domani morirà
ciò che desideriamo
durevole ci tenta e va
via. Che cosa e' la gioia
del mondo? Un lampo che irride
alla notte, breve come la propria
luce.
La virtù come e' fragile
l'amicizia come e' rara
l'amore ci da' una povera
felicità in cambio di orgoglio
e pena. Ma noi, benché cadano
subito, alla loro gioia sopravviviamo
e a tutto quello che diciamo
nostro.
L'autore di questa poesia è Percy Shelley, uno dei più grandi poeti romantici nato in Inghilterra nel Sussex e precisamente a Field Place il 4 agosto 1792 e morto per annegamento, per l'affondamento del vascello su cui viaggiava al largo della costa toscana, l'8 luglio 1822. Il suo corpo venne cremato e le sue ceneri sepolte nel cimitero acattolico di Roma. Questo cimitero noto anche come Cimitero degli Inglesi, è un luogo che bisognerebbe visitare. Per chi, girovagando per Roma volesse conoscere
meglio la storia di questa grande città e si dovesse fermare ad ammirare la Piramide Cestia, nel quartire di Testaccio, deve assolutissimanete visitare il Cimitero acattolico che è adiacente alla Piramide. Nel cimitero sono sepolti i resti mortali di tanti personaggi oltre a Shelley:
Belinda Lee, attrice americana scomparsa prematuramente nel 1961, August von Goethe, figlio del grande Johann Wolfgang, Antonio Labriola, filosofo, Carlo Emilio Gadda, scrittore, Luce d'Eramo, pseudonimo di Lucette Mangione, scrittrice italiana, grande amica di Ignazio Silone
e anche Antonio Gramsci, uomo d'azione e teorico del pensiero marxista in Italia, morto per emorragia cerebrale nel 1937 a soli 46 anni. L'elenco sarebbe ancora lunghissimo e la semplice lettura sicuramente diverrebbe noiosa, mentre la visita non mancherà di stupirvi ed appassionarvi per i vari manufatti posti sulle tombe dei vari personaggi sepolti. La visita è sempre guidata e a cura delle rappresentaze straniere in Italia.
Il video successivo riguarda il Cimitero degli Inglesi di Roma.
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