Un concetto molto audace che pone Mchiavelli al centro di un’ampia discussione, i cui parametri storici sono chiaramente focalizzati in una temperie qual è il Rinascimento, ma la visione complessiva è abbastanza articolata, tanto da inserirsi in un processo culturale ampio che va dalla grecizzazione al mondo romano sino a riflessioni che toccano il tardo Medioevo. Su questo argomentare ci siamo soffermati anhe nel libro Machiavelli. Un secolo di mezzo (da me curato), editore Pellegrini che verrà presentato ufficialmente a settembre prossimo.

"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
martedì 30 luglio 2013
Il Principe di Niccolò Machiavelli rivisitato da Micol Bruni
Un concetto molto audace che pone Mchiavelli al centro di un’ampia discussione, i cui parametri storici sono chiaramente focalizzati in una temperie qual è il Rinascimento, ma la visione complessiva è abbastanza articolata, tanto da inserirsi in un processo culturale ampio che va dalla grecizzazione al mondo romano sino a riflessioni che toccano il tardo Medioevo. Su questo argomentare ci siamo soffermati anhe nel libro Machiavelli. Un secolo di mezzo (da me curato), editore Pellegrini che verrà presentato ufficialmente a settembre prossimo.
lunedì 29 luglio 2013
Il Mediterraneo: chiavistello di processi politici, religiosi ed etnici
di Pierfranco BruniIn una geografia di civiltà intrecciate i modelli culturali di appartenenza svolgono un ruolo necessario nella definizione di quelle eredità storiche che interpretano memoria e radici di un popolo. Lo snodo di una tale lettura non ha soltanto una rilevanza religiosa (basata sulle fedi e sui riti), ma è espressione di una centralità etnica in uno sviluppo tra presenze minoritarie ed affermazioni politiche.
giovedì 25 luglio 2013
25 luglio 1943: 70 anni dalla notte del Gran Consiglio del Fascismo e l’arresto di Benito Mussolini
venerdì 19 luglio 2013
Quando la storia e’anche cronaca: quel “magico” 26 luglio1943
Riporto, con anticipo sulla ricorrenza storica, la bellissima (a mio parere) cronaca di quel giorno, scritta da Dario Oitana che è da anni una firma della rivista cattolica progressista "Il Foglio" (nulla a che spartire,fortunatamente, col sig.Giuliano Ferrara), che si stampa dal 1970 a Torino: «Sua Maestà il Re e Imperatore ha accettato le dimissioni dalla carica di Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato presentate da Sua Eccellenza il Cavaliere Benito Mussolini; ed ha nominato Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato Sua Eccellenza il Cavaliere Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio». Questo laconico comunicato, trasmesso dalla radio la sera del 25 luglio1943, ha cambiato non solo la Storia d’Italia, ma tutto il sistema di idee e di emozioni della grande maggioranza degli italiani. Ancora nelle ultime due settimane precedenti, i giornali ripetevano le solite roboanti parole d’ordine: «Vinceremo, costi quel che costi», «Torino tutta in linea», «Torino sabauda e fascista grida il suo deciso proposito di riscossa e di vittoria», «Ardenti manifestazioni al Re e al Duce», «Torino fortifica nell’odio verso il turpe nemico l’ansia e la volontà di vittoria».
mercoledì 17 luglio 2013
La salvezza come filo conduttore della Divina commedia di Dante nella relazione di Franco Nembrini
venerdì 12 luglio 2013
La terra del rimorso o il rimorso della terra!
mercoledì 10 luglio 2013
A 70 anni dal Gran Consiglio del Fascismo dichiararsi fascisti è reato...
venerdì 5 luglio 2013
Quando l' Amore diventa Poesia
Insegnare o spiegare cosa sia l’amore …non è possibile… basti pensare che in secoli di storia si è tentato di darne una definizione univoca, ma mai con successo. Poeti, musicisti,pittori e scrittori si sono sfidati a colpi di aforismi d’amore e strofe per darne una definizione precisa, o semplicemente migliore. Eppure, nessuno ha dato la definizione dell’amore che sia “vincente”: per alcuni può essere una canzone di De Andre’,una poesia di Prevert, un quadro di Klimt,. Per altri è il film Via col vento o Titanic o una frase melensa trovata nei cioccolatini. Ognuno ha la propria definizione di amore e, forse, e’ anche giusto che sia cosi’.Anni fa invitai i miei alunni di una classe V a mettere per iscritto la loro “definizione dell’amore”: ebbene ognuno dei 21 ragazzi dette una”scrittura” diversa di questo sentimento.
mercoledì 3 luglio 2013
Ieri era, oggi è, domani sarà

lunedì 1 luglio 2013
Donne ed amori durante l'occupazione militare francese in Terra d’Otranto
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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!
I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.