Che ora è ?

mercoledì 16 settembre 2009

Gli amministratori grottagliesi continuano ad essere distratti

62 commenti:

  1. SILENZIO …

    Dieci minuto di raccoglimento per unirci nel cordoglio che ha colpito tutti i componenti della sinistra nel nostro CONSIGLIO COMUNALE di ieri sera 24/09/2009.

    Il raccoglimento da parte nostra deve servire a riflettere come questa amministrazione governa.

    E' un CONSIGLIO MORTO POLITICAMENTE.

    Per Mario Santoro, come ti avevo promesso scriverò su questo blog e all’occorrenza su altri blog riguardante il problema trasporto disabili per l'università di Taranto e scuole superiori che tu stai portando avanti.

    SILENZIO …

    Non è la popolazione di sinistra che è MORTA ma i loro rappresentanti politici ad iniziare dal SINDACO per finire all’ultimo componente del CONSIGLIO COMUNALE (in ordine alfabetico è Trivisani) giunta compresa.

    SILENZIO …

    CHE SCHIFO portare in discussione in CONSIGLIO un diritto tutelato dalla nostra COSTITUZIONE …
    Renato

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  2. La sinistra, con un susseguirsi di proposte giuste da parte dei nostri consiglieri di minoranza cosa fa?

    NON APPROVANO un diritto sacrosanto e lo bocciano.

    Avete capito bene lo BBBBOOOOOCCCCCCCCCIIIIIIIIIIAAAAAANNNNNNOOOOOO

    SILENZIO …

    MEDITATE POLITICI MEDITATE E FATE TESORO DI QUELLO CHE VI DICI.

    P.S. Non finisce qui da parte mia, è solo l’inizio.

    Adesso resterò con voi cittadini in

    SILENZIO
    Renato

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  3. I discorsi enfatici che attribuiscono una importanza non motivata alle proprie parole o azioni;
    lo sceverare che è distinguere e separare ciò che è utile da ciò che non serve;
    il narratorio corrispondente sul piano stilistico, alle esigenze delle narrazioni;
    il piccarsi, lo sciorinare e dare il contentino pragmatico alla gente;
    la cacofonia di un discorso;
    l’emblema dell’essere in se non concepita con marcata assenza di un discorso underground.
    Questi sono i metodi politici che la nostra maggioranza di sinistra genera in consiglio comunale.
    Ancora racchiuso in quel silenzio per lo sgomento avvenuto in consiglio comunale mi chiedo:
    quali sono le problematiche nel nostro comune?
    Forse sono i numeri ma quelli ai nostri politici non mancano.
    Non avete notato che da un po’ di tempo i politici della sinistra hanno incominciato a parlare di numeri?
    Ma cosa contano? Contano quanti sono i turisti venuti nel nostro comune.
    L’assessore Patruno conta i suoi;
    l’assessore Cavallo se la conta e se la suona;
    l’assessore Alabrese sovrasta l’ass. Cavallo con i numeri nella sua festa dell’uva;
    il vicesindaco Donatelli usa il gioco delle tre carte e conta fino a tre;
    l’ass. Orlando conta gli stabili ma non riesce a contare i cani;
    l’ass. Trani crede di contare: tanto i numeri li conta qualcun altro;
    l’ass. Annicchiarico non conta;
    l’ass. Nisi li conta tecnicamente (a mente);
    l’ass. Belsorriso è più diligente degli altri (li lascia contare);
    l’ass. Santoro Luciano invece continua a contare dal giorno che si candidò alla provincia con lo slogan “Grottaglie conta” dove sul cartellone pubblicitario mise una lavagna con delle palle che usano i bambini per imparare a contare, solo che le palle che usò ed usa il nostro assessore non sono dieci ma otto, sette ecc. Dipende dal tipo di riga che prende.
    Il sindaco poi li guarda contare e si chiede: ma che ci sto a fare in mezzo a questa conta? Non hanno capito che l’unica cosa che conta è l’alenia?
    E si contano tutti i giorni: Riuniti in un tavolo a chi meglio la conta.
    Non sto scherzando, qui ci sono fatti seri.
    Uscire fuori dall’usuale è problematico per i nostri politici.
    Tutti gli assessori, sindaco compreso, si sono detti:
    in consiglio comunale abbiamo dei consiglieri che vogliono imparare a contare come noi, lasciamoli allo sbaraglio e facciamoli sbagliare nella decisione di un servizio per trasporto disabili.
    Tanto la colpa non è la nostra. Ognuno si prenda le sue responsabilità.
    Ed i polli ci cascano. Non approvavano il servizio trasporto per i non abili.
    Per il momento mi fermo qui rimarcando ancora una volta:
    MEDITATE ASSESSORI MEDITATE E FATE TESORO DI QUELLO CHE VI DICO.
    P.S. Parlerò ancora di questo problema. Mancano all’appello: tutti i consiglieri che non hanno approvato il servizio trasporto in consiglio comunale ed un buon studio sulle delibere approvate.
    Ritornerò a parlarvi degli assessori.
    Renato

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  4. Studenti, buon giorno.
    Gli studenti in questione sono i nostri politici del comune soprattutto quelli che non hanno approvato il servizio trasporto disabili per le scuole e università della nostra provincia.

    La lezione odierna è: distinzione tra transitorio, effettivo, popolazione.

    Transitorio è un aggettivo. Il termine contiene una forte accentuazione di caducità riconducibile ad alla implicita contrapposizione fra tempo ed eterno. In diritto, invece, sono quelli collocati in modo temporaneo a svolgere un determinato impegno.

    Effettivo è un aggettivo. Significa evidente, valutabile, concreto. E’ colui o colei che risulta effettivamente iscritto e continuamente operante nell’ambito di una organizzazione.

    Popolazione è un sostantivo femminile che si riferisce ad una certa quantità di persone che vivono in un determinato territorio.

    Ripetendo: transitorio è anche una durata più o meno lunga, però finisce.
    Allo stato attuale la transitorietà (per i nostri politici) finirà tra un anno e otto mesi se tutto va bene altrimenti prima.
    L’effettivo è quello che dura nel tempo e sovrasta integralmente il transitorio.
    La popolazione non finisce mai e quindi sovrasta l’effettivo ed il transitorio.

    Allo stato attuale, (politicamente), il soggetto transitorio è quella persona che la popolazione ha ritenuto idonea a far svolgere un determinato ruolo (ossia i nostri politici di sinistra), che crede o hanno creduto, nella buona fede che svolgeranno un determinato incarico con sapienza, comprensione e soprattutto con forte capacità di analisi e studio dei problemi.

    Questi problemi, però, non devono MAI essere posti sotto l’aspetto di battaglie personali e nemmeno non devono sentirsi cultori e pensatori della cittadinanza.

    E’ vero che noi popolo sovrano abbiamo scelto voi ma non avevamo altra scelta. (O TI MANGI QUESTA MINISTRA O TI BUTTI DALLA FINESTRA).
    L’effettivo, come ho già detto in precedenza, è colui o colei che svolge un determinato ruolo nella nostra amministrazione.
    L’effettivo è quel soggetto che conosce bene Leggi e Norme dello STATO.
    L’effettivo è colui che fa parte nel nostro caso di una ISTITUZIONE.

    Per voi politici di SINISTRA che avete BOCCIATO all’unanimità il servizio trasporti, sapete cos’è una ISTITUZIONE?
    Dimenticavo che noi abbiamo cultori e sapientoni politici si sinistra.
    La lezione della istituzione la farò in seguito.
    Brevemente: come mai l’istituzione non conosce le leggi che tutelano i diversamente abili?
    Come mai non sanno che le leggi nazionali, regionali, provinciali e comunali parlano di servizi da garantire nell’ambito scolastico compreso il loro trasporto?
    Non sanno che si tutelano prima queste fasce di persone e poi le altre?
    Come mai non sanno che questo servizio è PRIORITARIO RISPETTO AD ALTRI TIPI DI SRVIZI?
    Come mai il nostro soggetto effettivo non ha impugnato la decisione presa dai soggetti transitori, sapendo che hanno sbagliato?
    Non lo sanno gli effettivi del nostro COMUNE che la COSTITUZIONE tutela queste fasce di persone?

    Tornando alla lezione del transitorio, effettivo e popolazione posso aggiungere che:
    meno male che c’è la popolazione che controlla ogni vostro movimento e stabilisce i punti massimi e minimi dell’operato dei nostri politici comunali.
    MEDITATE POLITICI MEDITATE E FATE TESORO DI QUELLO CHE VI DICO.
    P.S. questa è la prima lezione. Riprenderò domani o più tardi per la seconda lezione.
    Spero che questo blog non cancelli le lezioni.
    Sapete com’è?
    QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO.
    A presto.
    Renato

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  5. Non so se l'avete capito.

    Non smetterò di scrivere finchè non verrà approvato il servizio, attivandomi con tutti i mezzi (delibere, determine, blog, posta elettronica con gente che conosco e chi ne ha più ne metta) ed associandomi al sig. Santoro per questa battaglia.
    LUI DA UN LATO, IO DALL'ALTRO
    Renato

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  6. Un anticipo sulla lezione nr.2
    parlerò del nostro presidente del consiglio.

    Renato

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  7. Lezione n.2

    Prima di parlare delle istituzioni è importante parlare del presidente del Consiglio.
    Il presidente della massima assise di Grottaglie è un organo sovrano posto al di sopra del sindaco.
    Egli deve conoscere le leggi, approfondirle e non leggerle in modo superficiale.

    Ho saputo che durante la discussione della petizione del trasporto disabili per l’università di Taranto e scuole superiori, ha detto:
    la petizione è un caso anomalo. (Questo lo devo ancora verificare).
    Forse nemmeno lui sa cosa significa anomalo.
    Lo voglio aiutare.

    In precedenza avevo scritto all’assessore Alabrese: adesso lo dico alla S.V. Ill.ma:
    ANOMALO è un evento particolare che si verifica raramente nel corso dei secoli, o quasi mai, o addirittura nei millenni, portando, gli studiosi a lambiccarsi il cervello per giungere ad una conclusione, ossia quello che non fa il nostro presidente.
    E' anomalo, per esempio la nascita di un cane a cinque zampe ecc.
    Siccome il presidente e l’assessore Alabrese fanno parte della stessa corrente politica, usano lo stesso linguaggio.

    Mi lascia pensare che se uno di loro dice che il servizio “non sa da fa”, tutti all’unanimità approvano.
    Non si documentano sulle leggi ma ripetono tutti insieme a mo’ di disco incantato la seguente frase:
    è giusto questo servizio non sa da fa;
    è giusto questo servizio non sa da fa;
    è giusto questo servizio non sa da fa;
    è giusto questo servizio non sa da fa;
    … …
    … …
    è giusto questo servizio non sa da fa.

    SVEIA PRESIDE’, SVEIA ASSESSO’, SVEIA CONSIIE’
    ABBIAMO CAPITO CHE IL SERVIZIO NON SA DA FA!

    Ma il nostro presidente è sovrano.

    Presidente ascoltati la quinta sinfonia di Beetoven e leggiti il sesto canto di ogni cantica della Divina Commedia di Dante. Ti saranno di aiuto in futuro a far sì che ti avvii nel cammino dei dotti e dei sapienti.

    Come si dice: ””””””così insieme ai tuoi compagni di partito e di squadra ve la canterete e ve la suonerete””””””””””

    Anche lui ha bocciato la richiesta del trasporto disabili ma senza parlare troppo.
    Ha alzato solamente la mano per approvare.
    LUI INSIEME ALLA SUA CIURMA SONO CONVINTI CHE LE PERSONE SONO TUTTE DEFICIENTI, CHE NON HANNO CAPITO PERCHE’ NON HANNO APPROVATO IL SERVIZIO TRASPORTO.
    PER LORO NON SI PUÒ APPROVARE IL SERVIZIO PERCHÉ ALLO STATO ATTUALE SONO POCHI GLI ISCRITTI ALL’UNIVERSITA’ E ALLE SCUOLE SUPERIORI.
    SI SONO DETTI:
    ANCHE SE LI PERDIAMO COME PERSONE PER UN FUTURO VOTO, SONO POCHI E NOI DOBBIAMO LOTTARE PER LA GRANDE MASSA DI GENTE, ALMENO COSÌ CI RISERVEREMO LA POSSIBILITÀ DI POTER GOVERNARE NELLA PROSSIMA LEGISLATURA.
    Presidente, ricorda che su questo tema ritornerò da te per cantarti anche la canzone di Gianni Morandi.
    MEDITA PRESIDENTE MEDITA E FAI TESORO DI QUELLO CHE TI DICO.
    P.S. leggiti le delibere nr.499, 498, 494, 493 dell’anno 2009 ed in seguito ne avrai delle altre con relative discussini.
    Renato

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  8. Dimentivo:
    il prossimo sarà un consigliere di maggioranza che ha vota contro l'attivazione del servizio trasporto disabili.
    Al sindaco gli sto riservando qualcosa di bello in modo tale che anche lui possa meditare e fare tesoro di quello che gli dirò.
    Giusto per un appunto, i consiglieri di maggioranza sono di sinistra.
    Renato

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  9. Se non volete partecipare alla discussione non fa niente.
    Proseguo da solo.
    Il prossimo come avevo accennato è il consigliere di maggioranza di sinistra "GIUSEPPE CINIERO" ex presidente del consiglio, dimissionario nel gennaio 2008 o febbraio ... non ha importanza la data. Il suo successore è l'attuale presidente (Manigrasso) che ha forse confuso la parola "ANOMALO" (spero che sia stata una confusione).
    Presidente Manigrasso, mi piacerebbe avere una conferma in merito e se non me la vuoi dare, aspettero che esca il ... mi farò una copia.
    Renato

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  10. Lezione n.3

    Siamo giunti alla terza lezione.
    Consiglio i politici di maggioranza di munirsi di un analgesico per eventuale mal di testa.

    Parliamo degli aggettivi “presente” ed “ assente”
    Come sappiamo il contrario di presente è assente.
    Assente: significa che non si trova nel luogo dove è richiesta la sua presenza.
    Diventa un sostantivo quando si prende nota degli assenti mentre diventa particolare quando nei riguardi di qualcuno viene fatta una dichiarazione giuridica di assenza.

    Presenza: chi partecipa in modo immediato.
    Talvolta con sfumatura enfatica può sostituire il dimostrativo “questo”. Tuttavia, con formazione grammaticale può prescindere dal tempo.
    Esempio: conosci te stesso.

    Quanti sono i nostri politici presenti? BOH!
    Quando potete colloquiare col sindaco? BOH!
    Quando potete colloquiare con un assessore? BOH!
    Quando potete trovare un consigliere? BOH!

    Tuttavia nella forma grammaticale di presenza, come ho già detto, può prescindere dal tempo.
    La domanda che mi pongo a questo punto è:
    conoscono se stessi?
    E’ ovvio che il ragionamento deve intendersi politicamente.

    Un consigliere di maggioranza CINIERO GIUSEPPE ex presidente del consiglio, NON HA APPROVATO IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI PER L’UNIVERSITÀ E SCUOLE SUPERIORI PER TARANTO.

    Secondo lui, il comune di Grottaglie non può supportare la spesa e ritiene giusto che vi sia un atto collegiale, ossia relativo ad un collegio nell’esercizio delle sue funzioni di deliberazioni.

    Forse alludeva ad un atto collegiale con altri comuni? BOH!
    Alludeva secondo una conoscenza politica poca adatta ad un atto collegiale di partiti? BOH!
    Alludeva ad un atto collegiale con i consiglieri di maggioranza e minoranza? BOH!

    Essendo che non è molto attento alle mie lezioni, spigherò cosa significa collegio.
    È pluralità di persone fisiche dotate di pari poteri che per l’esercizio delle loro funzioni in un organo devono, in seduta comune, deliberare unitamente: decidere insieme.
    I collegi sono:
    i consigli comunali e provinciali;
    le commissioni giudicatrici di esami e concorsi;
    le giunte;
    ecc. ecc.
    Renato

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  11. segue lezione 3

    Allora:
    se faceva riferimento ad un atto collegiale con altri comuni si trova proprio ai piedi della montagna e non riuscirà mai a salire perché non conosce le lunghe procedure amministrative e non ha percepito il fine del servizio.
    Se alludeva, secondo una conoscenza politica poca adatta, ad un atto collegiale di partiti nemmeno il più SANTO dei politici lo capirà.
    Se faceva riferimento ad una azione collegiale tra i due schieramenti di maggioranza e minoranza in consiglio comunale, allora il suo discorso non regge. Non regge perché si ha la sensazione che vuole il servizio ma non si approva per una questione politica. “QUESTO SERVIZIO NON SA DA FA”
    Spigo il perché:
    In consiglio comunale, sempre del 24 novembre 2009, sei o sette consiglieri di minoranza proposero il seguente atto che riporta:

    ”””””””il consiglio comunale di grottaglie, prendendo atto della grave situazione in cui si trovano alcuni studenti diversamente abili per raggiungere sia le sedi di istituti superiori che quelli universitarie nella provincia di Taranto, stabilisce, di organizzare il servizio di trasporti dal 01/10/2009 al 30/06/2010 a tutti gli aventi diritto, mandando alla giunta municipale di reperire necessarie riserve economiche, tenuto comunque conto del possibile utilizzo dei mezzi già in dotazione alla amministrazione, demandando altresì alla medesima giunta municipale di mettere in esecuzione tale deliberato che è finalizzato alla attuazione pratica del diritto allo studio in modo generalizzato. Precisa altresì che tale tipo di intervento sarà sospeso nel momento in cui la provincia come da impegno preso dal vicepresidente Fisicaro attiverà il servizio per tutto il territorio provinciale.””””””””

    Renato

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  12. Segue lezione 3

    A questo punto, cosa fece il nostro consigliere di maggioranza CINIERO? E’ ovvio, NON LO APPROVO’.
    Come poteva il consigliere (CINIERO) sostenere la proposta della minoranza dato che il comune di Grottaglie (secondo lui) non poteva e non può supportare la spesa ritenendo giusto che vi fosse un atto collegiale?
    Come fa a non percepire che anche se si effettua un atto collegiale con altri comuni il nostro comune deve partecipare con le spese?
    Come poteva il consigliere (CINIERO) non capire politicamente che il servizio è urgente e si poteva procedere con un atto collegiale di consiglio con procedure dovute?
    Sono anni che il consigliere CINIERO fa politica, di conseguenza come poteva non approvare l’atto presentato in consiglio da parte della minoranza politica?

    Anche a lui gli devo fare dei riferimenti di deliberazioni.
    Caro ex PRESIDENTE:
    MO’ TE LO DICO E POI NON TE LO DICO PIÙ. Le lezioni devono andare avanti.
    Leggiti le delibere nr.499, 498, 494, 493 dell’anno 2009 (ho già le altre deliberazioni da citare). Certamente ti farò notare le procedure e gli obiettivi che l’amministrazione vuole raggiungere. Ti farò notare i metodi logici e matematici per risolvere i problemi anche se il comune fosse in dissesto. (Attenzione il nostro comune non è in dissesto è solo fuori dai patti di stabilità).
    Pensa ad una ratifica e pensa soprattutto alle parole che il tuo compagno di partito nonché consigliere di maggioranza “Mongelli Angelo” ha detto in consiglio.
    Per lui ci sarà un’altra lezione.

    Renato

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  13. Segue lezione 3

    Mamma mia che dolor di testa!
    Discorso intrinseco e laborioso. Ricorda ex presidente e voi politici di maggioranza di tenere a portata di mano le pillole per il mal di testa.
    Se non sono stato chiaro su quanto esposto, ti consiglio di far leggere questa lezione a persone esperte e scoprirai i passaggi burocratici e politici.
    Puoi recarti dal direttore del comune o dalla segretaria e te lo fai spiegare; oppure vai da un semplice cittadino e te lo spiega in modo semplice; oppure contatta qualche diversamente abile e te lo spiga come l’ha spiegato in consiglio comunale il Sig. Santoro in una sua frase detta da un diversamente abile che attualmente non conosco.
    Dimenticavo voi siete cultori e sapientoni della materia. Non avete bisogno degli altri.
    Non fare come l’assessore Patruno che ha incominciato a parlare di numeri “sono venuti a visitare la mostra settemila persone o altri numeri che non interessano”.
    RICORDA CHE I NUMERI DEVONO SEGUIRE UNA SPIEGAZIONE LOGICA ALTRIMENTI NON HA SENSO PARLARE.
    Fai come l’assessore Luciano Santoro che durante un suo comizio in piazza disse: “io uso prima la penna e poi procedo”. Come vedi, l’ha imparato attraverso i miei discorsi scritti nei suoi riguardi tanto tempo fa. Lui SI’ che è attento alle mie lezioni: solo quando gli conviene. AAAAAASSSSSEEEEESSSSSSSSSOOOOORRRRRREEEEEE impara. Non voglio parcella per queste lezioni, voglio che attivi il servizio per i non abili.
    Io ho un anno e otto mesi di tempo. Naturalmente se volete, VOI POLITICI DI MAGGIORANZA, potete imparare attraverso le mie lezioni e non approvare il servizio.

    Tornando al problema:
    un atto di impegno di questo tipo passa al consiglio comunale con competenza di giunta attraverso un atto deliberativo di impegno di spesa. L’importante che sia ratificato entro 60 giorni dalla sua approvazione. … spero prima …
    Quanto tempo passerà?
    E le stelle stanno a guardare. Attenti a non guardarle: vi verranno i porri.
    Loro, una procedura semplice la espongono in modo laborioso. Sapete come fanno? Parlano in politichesi e non si capisce nulla.
    Loro parlano delle grandi linee.

    Ma lui cosa fa: forse pensa ai colori del pullman, a quanto è grande il pullman, se le ruote sono belle, se possiede i copri cerchi ecc.
    CONSIGLIE’ C’È TUTTO NON TI PREOCCUPARE.

    MEDITA EX PRESIDENTE MEDITA E FAI TESORO DI QUELLO CHE TI DICO
    P.S. Sto pensando se per la lezione nr.4 devo parlare della consigliera Anastasia (posta in prima riga in ordine alfabetico) o parlare del capogruppo del partito democratico (ANNICCHIARICO ALFONSO)?
    Vi siete chiesti: perché non parli del sindaco? Sto pensando … comunque ho a mia disposizione un anno e otto mesi di tempo.
    Politici non aggiungete malizia nelle frasi. Grazie.
    Renato

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  14. ma vi rendete conto, della demenzialita' di questi interventi?

    RispondiElimina
  15. Demenzialità?
    Non direi.
    Dovresti ringraziarmi per quello che ho scritto.
    Cosa ti rode maggiormente che sto parlando dei consiglieri di maggioranza o che non ti garba il servizio trasporto disabili?

    Renato

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  16. Sono giunto alla conclusione:
    ho l'imbarazzo della scelta per la quarta lezione tra la consigliera Anastasia ed il capogruppo del partito democratico Annicchiarico Alfonfo.
    Sono pronte ambedue le lezioni.

    Renato

    RispondiElimina
  17. Non ti devi preoccupare, la quarta lezione con Anastasia e la quinta con Annicchiarico.

    Io vorrei che tu continuassi cosi, almeno, alla data di oggi, con 30250 lezioni, tante quante gli abitanti di Grottaglie ad oggi.

    All'ultima lezione ti descrivi da solo. Nel fondo c'e' sempre il meglio e tu certamente sei un caso particolare,ma molto particolare,oserei dire anomalo.

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  18. Lezione 4

    Oggi parliamo di Conferenza, colloquio, discorso e competenza.

    Nella lezione nr.3 ho consigliato a voi politici di maggioranza e di sinistra di munirvi di pillola per il mal di testa, ora consiglio di appoggiare le mani sulle tempie per concentrarvi.
    Consiglio di essere attenti a quelle poche volte che ho usato e userò la doppia negazione.

    Conferenza è un sostantivo femminile: significa fare un discorso o lettura a carattere culturale, tenuta in pubblico oppure un colloquio cui intervengono più persone, generalmente come rappresentanti di enti o Stati, assume INFORMAZIONI DI COMUNE UTILITÀ. Nella terminologia arcaica significa fare un paragone o un confronto.

    Colloquio è sostantivo maschile: significa fissato di comune accordo tra due e raramente tra più persone per dare agio all’una di sottoporre all’esame dell’altra una questione di un certo interesse.
    Politicamente è un esame reciproco di tesi ed opinioni col fine più o meno esplicativo di un accordo fra correnti politiche.

    Discorso è sostantivo maschile: significa esposizione orale, ordinata, completa, efficace di un determinato argomento.

    Competenza è un sostantivo femminile: è la piena capacità di orientarsi in determinate questioni.

    Dal piccolo cenno di distinzione tra competenza, conferenza, colloquio e discorso, entriamo nell’ouverture del nostro CAPOGRUPPO di maggioranza del partito democratico ALFONSO ANNICCHIARICO.
    Anche lui insieme a tutti i consiglieri di sinistra presenti cosa fa?
    Semplice la risposta: non approva il servizio trasporto disabili dal nostro comune fino al raggiungimento del capoluogo di provincia.

    Sono costretto a mettere nome e cognome per non confonderlo col suo omonimo Annicchiarico Paolo, anche lui di sinistra e del P.D. (OH! MA QUANTI SONO DEL P.D.? TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIORANZA?)
    Il capogruppo del P.D. Alfonso Annicchiarico espone che non vuole prendere impegni, demandando la competenza alla provincia.
    Lui sì che ha la piena capacità di orientarsi in determinate questione.
    All’inizio si lava le mani come Pozio Pilato ma subito dopo al momento della votazione cosa fa?
    Pensa assiduamente a quel ritornello che tanto lo assilla “QUESTO SERVIZIO NON SA DA FA”.

    Renato

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  19. Segue lezione nr.4

    Sul computer può capitare di visualizzare: errore di ridondanza controllare la directory (questo servizio non sa da fa)

    Se non è vero quello che ho detto, scrivi su questo blog e noi in silenzio ci chiuderemo nel guscio porgendoti mille scuse.
    Mi piacerebbe avere spiegazioni del rifiuto al servizio trasporto scritto nelle LEGGI NAZIONALI e COSTITUZIONALI.
    Capogrù! Non fare una DISCORSA e non essere PROLISSO.
    Capogrù! Sai casa dice l’art.1 della costituzione?
    Capogrù! Sai cosa dice l’art. 83 e 84 della costituzione?
    Capogrù! Sai cosa sono le attribuzioni dei consiglieri?
    Capogrù! Sai cos’è una proposta di deliberazione di giunta o di consiglio?
    Capogrù! Sai cosa significa convenzione tra comuni?
    Capogrù! Sai cosa significa convenzione tra comuni e province?
    Capogrù! Sai cosa significa costituzione e modificazione di forme associate?
    Capogrù! Sai cosa significa modificazione dei pubblici servizi?
    Capogrù! Sai cosa significa affidamento dei servizi mediante convenzioni?
    Capogrù! Sai cosa significa competenza della giunta?
    Capogrù! Sai cosa significa chiedere un parere sia tecnico sia d’ufficio?
    Capogrù! Sai cosa significa conoscere le leggi dello STATO?
    Capogrù! Come mai l’effettivo che conosce bene le leggi e norme dello STATO non ha detto che è UN DIRITTO TUTELATO?
    Capogrù, come mai con le LEGGI DI STATO ALLA MANO l’ufficio non ne parla?
    Capogrù, per caso vi siete messi d’accordo o c’è stato qualche assessore senza casa che l’ha consigliato?
    Capogrù, se ad una di queste osservazioni hai risposto veloce mentalmente, allora puoi dirti che sei un soggetto dotto.
    Per il resto dei consiglieri di maggioranza che leggono su questo blog (tutti) pongo la stessa osservazione.

    Ricorda capogrù, prima e ancor prima di alzare la mano per approvare o non approvare un punto all’ordine del giorno, ti consiglio di camminare tra la gente e chiedere se è giusta la decisione che andrai ad approvare.
    Se riscontri che il 70% delle persone sono d’accordo, allora e solo allora procedi.
    Tu come tutti gli altri consiglieri siete i portavoce della popolazione.
    Questo è uno dei più semplici metodi per rappresentare la popolazione. (RENDERLA PARTECIPE).
    Questo è il semplice modo di saper parlare con i numeri.
    Per i calcoli matematici e relative procedure nell’attivare un servizio, lo rimando ad una successiva lezione.

    Studia capogrù altrimenti verrai bocciato (così ha scritto un anonimo nei miei riguardi).

    Capogrù, leggiti attentamente il significato di conferenza, colloquio e competenza.
    Apriti un buon vocabolario ed approfondisce la potenza delle parole. Non ti fermare ai primi gradini, non lasciarti trasportare dagli altri nelle decisioni sbagliate e non calpestare il diritto spettante ai disabili.

    Capogrù, tu sei per loro politici di maggioranza un cantico cantato da voce dolce e soave, essi ascoltano le tue parole e le mettono in pratica oppure tu sei per loro un mezzo di divulgazione di parole PRESE all’unanimità ove si può ascoltare solo “QUESTO SERVIZIO NON SA DA FA” .
    Quando avverrà quello che è stato predetto in altre lezioni, solo allora saprai che in mezzo a te e a loro vi è una voce: LA MIA.

    Chi mi condivide deve amare ciò che è netto e onesto.
    Chi mi condivide deve avere carità per il fratello e non impinguarsi lasciando ad altri miseria d’erba calpestata e sporca e acqua intorbidata da mene voce.

    CAPOGRU’ ALFONSO ANNICCHIARICO non metterti alle falde dei giganti senza vita.

    Medita capogrù medita e fai tesoro di quello che ti dico.
    P.S. La prossima lezione riguarderà la consigliera Anastasia.
    Dimenticavo di dirvi che quando parlerò, nelle lezioni successive, dei consiglieri di maggioranza, riprenderò le vecchie lezioni.
    Sapete com’è? Le lezioni bisogna ripassarle.

    Renato

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  20. per l'anonimo del 5 ottobre 2009 ore 20.09

    E poi dicono che le lezioni non servono a nulla.
    Hai imparato il termine ANOMALO
    bravo, bravo, bravo, bravo
    tu continua in questo modo ed entrerai tra i dotti ed i sapienti
    Renato

    RispondiElimina
  21. gentile signora deali,

    sono l'anonimo del 5 ottobre 2009 ore 20.09.

    Gentilmente vorrei porti un quesito e vorrei che tu mi rispondessi.

    Dimmi, ma questi interventi di renato sono in sconto dei miei peccati? o dei tuoi peccati?
    o del popolo grottagliese?o dei peccatori della provincia?

    Ah forse ci sono: questi interventi demenziali sono in sconto del popolo di grottaglie che sopporta il governo municipale di bagnardi e compagnia e non si ribella!

    Il Padreterno, per punire questo popolo di imbelli e sudditi ha mandato renato che, coi suoi scritti marterizzasse noi poveri cittadini.

    Io invece ho scritto la preghiera a renato e invito tutti i lettori di questo blog a recitarla almeno una volta al giorno prima di venire sul blog e leggere renato:

    Pietà di me, renato,
    a te grido tutto il giorno.
    Rallegra la vita del tuo lettore,
    perché senza di te , renato, innalzo l'anima mia e la mente mia.
    Tu sei buono, anche se anomalo, e capisci,rarissimamente ,qualche volta,
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

    Speriamo che questa sia la volta buona:
    Porgi l'orecchio, renato, alla mia preghiera
    e sii attento alla voce della mia supplica.

    Legati all'ingresso del comune, o ogni volta che entra il Sindaco rendilo eremita e martire con un tuo scritto.

    Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido
    e tu mi esaudirai”: SPARISCI!!!!.

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  22. Per anonimo del 9 ottobre 2009 ore 17,51

    Accarezza con la mano le spighe di grano e sentirai la forza della vita.

    Accarezza con la mano il vento, il freddo, il sole, la pioggia e vedrai che quel giorno dell'angoscia non arriverà.

    Purifica la tua mente e capirai la ragione di tanta gente sventurata che supplica te ed il tuo SINDACO a far sì che volga il pensiero alle triste famiglie.

    Renato

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  23. lascia atere i versi, renato, non e' roba per te.
    Tu sei il prodotto degno di questa societa' in cui i culi di bottiglia diventano cristalli...godine.....

    RispondiElimina
  24. Per anonimo del 9/10/2009 ore 14,02
    Metti di fronte a te una persona cara e guardala con un tuo culo di bottiglia e vedrai che effetto ti farà.

    scegliti il coloro possibilmente rosso e basterà muoverla lentamtamete e le immagini a te compariranno come tu non le vorrai vedere.

    Sono Renato e per te cammina mascherato.

    RispondiElimina
  25. Signore, liberaci dai cretini: lilli,mo' ospiti pure i folli?

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  26. Per Lilli:
    la prossima lezione, la nr.5, che invierò su questo blog e su altri, sarò costretto a citare il tuo nome.
    Non preoccuparti non sono offensivo ma cerca di riflettere sui passaggi matemateci.

    RispondiElimina
  27. Perché mai costretto? ho fatto parte dello scenario politico grottagliese e ora finalmente ne sono fuori, quindi accomodati in critiche relative al mio operato politico che è stato ingenuo e con poco pelo sullo stomaco.
    Oggi sono una giornalista, punto!
    Ti avviso, non tollero offese professionali, ho troppo a cuore la mia professione e i sacrifici di 25 anni che ho dovuto affrontare, per poi vederla dileggiata da un seppur sedicente renato che equivale ad un normale anonimo con user name.

    RispondiElimina
  28. Cara lilli, sei pungente ed a volte offensiva col tuo modo di scrivere.
    Io rispetto i tuoi sacrifici di 25 anni come rispetto i lavori degli altri.
    Non vedrai scritto in nessun blog che offendo qualcuno. Posso sentirmi dire che attacco i politici, BEH!!!!!!! quelli si (solo qundo occorre)
    Renato

    RispondiElimina
  29. Ho il grande difetto di essere molto diretta quando scrivo, l'ipocrisia e la finta diplomazia non mi hanno mai interessata, anzi...
    Se essere offensiva significa raccontare i fatti così come sono senza edulcorazioni e leccamenti, bene lo sono e orgogliosa di esserlo.

    RispondiElimina
  30. Scusa lilli sono Renato.
    Volevo sapere cosa era stato scritto in quei post che da te sono stati eliminati?

    Devi sapere che quando trovo qualche cafone che oltreppasa i limiti io mi diverto ad attaccarlo.

    RispondiElimina
  31. lilli,renato si diverte ad attacare qualche cafone.

    Lilli renato non sa che potrebbe divertirsi meglio se sapesse leggere le idiozie che scrive.

    lilli renato si diverte,,,fallo attaccare al tram....

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  32. lilli pensi che renato sarebbe un otttimo sindaco o assessorre ?

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  33. quei due commenti contenevano un errata corrige su ciò che avevo scritto e ho ritenuto meglio riscrivere tutto commento. Nulla di misterioso.

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  34. Per gli anonimi del 15/10/09 ore 17,59 e ore 18,00.
    Se siete dei politici di maggioranza e di sinistra aspettate che inserisca la prossima lezione (lezione nr.5) e capirete che ... il primo anonimo quel tram lo prenderà lui ed il secondo anonimo (sembra lo stesso anonimo) capirà la mia sincerità ... ho detto bene sincerità. Ma tu mi vedi come sindaco o come assessore?
    Renato

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  35. Lezione nr.5

    Appello ai politici di sinistra di maggioranza. Mettetevi le mani in testa e cominciate a grattare.
    Oggi parliamo di FORMA.

    Forma: sostantivo femminile, aspetto di un oggetto che assume una determinata configurazione.
    In matematica, forme algebriche, ogni polinomio formato da monomi che hanno lo stesso grado.
    In diritto, la veste di un atto necessario perché l’ambiente sociale ne venga a conoscenza e l’ordinamento giuridico gli attribuisca rilevanza, modo di esprimersi o di contenersi.

    Nella lezione precedente avevo dimenticato, volutamente, l’art. 3 della Costituzione.
    Dimenticanza non casuale ma ha un certo obiettivo.

    Aprendo la Divina Commedia di Dante al decimo canto dell’inferno risultano vivace le parti che lo compongono, ossia: atto unico in quattro scene.
    L’atto unico, nel nostro studio, è L’ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO PER TRASPORTO DISABILI PER LE SCUOLE SUPERIORI ED UNIVERSITÀ DI TARANTO, mentre le scene sono i nostri primi quattro politici di sinistra e di maggioranza.
    Nella prima scena compare il Presidente del consiglio Manigrasso Alfonso;
    nella seconda scena l’ex presidente del Consiglio Ciniero Giuseppe;
    nella terza scena il capogruppo di sinistra del partito democratico Annicchiarico Alfonso;
    nella quarta scena la consigliera Anastasia Chiaramaria del P.D. che ora gli dedicheremo una lezione.

    In passato, per seguire le lezioni universitarie, la cattedra del professore veniva posta in alto su di una pedana a indicare la funzione di prestigio o di autorità, mentre nella parte bassa vi erano i discepoli. Oggi è il contrario.

    Peccato che le scene dei nostri politici di maggioranza e di sinistra sono sempre le stesse: non risultano vivaci.
    Speriamo che nel secondo atto le scene cambino altrimenti sarà una noia e noi usciremo dal teatro sconsolati quali già siamo.

    Renato

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  36. Segue lezione nr.5

    Adesso mi rivolgo a tutti i non abili.
    Dovete sapere che:

    voi avete maggiori diritti rispetto ad altri;

    avete maggiore capacità rispetto ad altri;

    avete maggiore orgoglio rispetto ad altri;

    avete metodi d’azione semplici che sovrastano anche chi vi comanda;

    avete forza nell’affrontare la vita;

    avete ricchezza di dottrina e capacità spirituale;

    avete il dono di saper valutare, di essere concreti e siete soprattutto persone che vivono in un territorio;

    voi non siete assenti ma presenti e conoscete voi stessi;

    voi siete semplici;

    voi siete onesti;

    voi siete persone che in qualsiasi momento cedono tutto;

    date alla gente la forza di continuare a vivere e sperare che qualcosa cambi;

    a voi basta uno sguardo, una parola, un cenno e gli altri capiscono subito;

    voi non avete bisogno di grandi discorsi; di grandi obiettivi;

    a voi basta poco per sorridere alla vita;

    tutto questo ed altro vi porta ad una conclusione:
    in qualsiasi momento sapete prendere FORMA.

    L’unico guaio che avete è il bisogno di qualcuno (PECCATO!)

    Continuiamo con la lezione.
    Affinché le mie lezioni inizino a prendere FORMA è necessario leggersi le precedenti lezioni.
    Ho ancora a mia disposizione un anno e sette mesi.
    TOH! È già passato un mese.
    Un mese? Mamma mia quanto tempo occorre per decidere.
    Probabilmente le mie lezioni sono difficili da capire però come dicono tutti i professori universitari “più difficile sono le lezioni, maggiore è il margine che escano dei buoni discepoli”.

    Tutto prende FORMA e regolarità nella vita anche se sembra irregolare come i seguenti numeri:
    0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55,89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765 10946, 17711, 28657, 46368, 75025, 121393, 196418, 317811, 514229, 832040,1346269, 2178309, 3524578, 5702887, 9227465, 14930352, 24157817, 39088169, 63245986, 102334155
    Forse non hanno senso eppure prendono FORMA.

    Diamo un piccolissimo cenno all’analisi delle spese. Ovvio che andrò ad esporle con una formula semplice che anch’essa prende FORMA.

    1 + 1 = 2
    2 + 2 = 4

    Diamo un saggio ad un calcolo che prenderà FORMA ed in seguito approfondiremo con altre delibere.
    La sig.ra Lilli D’Amicis, sul blog Tutto il Resto è Noia, aveva dato notizia di una spesa sostenuta da parte della nostra amministrazione per la festa dell’uva.
    Brava osservatrice ed ottima condottiera per analizzare i problemi di spreco del nostro comune.
    A lei è sfuggito un particolare. Il progetto incentivante.
    Alle spese della festa dell’uva avvenuta nell’estate scorsa pari ad €.10.500 mancavano all’appello le spese del progetto incentivante la produttività redatto dal responsabile del servizio agricoltura Salvatore Nuzzo. La spesa è pari ad €.1348,92 da aggiungersi €.321,04 per oneri riflessi ed €.114,65 per IRAP per un costo TOTALE di €.12.284,61 vedasi delibera nr.467/09 e 466/09.
    Durata della festa espressa in ore BOH! Io non c’ero.

    Renato

    RispondiElimina
  37. Segue lezione nr.5

    Non so se vi siete accorti consiglieri, assessori, sindaco di maggioranza e di sinistra, ho solo fatto un cenno semplice di procedura matematica.

    La nostra consigliera Anastasia Chiaramaria del gruppo P.D. di sinistra e di maggioranza, dimostra capacità cognitive che lascia sbalorditi anche le persone più semplici.
    Non intende che qualcuno possa sostituirsi a LEI o ai loro politici di sinistra e di maggioranza. Cerca di far prendere FORMA al suo discorso.
    LEI evita che la richiesta avanzata dal Sig. Santoro, padre di un diversamente abile, attraverso la sua petizione abbia un seguito e raggira con parole che cercherò quanto prima di riportarvele così come le ha espresse.
    Anche Lei si mette alle falde dei giganti senza vita ed ha paura di scalarli, chiedendo quanti sono i non abili presso le scuole o quanti sono quelli che si devono iscrivere. (questo passaggio lo devo ancora verificare).

    IO le chiedo:
    E SE FOSSE UNO? CHE DIFFERENZA FA?
    E SE FOSSERO DUE? CHE DIFFERENZA FA?
    E SE FOSSERO … CHE DIFFERENZA FA?

    Eppure nelle lezioni precedenti ho cercato di spiegare che è un diritto tutelato dalla NOSTRA COSTITUZIONE.
    Ma il consiglio, secondo la consigliera Anastasia, non può adottare un impegno del genere, deve fare una conferenza di servizi con altri comuni.
    Consigliera Anastasia, sono convinto che non ha detto con altri comuni (lo appureremo in seguito quando avrò le dichiarazioni scritte) altrimenti in altre lezioni le spiegherò cosa significa conferenza di servizi con altri comuni e le difficoltà che si incontrano.
    Forse anche nel suo cervello rimbombava la frase “QUESTO SERVIZIO NON FA DA FA”.

    Quindi il presidente del consiglio Manigrasso Alfonso accenna ad un caso anomalo (da verificare);
    l’ex presidente del consiglio Ciniero Giuseppe parla di un atto collegiale;
    il capogruppo del P.D. Annicchiarico Alfonso demanda la competenza alla provincia;
    la consigliera Anastasia Chiaramaria parla di conferenza di servizi con altri comuni.

    A questo punto non riesco a dare “FORMA” né sotto l’aspetto del diritto né tantomeno sotto l’aspetto di una direttiva comune di partito (P.D.)
    Infatti, se mettiamo da parte il presidente Manigrasso (P.D.) e prendiamo in considerazione i tre componenti del P.D. Annicchiarico, Ciniero e Anastasia, abbiamo tre diversi obiettivi da raggiungere. Si apre così il gioco delle tre carte.
    Consiglieri, assessori, sindaco di sinistra e di maggioranza quando dico che dovete stare attenti alle mie lezioni, c’è un motivo. Rileggetevi le lezioni precedenti.
    Mi rivolgo a voi tre consiglieri del P.D. soprattutto a LEI consigliera Anastasia:
    PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO OCCORRONO MESI DI LAVORO, IMMAGINIAMO SE DOVETE PERSEGUIRNE TRE, QUANTO TEMPO PASSERÀ?
    Consiglieri del P.D … consigliera Anastasia: Ma fatemi il piacere!
    Consigliera Anastasia, tutto questo non ha “FORMA” né in diritto né in tempi di realizzazione. Non assume una determinata configurazione e neppure con tutto il bene che uno le può volere, non ha contenuto. Il suo linguaggio è prossemico come è prossemico il linguaggio degli altri consiglieri di maggioranza e di sinistra.

    Renato

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  38. Segue lezione nr.5

    Mi chiedo:
    Gli altri consiglieri di maggioranza e di sinistra cosa avranno detto?
    BOH! … MAH! … speriamo che non venga fuori un minestrone. Staremo a vedere.
    A questo punto, i concetti non possono prendere FORMA.
    (Non capisco, per piacere aiutatemi)
    Vi confesso: anch’io mi gratto la testa anzi, mi lego un fazzoletto alla testa con la scritta RENATO.
    Come disse il direttore di rete quattro Emilio Fede “sono Renato e gira mascherato”
    Consiglieri, sindaco, assessori non mettete malizia in quello che dico e non fate osservazioni brutte altrimenti dovete andare a confessarvi.

    Carissima consigliera Anastasia le lascio un messaggio con una metafora: bella donna sommersa in un incantesimo politico ove ognuno porta le sue ragioni.
    MEDITA CONSIGLIERA ANASTASIA MEDITA E FAI TESORO DI QUELLO CHE TI DICO.
    P.S. La lezione riservata al sindaco volgerà oltre l’emisfero boreale. Sicuramente a lui dedicherò più lezioni. Assessori, non mi sono dimenticato di VOI.
    La lezione successiva riguarderà: o Annicchiarico Paolo, o Bais Ermenegildo, o Coppola Gennaro, o Guarini Giuseppe, o Lacava Francesco, o Longo Giovanni, o Mongelli Angelo, o Palmieri Aldo, o D’Amicis Anna, o Pinto Francesco, o Rossini Vito Rosario, o Santoro Michele ’59, o Stefani Maurizio, o Trivisani Donato. Tutti consiglieri di sinistra e di maggioranza. Non so. Devo pensare. Tanto so già di chi parlare. Li sto contando: me ne manca uno! Ovvio che degli assenti non parlerò.

    Renato

    RispondiElimina
  39. .

    PREGHIERA

    Nel grande tempio del creato tu, Signore, hai posto l'uomo perché lo coltivasse per conservare la bellezza del mondo, perché la terra fosse la casa e la patria di ogni uomo. Invece le sorgenti di ogni vita si stanno avvelenando e la terra sta diventando deserto.
    Fa', o Signore, che l'uomo della nostra civilta' comprenda che per salvare l'umanita' deve salvare il cosmo, rinunciando al suo egoismo e accettare i valori superiori ad ogni ricchezza; che è possibile godere del profumo e della bellezza del fiore senza reciderlo, perché patrimonio di tutti.
    Donaci, o Signore il cuore di Rita, cuore di eterna bambina, con il quale ha ammirato la grandezza delle creature nella maestà incantevole delle sue montagne; ha lodato il tuo nome nel silenzio mistico dello Scoglio salutando, in preghiera, le albe e i tramonti della sua Umbria.
    Concedi, Signore, che l'uomo "piccola particella del creato" possa lodarti in un mondo ritornato bello e buono come quello che uscì dalla potenza e sapienza delle tue mani all'inizio del tempo. Amen.

    RispondiElimina
  40. Per anonimo 17/10/09 ore 18,35.
    Come ho già detto su altro blog, sei l'unico che mi incalza, sei l'unico che mi contrasta, sei l'unico che devia il discorso, sei l'unico che sembra non volesse il servizio trasporto disabili (a parte i politici di maggioranza e di sinistra), sei l'unico, col tuo modo di scivere, che non mi appoggia in una lotta che potrebbe capitare a chiunque (SPERO DI NO), sei l'unico ...
    MAH! FORSE VERAMENTE SEI UNICO
    Fammi capire con parole semplici il tuo obiettivo. Non dirmi c...te.
    Se le dici, lo sai che mi diverto.
    Renato

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  41. Sig.ra Lilli, la prego, la scongiuro:metta una sua mano sulla testa di questo Renato.
    Ma in un periodo in cui l'uomo della strada e' afflitto da tanti problemi ed angariato da una politica che volge lo sguardo in altra direzione, in tale periodo di crisi, come puo' il suo blog permettere che un simile bislacco elemento martirizzi e torturi coloro che si avventurano per leggervi qualcosa?

    Lei ,sig.ra Damicis, in fondo e' buona, ha un cuor d'oro da innata e spontanea generosita', doni il suo prezioso tempo ad un'opera meritoria e caritatevole: chiuda il siffatto renato in una gabbia, magari nel suo giadino dopo aver poggiato e messo sulla sua bocca(renato) un bel fazzoletto di grandi dimensioni per impedirgli di parlare e di martirizzare la gente.

    Vedra', sig.ra Damicis, che Iddio Onnipotente le dara' merito.

    Amen

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  42. Gentili e purtroppo anonimi, se ciò che Renato scrive vi disturba non leggetelo, andate oltre, c'è molto altro da leggere.
    Dopotutto ciò che scrive Renato, spesso e volontariamente in modo bislacco, secondo me, è a fini provocatori e si nota benissimo che lui si diverte come un matto.
    Però, secondo me, è molto vicino ad informazioni vere e documentazioni autentiche, di cui bisognerebbe averne possesso per avviare una stagione di chiarezza e scoperchiature dei molti vasi di Pandora, che vi assicuro sono tantissimi e qualcuno vi è seduto sopra nella speranza che quei coperchi non saltino, ma la pressione sta aumentando e forse fra non molto tuoneranno i templi.

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  43. dedicato a renato:


    C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole (vane illusioni: nihil novi sub soli.). Mi correggo, anzi di antico.

    Pensavo oggi di fare qualcosa di diverso da ieri, liberarmi dal giogo degli impegni funzionali e dedicarmi al tempo della festa: suonare il pianoforte e passeggiare in bicicletta. Dovrei decidere di annullare quello che pensavo ieri di fare oggi e donarmi una novità discontinua.

    Giudico oggi indegne le cose che ieri ritenevo potessero "essere", cioè mi propongo di farle passare da qualcosa a nulla (insomma non le voglio fare più), e invece ritengo degne le cose che ieri erano nel nulla e oggi voglio far passare dal nulla all’essere (le voglio fare). "…Chi non sa mettersi a sedere sulla soglia dell’attimo dimenticando tutte le cose passate, chi non è capace di star ritto su un punto senza vertigini e paura come una dea della vittoria, non saprà mai che cosa sia la felicità e, ancor peggio, non farà alcunché che renda felici gli altri".



    Non faccio che illudermi che le cose siano veramente "essenti" e ci casco sempre; non faccio che annullare tutto! Sono un essente pirla (non faccio che ciurlare nel manico della grande illusione dell’essente), che naviga nel buio e crede di essere nella luce! Mi faccio fregare sempre dalla volontà di potenza.

    Sono un folle a pensare di costruire il senso delle cose, le mie albe, le mie passeggiate, il mio caffè, il mio corteggiamento, la mia falsa percezione sensuale. ("Nella storia del mortale la volontà non solo vuole che qualcosa divenga altro da sé, ma vuole innanzitutto che lo stesso divenir altro sia un che di esistente; ed è sul fondamento di questa originaria persuasione che la volontà vuole che il qualcosa divenga effettivamente altro, Nella storia dell’Occidente la volontà vuole un’impossibilità ancora più profonda, cioè vuole guidare l’oscillazione degli essenti tra l’essere e il niente, vuole che l’essente divenga quell’infinitamente altro da sé che è il niente (il non essere più dell’essente) e che il niente (il non esser ancora dell’essente) divenga quell’infinitamente altro da sé che è l’essente.!(Squallor-Horror vacui-sic!).E dunque ancor più originariamente, vuole che l’essente sia niente; che l’essente, in quanto essente, sia niente: prima ancora del divenire in cui l’essente viene a identificarsi al niente. Cioè che il niente essente in quanto essente di niente sia un niente di essente, esente dall’essente vero perché niente di essente, Bene! Bravo! Grazie! Prego!"

    (spero che abbiate capito quanto di Suo, Suo di Lui, e di mio ci sia in questa citazione, quanto di Vero e di falso, di fatuo e di IMMUTABILE epistemico! sic!). La verità è semplice logica: come hanno fatto tutti gli uomini della terra, appartenenti ai secoli passati e presente, a non capirlo!! Solo Lui l’ha capito!

    Ho bevuto barbera ieri sera e non mi rendo conto che la bottiglia non era. Non era nemmeno il vino e io con lui. Desiderai veramente di andare a passeggio, di corteggiare la mia bella nei prati? Con lei (ci può essere un femminile maiuscolo?) fu nulla o fu essente? La verità è che fui del tutto "assente" oppure oscillai tra il fare e il non fare tra la volontà di potenza e l’impotenza?.(L’Immutabile penico non è)

    Non c’è modo di azzeccare il futuro giusto! "la Previsione incontrovertibile in cui appunto consiste l’episteme come disvelamento dell’Ordinamento stabile, immutabile, a cui tutti gli eventi, pur provenendo dal niente, devono adeguarsi"(sempre Lui, ancora Lui!!!)



    …E noi qui sempre spettatori: volti

    ad ogni cosa, e mai protesi innanzi.

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  44. Renato, non hai piu' parole?
    Sarai certamente rimasto scioccasto dal mio post:eppure, credimi, per me e' naturale scrivere cosi, in maniera elegante,forbita,acculturata e gradevole.

    Sai,ognuno scriva come sa e come puo'.

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  45. Per l'anonimo del 21/10/09 ore 11.47

    Tra il primo e il secondo atto passano circa 4 mesi. Tra il secondo e il terzo passano 8 mesi; e tra il terzo e il quarto un anno e sette mesi.
    Sono quelli che ti restano nel tuo vagare politico

    Mi presento a te con la mia forza del destino
    Atto I
    Per evitare l'opposizione al loro matrimonio politico, i due contendenti (anonimo e Renato) si preparano a fuggire.
    L’anonimo affezionato alla sua dialettica, medita sull'incertezza del proprio destino e dice addio alla sua terra natia. L'arrivo di Renato gli fa svanire gli ultimi dubbi. L’anonimo proclamandosi unico colpevole, si dichiara pronto a subire la punizione e getta a terra ogni sua iniziativa, ma i due contendenti scompaiono nella notte.

    L’amico dell’anonimo, deciso a vendicarlo, è alla ricerca di Renato. Ma lo stesso anonimo, travestita da donna, si sta dirigendo dalla Vergine degli Angeli, nei pressi del quale intende vivere in eremitaggio. Scopre che Renato, creduto morto, è ancora in vita, e teme per la propria stessa incolumità: si appresta quindi a ritirarsi dal secolo con rinnovato vigore.
    Giunto al monastero, l’anonimo si affida alla Vergine pregando perché i propri peccati siano perdonati, quindi chiede un colloquio al padre guardiano, cui rivela la propria identità e il desiderio di espiazione. Il padre, indulgente e comprensivo, l'avverte però che la vita che l'attende è piena di stenti e cerca di convincerlo per l'ultima volta a ritirarsi in convento invece che in una misera grotta. Constatando l’anonimo la forza del destino, chiama a raccolta i monaci che, maledicendo chiunque oserà infrangere l'anonimato dell'eremita, si rivolgono in coro alla Madonna.

    La Vergine degli angeli.

    Medita anonimo medita e fai tesoro di quello che ti dico
    R E N A T O

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  46. Fra me e te non ci possono essere atti.Troppa e' la distanza che ci separa.

    L'aria fresca e' salubre di sera e toglie le nubi dal cervello.
    Approfittane, renato:

    1Io sono un narciso di Saron,
    un giglio delle valli.
    2Come un giglio fra i cardi,
    così la mia amata tra le fanciulle.
    3Come un melo tra gli alberi del bosco,
    il mio diletto fra i giovani.
    Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo
    e dolce è il suo frutto al mio palato.
    4Mi ha introdotto nella cella del vino
    e il suo vessillo su di me è amore.
    5Sostenetemi con focacce d'uva passa,
    rinfrancatemi con pomi,
    perché io sono malata d'amore.
    6La sua sinistra è sotto il mio capo
    e la sua destra mi abbraccia.
    7Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
    per le gazzelle o per le cerve dei campi:
    non destate, non scuotete dal sonno l'amata,
    finché essa non lo voglia.

    8Una voce! Il mio diletto!
    Eccolo, viene
    saltando per i monti,
    balzando per le colline.
    9Somiglia il mio diletto a un capriolo
    o ad un cerbiatto.
    Eccolo, egli sta
    dietro il nostro muro;
    guarda dalla finestra,
    spia attraverso le inferriate.
    10Ora parla il mio diletto e mi dice:
    "Alzati, amica mia,
    mia bella, e vieni!
    11Perché, ecco, l'inverno è passato,
    è cessata la pioggia, se n'è andata;
    12i fiori sono apparsi nei campi,
    il tempo del canto è tornato
    e la voce della tortora ancora si fa sentire
    nella nostra campagna.
    13Il fico ha messo fuori i primi frutti
    e le viti fiorite spandono fragranza.
    Alzati, amica mia,
    mia bella, e vieni!
    14O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
    nei nascondigli dei dirupi,
    mostrami il tuo viso,
    fammi sentire la tua voce,
    perché la tua voce è soave,
    il tuo viso è leggiadro".
    15Prendeteci le volpi,
    le volpi piccoline
    che guastano le vigne,
    perché le nostre vigne sono in fiore.
    16Il mio diletto è per me e io per lui.
    Egli pascola il gregge fra i figli.
    17Prima che spiri la brezza del giorno
    e si allunghino le ombre,
    ritorna, o mio diletto,
    somigliante alla gazzella
    o al cerbiatto,
    sopra i monti degli aromi.

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  47. Per tutti:
    Telefonata riservata: la prossima settimana parte il servizio trasporti disabili per l'università di Taranto.
    Per il momento un elogio al vice presidente della provincia di Taranto FISICARO ed un grazie.

    Che UOMO, CHE POLITICO.

    Mi viene spontaneo dire ai nostri consiglieri di maggioranza e di sinistra
    MEDITATE POLITICI MEDITATE E FATE TESORO DI QUELLO CHE VI DICO.

    Approfondirò il problema.

    Certamente il Sig. Santoro è a conoscenza.

    Appello ai politici di sinistra e di maggioranza del nostro comune:
    Non andate a raccontare in giro che la competenza è della provincia altrimenti le mie lezioni non avranno fine;

    non prendetevi elogi (non dite che: grazie a voi si è attivato il servizio).

    RispondiElimina
  48. Il comunicato del 22/10/09 ore 16.47 è firmato

    R E N A T O

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  49. Per anonimo del 22/10/09 ore 18.22

    E con il tuo spirito.

    R E N A T O

    RispondiElimina
  50. Mamma mia ... che minestrone.
    Ho letto le dichiarazioni rese dai consiglieri di maggioranza e di sinistra nella seduta consiliare del 24 settembre 2009.

    Mancano le spezie nei loro interventi.

    Il minestrone è insipido ... sarò costretto a telefonare ai Pink Floyd per le spezie da cucina.

    Avevo detto bene riguardo all'intervento del nostro PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MANIGRASSO ALFONSO.

    Sapete cosa ha detto?
    La petizione presentata dal cittadino Santoro Mario è stata presentata in forma anomala rispetto alle procedure previste dal nostro regolamento.

    PRESIDENTE MANIGRASSO, leggi bene quello che è scritto nel regolamento comunale e nella COSTITUZIONE ITALIANA oppure in testata a questo blog leggiti bene l'articolo scritto dal sig. Santoro riguardante la petizione.
    Vedi che il sig. Santoro non è stupido come alcuni vogliono far credere.

    Il bello viene quando il presidente sostiene che - ma nonostante questo si è ritenuto giusto procedere alla discussione.
    Grazie presidente Manigrasso;
    come è buono lei ad affrontare in consiglio comunale un argomento che non si doveva trattare in consiglio.
    Come è buono lei a trattare un diritto sacrosanto allo studio.
    Come è buono lei a trattare un argomento che manco la bocca dovevi aprire.
    Come è buono lei a far vedere alla gente che VOI affrontare i problemi seri.
    Come è buono lei a far credere che siete vicini alla cittadinanza e, poi cosa fate?
    Non approvate il servizio perchè come vi siete detti, QUESTO SERVIZIO NON SA DA FA.

    E voi consiglieri di maggioranza e di sinistra, non preoccupatevi ritornerò con le lezioni quanto prima, cercando sempre di ritornare sulle vecchie lezioni.

    Io ... vi lascio un consiglio:
    Meditate politici di sinistra e di maggioranza meditate e fate tesoro di quello che vi dico.
    Dimenticavo, stanno pensando alle primarie.

    CONSIGLIERI, ASSESSORI, SINDACO, ...
    MA FATEMI IL PIACERE!!!!!!!!!!!!!!!

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  51. Lintervento precedente è di
    R E N A T O "che gira mascherato"

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  52. Spero che con le prossime lezioni i miei alunni di maggioranza e di sinistra siano più attenti alle lezioni che ho preparato.
    Il prossimo è: ...
    Indovinate un po'!?!?!?!

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  53. ma fino a quando dobbiamo leggere questi interventi da circo?

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  54. Lezione nr.6
    Era mia intenzione proseguire le lezioni con i consiglieri di maggioranza e di sinistra ma sono costretto a fermarmi per rispiegare la seconda lezione riguardante il presidente del Consiglio.
    Avevamo detto che egli è un organo sovrano posto al di sopra del sindaco. Deve conoscere le leggi, approfondirle e non leggerle in modo superficiale.

    Durante la discussione della petizione del trasporto disabili per l’università di Taranto e scuole superiori, HA DETTO:
    la petizione del sig. Santoro è stata presentata in forma anomala rispetto alle procedure previste dal nostro regolamento.
    Ricordiamo al presidente cosa significa anomalo:

    ANOMALO è un evento particolare che si verifica raramente nel corso dei secoli, o quasi mai, o addirittura nei millenni, portando, gli studiosi a lambiccarsi il cervello per giungere ad una conclusione, ossia quello che non fa il nostro presidente.
    E' anomalo, per esempio la nascita di un cane a cinque zampe ecc.

    Ti dissi di ascoltarti la quinta sinfonia di Beethoven e leggerti il sesto canto di ogni cantica della Divina Commedia di Dante. Sarebbero stati di aiuto in futuro a far sì che ti avviassi nel cammino dei dotti e dei sapienti.

    Devi ripassare anche il regolamento comunale. L’art.49 comma 1 dello Statuto Comunale riporta: tutti i cittadini … significa che anche uno può presentare PETIZIONE. Il regolamento comunale non riporta almeno due cittadini … ecc.

    Dissi che su questo tema sarei ritornato da te per cantarti la canzone di Gianni Morandi. In ginocchio da te e l’altra non è non è niente per me, ora lo so ho sbagliato con te, ritornerò in ginocchio da te.
    Come si dice: così insieme ai tuoi compagni di partito e di squadra ve la canterete e ve la suonerete.

    BENE! come avete potuto constare le lezioni riprenderanno a breve richiamando ALL’attenzione anche gli altri consiglieri di cui ho già parlato. Ritornerò da loro come ritornerò nuovamente sulle orme del presidente del consiglio.
    PRESIDE’ MEDITA E FAI TESORO DI QUELLO CHE TI DICO
    Brevemente: il presidente non ha approvato il servizio trasporto disabili dal nostro comune fino al raggiungimento delle scuole di Taranto.
    Un anticipo: la lezione al sindaco avrà come slogan SILENZIO.

    R E N A T O

    RispondiElimina
  55. L'anonimo non scive più!
    L'anonimo non persa più!
    L'anonimo non ride più!
    L'anonimo non legge più!
    L'anonimo non parla più!
    L'anonimo non stampa più!
    L'aninimo non guarda più!
    L'aninimo non mangia più!
    l'anonimo ... più!

    Ora con chi mi devo divertire?

    Dai anonimo inventati qualcosa. Mi manchi tanto ...

    TU, i tuoi copia incolla, la tua dialettica forbita, la tua cultura, e tante tante altre ancora.

    RENATO

    RispondiElimina
  56. caro renatino,
    come potrei abbandonarti?

    tu risvegli i miei istinti fanciulleschi, la mia verve ironica, il mio riso innocente sulle labbra.

    Questa sera ti regalo i compiti da fare a casa.

    Svolgili e poi fammi il resoconto.

    tema

    Le cause della scemenza

    1)È un errore di Dio (o dei suoi copisti, che è più o meno lo stesso).

    2)È carenza di qualcosa. (È la teoria di Locke, che i teorici dell’intelligenza artificiale hanno fatto propria: scarsa velocità di elaborazione e scarsa memoria).

    3)È una cicatrice, una ferita. (È la teoria di Horkheimer e Adorno, la si trova nell’ultima pagina dell’imprescindibile Dialettica dell’illuminismo.)

    Svolgi e studia e sii chiaro.

    RispondiElimina
  57. Per anonimo del 28/10/09 ore 21.44
    Tipi strani li incontro ogni giorno.
    Tipi particolari li sogno la notte.
    Tipi semplici e normali li frequento ogni giorno.
    Però tipi come te li devo ricercare come faceva di Diogene.
    Che bel compito che mi hai dato!!!!!!!!!!
    Degno della tua cultura da scarpa con nr.48 (smorfia).
    Nemmeno il più sapiente darebbe un tema simile ma se vuoi te lo sviluppo.
    Solo un demente poteva farlo.
    Ma secondo te ne vale la pena parlarti delle teorie?
    Se per te vale la pena allora ve ne sono tre che contano:
    la prima è quello di Dio (LEGGE);
    la seconda è quello che tutto il resto è noia;
    la terza è la MIA che favorirà te e quelli come te ad avere ogni giorno una goccia di acqua per sopravvivere alla tua demenzialità.

    Sono R E N A T O non so se hai capito
    Sono RENATO quello che va in giro mascherato.
    A presto DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA
    Attento ai pali.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.