È stata una serata all’insegna dello stile, sobrietà ed alta gastronomia, quella che si è svolta sulla terrazza “Enza Fasano” nel cuore del quartiere ceramico di Grottaglie, grazie alla collaborazione di note aziende grottagliesi, ospiti scelti e ben assortiti hanno potuto degustare un buffet di ottimo livello curato dallo chef Salvatore Carlucci, coadiuvato dagli ottimi latticini dell’azienda casearia di Contento e dai deliziosi gelati e torte al cioccolato di Ciro Bernardi, il tutto annaffiato da ottimi vini come il Pecorino, il Passerina, il vino alle visciole, lo champagne importato e tanti altri vini della Velenosi srl di Ascoli Piceno.
Padrona di casa la signora Enza Fasano che con molta soddisfazione si aggirava fra gli ospiti insieme alla signora Angela Velenosi, quest’ultima personalmente mesceva il vino agli ospiti con fare elegante ed accattivante, atteggiamento tipico di chi sa il fatto proprio ed è giustamente oprgogliosa di quello che fa.
Quindi una serata che oltre alla bellissima terrazza “Enza Fasano” tempestata di ceramiche multicolore in tema con lo spirito mediterraneo della inizitiva, ha avuto come complemento scenografico un bel cielo stellato e un panorama accattivante con sfondo il bellissimo castello episcopio, una serata in cui vi è stata la dimostrazione tangibile che si possono organizzare eventi anche senza l’intervento degli Enti, basta essere imprenditori capaci di promuovere ciò che si è in grado di produrre e l’altra sera, in un quartiere delle ceramiche desolato echeggiavano le note di un intrattenimento musicale colonna sonora ben azzeccata come il menu e il piacevole e qualificato brindare.
ufficio stampa curato da ARCHIDA comunicazione di Lilli Ch. D'Amicis
GRAZIE CARLO
RispondiEliminaè sempre un piacere coinvolgerti.
Ciao e buon lavoro
Il piacere è stato mio, come spero essere riuscito ad esprimere.
RispondiEliminaUnico rammarico, non aver potuto gustare le prelibatezze che ho ammirato ma... il dovere prima di tutto.
;-)
presenti tutti i vip o presunti tali,
RispondiEliminai frustrati e le frustrate che si atteggiavano,
dimenticando che....sono sempre loro anche se rivestite di qualcosa che non e' loro.
solito invidioso!!!
RispondiEliminao meglio invidiosa che vuole a tutti i costi primeggiare con il suo funereo blog
RispondiEliminameglio il funero blog che il blog di impostori che non valgono a niente
RispondiEliminaben vengano serate del genere. sempre.
RispondiEliminaSenti chi parla l'impostora per meriti.
RispondiEliminaMa vattene da dove sei venuta che è meglio.
Di gente come te se ne può fare volentieri a meno, sei peggio di una cassandra e porti anche sfiga.
Tra l'altro il desero intorno a te avanza...
«ECOMAFIA-Operazione Re Mida, un'inchiesta della procura di Napoli Campania, pattumiera d'Italia. Sono 22 i provvedimenti cautelari emessi dalla procura di Napoli, in seguito a indagini dei carabinieri del Noe a carico di imprenditori accusati di aver organizzato un'attività di traffico illecito di rifiuti. Per 6 mesi, da febbraio 2002 a maggio 2003, 1.600 tir hanno viaggiato indisturbati dal Nord Italia al Giuglianese per scaricare tonnellate di veleni nei terreni agricoli e nelle cave che dovevano essere risanate. Quarantamila tonnellate di rifiuti per un giro d'affari di oltre 3 milioni di euro, imposte evase per 500 mila euro. E ancora 20 impianti di trattamento, compostaggio, stoccaggio sequestrati in mezza Italia. Questi i numeri dell'Operazione Re Mida, che conta circa 100 inquisiti. L'attività illegale, secondo le indagini, si sostanziava in operazioni di intermediazione, trasporto, sversamento e stoccaggio di enormi quantità di rifiuti provenienti da diverse società di smaltimento del Centro e Nord Italia».
RispondiEliminaQuali sono i motivi della conferma derl sequestro dei primi due lotti della discarica Ecolevante?