Il celebre filosofo giardiniere Caruncho indica
la strada per far rifiorire la crescita
In anteprima: Il Focus
sull’economia degli 11 dinamici Comuni del GAL Colline Joniche
“Semplicità”,
questa la parola chiave per Green Road indicata ieri, a Madrid, dal
grande filosofo giardiniere Fernando Caruncho che sullo Jonio ha firmato
lo splendore dei vigneti giardino dell’Amastuola a Massafra. E’
un’anticipazione di quanto comunicherà oggi Antonio Prota, presidente
del GAL Colline Joniche, nel corso della tavola rotonda sulla Green Road
che, alle ore 17.30, darà ufficialmente il via al Taranto Finanza
Forum, evento organizzato dalla BCC di San Marzano di San Giuseppe con
sponsor di spessore internazionale. In questa ottica di stimolo alla
progettazione dello sviluppo economico, il GAL procede all’insegna
dell’ecosostenibilità. “Uno sguardo pieno di semplicità e semplicità del
luogo ci porterà senza dubbio a riscoprire il paesaggio e a conoscere i
suoi codici e il suo linguaggio – suggerisce Caruncho - . Quando questa
percezione della memoria del sito e della sua morfologia sarà evidente,
allora faremo un progetto che sia basato su un ‘intervento senza
intervenire’, vale a dire che tutto quello che facciamo si incorpori
nel luogo senza percepire il nostro impatto”. “Dobbiamo potenziare il
luogo per tornare alle sue origini e così fare un progetto ‘origine’, in
modo che possa rinascere. In questa direzione dobbiamo far convergere
il meglio della tradizione del passato – evidenzia il celebre filosofo
giardiniere spagnolo - e il meglio delle tecnologie di oggi, cosicché
nessuna delle due sia esclusa. I destinatari del progetto saranno tutti
coloro che apprezzano la vita in semplicità e il ritorno ai valori della
terra, ma senza dubbio l’agricoltore deve essere il personaggio chiave
di questa storia per ritrovare, tramite lui, le connessioni con i valori
del paesaggio e della natura”.
Il risultato? “Da tutto ciò risorgerà il patrimonio più
importante che possediamo: il patrimonio della memoria, l’uomo unito al
patrimonio della terra nel quale tutti siamo trapiantati. In questa
nuova Green Road – conclude da Madrid Caruncho – si potrà trovare la
semplicità e l’umiltà dell’uomo in rapporto al paesaggio e alla natura
sarà ciò che le dà il suo senso autentico e profondo, pertanto aprirà la
strada che ci renda capaci di superare la crisi di valori e comprendere
che essa stessa è una occasione e una grande sfida”.
La piena sintonia con la Green Road dei territori degli 11
dinamici Comuni del GAL Colline Joniche emerge dal Focus Economia che –
in contemporanea alla missione in Spagna del presidente Prota – è stato
realizzato sul territorio. Sono sei pagine di interviste giornalistiche
nelle quali tutti i sindaci aiutano a fare una fotografia agile dei
progetti di sviluppo in corso: dalla logistica fino all’agricoltura,
online su www.galcollinejoniche.it
e su www.tff.it.
· TAVOLA ROTONDA, giovedì 27 settembre 2012, ore
17.30: “Green Road: la strada del futuro” con Dario Stefano (ass.
reg. Risorse Agroalimentari), sociologo Aldo Bonomi (dir. Consorzio
AASTER), Emanuele Di Palma (dir. Gen.BCC di San Marzano di S.G.),
Cristiano Re (responsabile progetti speciali Fondazione Eni Enrico
Mattei), e Rodolfo Ortolani (responsable of Identity and Communication
Italy Unicredit S.p.A).
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