Un commento che ho fatto sul blog della capra

Cara Anna, purtroppo per te e per i miei "estimatori" la notizia è vera, Michela dalla settimana prossima farà parte dello staff del vice presidente della provincia Emanuele Fisicaro, il quale dal primo momento ha avuto a disposizioni le credenziali di mia figlia che non sto qui ad elencare per non urtare la suscettibilità di quel paio di anonimi che si stanno leccando le ferite procurate nelle ultime amministrative, gettando fango sulla mia persona, fango che puntualmente gli sta ricadendo addosso.
Io sarò poco simpatica ad alcune persone, pazienza, fu il figlio di Dio e fu messo in croce figurarsi una povera peccatrice come me se non può essere insultata da pavidi anonimi, ma come diceva un mio collega del Corriere del Giorno, brutto carattere gran carattere.
Tutto questo in questi anni mi ha permesso di portare avanti molti progetti originali e con il fiuto non ho sbagliato quasi mai, tranne che fidarmi di alcuni collaboratori ed ex amici di cui ignoravo le sembianze di rettili infami.
Nelle ultime Amministrative ho individuato la persona capace e ho lavorato per lui, candidato dell'Idv alla Presidenza della provincia di Taranto, e non ho sbagliato. Ho fatto votare Idv fuori di GRottaglie, a Grottaglie ho lasciato tutti i miei conoscenti liberi di scelta, facendoli comunque presente che mia figlia era candidata nella coalizione di Fisicaro presidente.
Cosa vuol dire tutto questo: che mi sono vendicata del torto subito, quello di aver giocato sporco, da parte di Trivisani & C., che non è stato solo nella questione della scelta del collegio, ma anche da altri fatti squallidi che mi hanno convinta a lasciare la segreteria, certo la segreteria l'avrei potuta lasciare prima, invece no la vendetta si doveva compiere con i tempi stabiliti da me, in qualche modo dovevo lasciare il segno. A Grottaglie, non si fa la politica dell'Idv, si fa tutto il contrario di quello che Di Pietro e Zazzera vanno dicendo, rispettivamente in Nazionale e Regionale e per questo non ce l'ho fatta più e li ho mandati a farsi benedire era diventato anche fastidioso percepire la presenza di alcuni di loro, quindi meglio prendere il largo e pensare ad altro. Oggi più che mai sono felice ed orgogliosa di aver lasciato e continuo a divertirmi come una matta e quello che conta di più libera di scrivere e parlare.
Tutto questo può piacere a qualcuno e meno ad altri non me ne frega nulla, io sono convinta e rifarei tutto, tranne fidarmi di chi con la faccia di amico mi ha pugnalato alle spalle, io mi sono limitata a rispondere per le rime e con i fatti, non sarò stata una politica scafata, ma alla fine ho fatto quello che mi ero prefissata di fare: compiere la mia vendetta che è andata a segno come una supposta tolta da freezer.
E quindi mi sono aggiudicata a pieno titolo l'aggettivo di terribile, donna terribile e come un politico cittadino alcune settimane fa ebbe a dirmi e aggiungo io a ragione: "Meglio avermi amica o avversaria, ma mai nemica" altrimenti son dolori.