L’opera di Leo Pantaleo verrà messa in scena domenica 13 luglio nel Giardino Mediterraneo a Grottaglie dal soprano Tiziana Spagnoletta e dal pianista Massimiliano Conte.
Anna Fougez: Il mondo parla io resto è il titolo dell’opera scritta dall’artista Leo Pantaleo che verrà messa in scena domenica 13 luglio a partire dalle ore 21 nel Giardino Mediterraneo del Castello Episcopio a Grottaglie. L’opera è dedicata alla grande sciantosa tarantina Anna Fougez che furoreggiò nei più famosi palcoscenici italiani e negli ambienti più alla moda fra la prima guerra mondiale e la marcia su Roma. La sciantosa tarantina fu qualcosa di più di una cantante di successo: fu l’espressione dell’eleganza, della ricchezza e del lusso, la sciantosa per antonomasia, insomma che sfoggiava sul suo bellissimo corpo gioielli preziosi, abiti eleganti, con piume di struzzo, che mettevano in evidenza le lunghissime gambe nude e le acconciature maestose che incorniciavano lo splendido viso; un’artista dotata di notevole talento, anche, che legò il suo nome ai più bei motivi dell’epoca: “Vipera, Abat-jour, Addio mia bella signora,. Chi siete?, Passa la ronda, A tazza ‘e cafè”….
Lo spettacolo musicale-teatrale vedrà sul palcoscenico, oltre all’autore Pantaleo in veste di presentatore, la nota soprano tarantina Tiziana Spagnoletta, specialista in musica antica e il M° Massimilano Conte al pianoforte, uno degli artisti più versatili del territorio jonico che vanta collaborazioni con noti musicisti internazionali e che spaziano dal classico al jazz, al blues sino ad arrivare alla musica di improvvisazione.
Lo spettacolo è composto da brani musicati e cantati intervallati da momenti di avanspettacolo durante i quali la soprano Spagnoletta reciterà, conversando col pubblico, ed improvvisando dei momenti di vera ilarità.
La serata è organizzata dall’Associazione Kakasu e dall’Associazione Musicale Jonica “G. Paisiello” di Grottaglie, con il patrocinio del Comune di Grottaglie per il Progetto “Bambini di strada” di Kinshasa-Congo. Il progetto si propone di aiutare giovani congolesi che vivono per strada a causa della miseria e dei prolungati conflitti armati fornendo loro aiuti economici per la costruzione di un centro di accoglienza, di formazione professionale e di sanità, favorendo l’adozione a distanza e partecipando a missioni annuali presso la città di Kinshasa.
Per info e prenotazioni tel. 347756009.
ufficio stampa Marisa L'Assainato
«ECOMAFIA-Operazione Re Mida, un'inchiesta della procura di Napoli Campania, pattumiera d'Italia. Sono 22 i provvedimenti cautelari emessi dalla procura di Napoli, in seguito a indagini dei carabinieri del Noe a carico di imprenditori accusati di aver organizzato un'attività di traffico illecito di rifiuti. Per 6 mesi, da febbraio 2002 a maggio 2003, 1.600 tir hanno viaggiato indisturbati dal Nord Italia al Giuglianese per scaricare tonnellate di veleni nei terreni agricoli e nelle cave che dovevano essere risanate. Quarantamila tonnellate di rifiuti per un giro d'affari di oltre 3 milioni di euro, imposte evase per 500 mila euro. E ancora 20 impianti di trattamento, compostaggio, stoccaggio sequestrati in mezza Italia. Questi i numeri dell'Operazione Re Mida, che conta circa 100 inquisiti. L'attività illegale, secondo le indagini, si sostanziava in operazioni di intermediazione, trasporto, sversamento e stoccaggio di enormi quantità di rifiuti provenienti da diverse società di smaltimento del Centro e Nord Italia».
RispondiEliminaQuali sono i motivi della conferma derl sequestro dei primi due lotti della discarica Ecolevante?