I rifiuti campani, compattati in ecoballe respinti senza indugio dalla Germania e dalle altre regioni italiane per la loro radioattività, leecoballe al centro delle inchieste su politici e camorristi, protagonisti dei 14 anni di emergenza rifiuti in campania, secondo il sindaco di Massafra non dovrebbero destare preoccupazioni tra la cittadinanza. Trentamila tonnellate della monnezza che nessuno vuole, vengono adesso benedette dai rappresentanti istituzionali locali, tale atteggiamento è quantomeno irresponsabile per chi, per il proprio ruolo, dovrebbe invece essere il massimo tutore, garante e responsabile della salute pubblica.Tra pianificazione protesa verso nuovi inceneritori ai programmi di installazione di un pericolosissimo rigassifigatore sino ai soliti tentativi di legalizzare discariche illegittime, senza alcuna distinzione, regione, comuni e province, tutti sembrano iperattivi, tutti indaffarati a spianare la strada agli affaristi della morte e dell’inquinamento.Mai era stata tanto violenta l’aggressione contro questo territorio, mai erano stati tanto irreversibili i danni. Ormai non c’è più tempo da perdere.Invitiamo tutti i cittadini della provincia jonica a ribellarsi, a riconquistare la propria dignità. Solo dal dialogo tra tutte le realtà attive in tutto il territori può nascere una grande mobilitazione.
Sono sempre più insistenti le voci su una imminente apertura del Terzo Lotto. È sempre più frenetica l’attività della Ecolevante alla nuova discarica. E se aprono davvero, che facciamo? Decidiamo insieme.
STASERA, 3 LUGLIO, ORE 20.30, ASSEMBLEA GENERALE AL PRESIDIO PERMANENTE
Chiunque legga questo messaggio, dia massima diffusione!
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