AL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – Roma
- Al Presidente del Consiglio prof. Mario Monti – Roma
- Al Sindaco dott. Ippazio Stefàno – Taranto
Ci attendiamo però che Lei voglia dedicarsi con grande impegno e tenacia, per il ritorno in Italia (nella nostra Città) della statua di Culto della “Dea In Trono Di Taranto” (VI-V sec. a.C.) stile severo; un marmo magno greco monolitico del peso di 11 quintali circa, conosciuta anche come “La Persefone Gaia – o Afrodite”.
La statua cultuale è opera legata ai misteriosi Riti Eleusini, ed è di un inestimabile valore artistico oltre che storico ed anche economico!
La scultura fu trovata a Taranto durante uno scavo (1911-1912 c.a.) fu portata prima a Eboli, e successivamente, a seguito di un imbarco (nottetempo), raggiunse clandestinamente la Francia, transitata furtivamente dal Porto di Napoli.
Poi, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, fu posta in vendita (con carte false) a mezzo asta pubblica sul mercato clandestino in Svizzera: il più cospicuo sottoscrittore fu l'allora Imperatore di Germania, il Kaiser Guglielmo II, con una cifra elevatissima (e si era già in guerra!).
La statua ora campeggia, solenne, in una sala del Pergamonmuseum di Stato d Berlino.
Della questione si è caldamente e prontamente interessato recentemente (dopo l’insensibile silenzio degli ultimi due presidenti predecessori), il nostro attuale Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al quale è stata inviata una prima lettera (cortesemente riscontrata dal Quirinale), che recitava:
“Come cittadini - scrive il prof. Del Piano - come uomini sensibili e rispettosi dei valori dell’arte e della cultura, rivolgiamo ora a Lei Signor Presidente Giorgio Napolitano un appello commosso fiducioso, carico di speranza perché intervenga verso quel Paese in modo che la nostra “Persefone” torni dall’“Esilio”, riportando il suo dolce e ammaliante sorriso nella terra dove è stata scolpita, luogo naturale del suo “Asilo”, lontano dalle fredde brume del Nord e sotto il sole caldo e luminoso del “Mezzogiorno d’Italia”.
Con lo stesso spirito, rafforzato dal cortese riscontro ricevuto dal Presidente della Repubblica, e oggi ancor più incoraggiati dal Suo grande impegno dinamico, ci rivolgiamo a Lei quale Ministro ai Beni Culturali e alla Cultura, affinché faccia tutto quanto è possibile (Realmente anhe con l'aiuto e con la tenacia del prof. Monti stimato capo del Governo Italiano nell’attuale momento), per il ritorno di Persefone all’Italia e a Taranto, nel suo più congeniale contesto storico e paesaggistico.
Appare, tale rientro, anche di grande importanza per dare fiducia e speranza a tutte le nostre attività e istituzioni cittadine.
Noi, da parte nostra, stia sicuro, faremo la nostra parte per sostenerLa in tutti i modi per l’azione che andrà a svolgere in tal senso anche con la collaborazione e la grande sensibilità del nostro Sindaco - già impegnatosi per primo in tal senso - sin da quando è stato Senatore della Repubblica.
Confidiamo che questa nostra istanza abbia esito positivo e Le inviamo i nostri migliori auguri e i più cordiali saluti, comunicandole di aver previsto un ulteriore allargamento del nostro «Comitato della Sensibilità “Mediterranea”»
Taranto, 23 marzo 2011-...luglio 2012.
Questo video è stato realizzato da Simone Conte in occasione della pubblicazione del saggio stor
RispondiEliminaico-archeologico del prof. Angelo Conte "La dea del sorriso. La Persefone o Afrodite dei tarantini".ED. SCORPIONE,2011.
Grazie della precisazione.
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