omonimie. Con tanto di decreto ministeriale collettivo, pubblicato da PERSOCIV nel luglio 2011, il Fanigliulo ottiene il riconoscimento della progressione economica immediatamente superiore a quella di assunzione (area Seconda, posizione economica F2), beneficio conseguito anche da migliaia di suoi colleghi che, nel frattempo, hanno maturato reale esperienza lavorativa come operai dell’Arsenale della Marina Militare di Taranto. Quesito da profano? Ma sotto il profilo squisitamente giuridico il Fanigliulo è dipendente dello Stato (operaio di MARINARSEN), oppure è un dirigente del Comune di Grottaglie con mansioni direttive? Un esperto in materia spiega che come dipendente dello Stato non riveste profilo, titolo e tantomeno esperienza certificata dal Ministero Difesa per essere “distaccato” (termine da lui utilizzato) a svolgere un incarico di tipo direttivo, come quello che il Comune di Grottaglie gli conferisce con contratto privatistico, in virtù del “possesso di adeguata esperienza amministrativa” per “dirigere il servizio di Gabinetto del Sindaco e la Segreteria degli Organi esecutivi” (prendendolo in prestito dagli operai di MARINARSEN). Fanigliulo incorpora tuttavia lo stato giuridico del dipendente civile dello Stato con profilo professionale di tipo tecnico-manuale, tanto da aver ottenuto, nel frattempo, anche una progressione economica che PERSOCIV gli riconosce pubblicamente in virtù di esperienza lavorativa maturata ininterrottamente. Proprio così: ininterrottamente. Ma allora se l’interessato figura come funzionario apicale del comune grottagliese, come si è garantito la continuità lavorativa all’Arsenale di Taranto? Per caso, l’interessato, ha falsato qualche documento? O forse qualche autorità ha chiuso un occhio e l’altro pure. Un informatore di comprovata fiducia riferisce di aver interessato in loco, anche un alto ufficiale dei carabinieri, ma niente. E ancora. Sulla base di quale valido principio giuridico può l’Amministrazione Difesa continuare a tenere in piedi un vincolo con un dipendente che, ininterrottamente da oltre 13 anni, è titolare di un contratto di tipo privatistico con una Amministrazione civica? Soprattutto, può un dipendente dello Stato essere “distaccato” a prestare servizio presso un Ente locale per svolgere mansioni superiori non certificate e del tutto diverse dal proprio stato giuridico?
Posto garantito - Altro che lavoro. Come prima, anzi più di prima: tanto pagano quei fessi dei cittadini. Passaparola. Il sindaco Ciro Alabrese, appena insediato si preoccupa immediatamente di confermare il contratto di Fanigliulo. Non gli transita per l’anticamera di indire un concorso pubblico per titoli ed esami. Vuoi vedere che a Grottaglie non ci sono giovani laureati, qualificati e specializzati alla ricerca di un meritato impiego? Infatti nella delibera di giunta numero 380 del 18 luglio 2011 dichiara il “primo cittadino” pro tempore: «… ho esaminato la possibilità di assegnare alla direzione dell’indicato ufficio un dipendente in servizio per lo svolgimento di detti compiti. Ho scartato questa soluzione per il fatto che ho accertato la indisponibilità di poter utilizzare una unità interna per il numero molto limitato dei dipendenti, aventi i requisiti richiesti, i quali assicurano gli adempimenti nei vari servizi comunali; Ciò posto ritengo di continuare a prescegliere la nomina di un soggetto esterno all’organico per l’assolvimento dei compiti indicati, confermando la scelta del Dr Fanigliulo Carmelo già funzionalmente ed efficacemente adottata dalle Amministrazioni precedenti. Pertanto, con la mia nomina a Sindaco intendo richiedere l’utilizzazione del predetto ai compiti espletati, per il periodo 1.07.2011 e fino alla scadenza del mio mandato amministrativo, fatta salva la facoltà del sottoscritto di risolvere anticipatamente il contratto nel caso, per qualunque motivo, dovesse venir meno il rapporto fiduciario. Ho avuto modo, valutando positivamente la decisione assunta dalla cessata Amministrazione, di esprimersi favorevolmente sulla istituzione di detto ufficio ritenendo proficua e funzionale l’attività svolta in modo professionale con la collaborazione quotidiana del Dr Fanigliulo. Ribadisco il mio personale apprezzamento nei confronti del predetto e per l’effetto ritengo ancora necessario continuare ad utilizzare, in favore di questo Ente, il suo proficuo apporto. Ritengo, altresì, che vadano confermate le condizioni del rapporto instaurato con il predetto, come esplicitate nella convenzione a suo tempo sottoscritta, a cui rimando formalmente. Sulla base delle presenti considerazioni propongo, pertanto, la riconferma dell’incarico a decorrere dal 01/07/2011 e fino al termine del mandato amministrativo, fatta salva la facoltà di risoluzione anticipata nel caso dovesse venir meno il rapporto fiduciario con il sottoscritto. Un’ultima considerazione sulla spesa inerente detto incarico. Superando, a mio avviso, la determinazione prospettata dal passato Consiglio Comunale che, con propria deliberazione n 13 del 18.03.2010 ai fini della riduzione del costo del personale come richiesto dalla Corte dei Conti, prevedeva la cessazione, fra gli altri, del servizio Gabinetto Sindaco; la reintroduzione a carico del bilancio comunale della stessa non altera il contenimento degli oneri per il personale rientrando la stessa nei limiti richiesti, in quanto risultano ottemperati gli altri obblighi statuiti (tra i quali la cessazione ope legis dell’incarico di direttore generale, del responsabile dell’area tecnica e dell’incarico di addetto stampa). In conclusione, confermo la mia volontà di proporre a questa Giunta l’adozione del presente provvedimento come con la presente adeguatamente illustrato».
Raccomandazioni - La Giunta Comunale (il vicesindaco Daniela Diligente e gli assessori Chiara Maria Anastasia, Alfonso Annichiarico, Anna Ballo, Giovanni Di Carlo, Maria Pia Ettorre, Giammarco Lupo) non ci ha pensato più di tanto e ha deliberato «di approvare la decisione del sig. Sindaco di assegnare l’incarico di collaborazione dell’Ufficio Gabinetto del Sindaco e Segreteria Organi esecutivi al Dr. Fanigliulo Carmelo nato a Grottaglie il 13/4/1955 confermando le stesse condizioni in precedenza sottoscritte tra le parti nel precedente analogo incarico, con inizio dall’1.07.2011 e fino alla scadenza del mandato amministrativo del Sindaco (fatta salva la possibilità di rescissione anticipata in caso di venuta meno del rapporto fiduciario; 3. di dare atto che al rapporto di che trattasi si applicano per quanto compatibili le norme relative alla disciplina del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato; 4. Al predetto collaboratore il quale dovrà assicurare le prestazioni previste nell’allegata convenzione per il più puntuale funzionamento dell’ufficio di cui si discorre sarà corrisposto il trattamento economico previsto dal vigente contratto collettivo cat D Posizione economica D/1; 5. La relativa spesa che per l’anno corrente risulta quantificata in € 16.090,00 per il periodo 1.07.2011-31.12.2011 non presentando sufficiente disponibilità, vengono impinguati dell’importo necessario mediante prelievo della somma di € 16.090,00 dal fondo di riserva e farà carico nel modo seguente: € 11.690 sul cap 20 art 30 per oneri diretti; € 3.405 sul cap 20 art 40 per oneri riflessi; € 995 sul cap 1215 art 10 per IRAP». A nulla, per ora, è valsa l’interpellanza scritta di Rinascita Civica, a firma di Etta Ragusa e Vincenzo Del Monaco. I consiglieri comunali di opposizione hanno rilevato che l’atto amministrativo che favorisce il Fanigliulo è «in totale contraddizione con quanto richiesto dalla Corte dei Conti che, in una sua nota del luglio 2010, ai fini sella riduzione del costo del personale e del rispetto del patto di stabilità interna, raccomandava la cessazione del servizio o il suo affidamento a personale già in carico all’amministrazione. Invece di ridurre le spese questa Giunta le aumenta».
Oraquadra.it - Il giornale online di Lilli D’Amicis segnala che “Michele Santoro, consigliere comunale del gruppo Grottaglie Prima di tutto al Comune di Grottaglie, ha presentato stamani formale interpellanza al sindaco Alabrese, sul dott. Carmelo Fanigliulo, nominato vice-presidente della Società Grottaglie Calcio, sponsorizzata ed iscritta nel campionato di serie D anche grazie ai contributi versati dalla cooperativa DOMUS che gestisce la casa di riposo e che ebbe nel passato una convenzione per gestire la detta struttura senza l'indizione di una regolare gara d'appalto. lnoltre, - scrive nell'interpellanza Santoro - il detto sodalizio sportivo Grottaglie Calcio ha ricevuto contributi dalla società sportiva Mediterranea Nuoto che nel mese di giugno 2OL2 ha ottenuto, sempre senza gara d'appalto, la gestione della piscina comunale scoperta' pertanto, la cooperativa DOMUS e la società sportiva Mediterranea Nuoto oltre a contribuire in favore del Grottaglie Calcio attualmente, quindi, sono titolari di convenzioni con l'Amministrazione Comunale di Grottaglie per la gestione delle dette strutture (casa di riposo e piscina comunale scoperta)”.
Signor Procuratore della Repubblica Franco Sebastio, batta un colpo: a Taranto e provincia non c’è solo l’Ilva fuori posto.
Delibera 380_2011
Graduatoria_ministeriale
Elenco_telefonico
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