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Pierfranco Bruni, Mariangela Chiedo, Tonino Filomena nel corso della presentazione del romanzo |
Presentato a Maruggio il romanzo di Pierfranco Bruni: Claretta Petacci: la donna del Duce, con una vivace e attenta discussione che ne hanno decretato il successo della serata.
Un
pubblico attento che ha partecipato
con interesse agli stimoli, alle provocazioni e agli spunti offerti
dalla
discussione nata sulla presentazione del romanzo di Pierfranco Bruni:
“Passione
e morte. Claretta e Ben” (Pellegrini) nella sala gremita della
Biblioteca
comunale di Maruggio – Taranto. Si è discusso di Claretta Petacci e
quindi di
Benito Mussolini e di Fascismo. In fondo il romanzo di Bruni si
focalizza su
Mussolini e Claretta Petacci. Una storia d'amore nella tragedia dei
giorni di
Salò. Si possono condividere le uccisioni ideologiche?
In
occasione del Centenario della
nascita di Claretta Petacci (1912 – 1945), uccisa accanto a Benito
Mussolini, e
a 90 anni dalla Marcia su Roma, Pierfranco Bruni ha presentato il suo
ultimo
romanzo “Passione e morte. Claretta e Ben” (Pellegrini editore), con la
relazione storica e letteraria di Tonino Filomena.
Lo
scrittore ha dialogato, sia sul
romanzo che sul contesto storico nel quale Claretta visse, sia con lo
storico
Tonino Filomena e l’Assessore alla P.I. del Comune di Maruggio
Mariangela
Chiego, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale sia con il
pubblico che
ha articolato una serie di domande all’autore del romanzo. La
manifestazione ha
avuto il patrocinio del Comune di
Maruggio e del Centro Culturale “Berto Ricci”.
La
relazione di Filomena ha aperto una
vastità di stimoli sia umani che storici recuperando anche la figura
centrale di
Rachele Messolini e della sua importanza nella vita del Duce ponendo
interrogativi forti allo scrittore inerenti il rapporto tra Claretta e
Rachele.
Un
romanzo che ottiene sempre più
successo e apre modelli di dialettica sia sul piano letterario che su
quello
storico, tanto che, recentemente, Rai Uno ha dedicato una intera puntata
de
“L’Appuntamento” di Gigi Marzullo con studiosi come Gabriela La Porta, Mirella Serri
e Grazia
Attili.
Ma
cosa è questo nuovo libro di
Pierfranco Bruni che tanto fa discutere?
È
un romanzo che racconta la passione,
l’amore, la tragedia, la morte di Claretta Petacci, l’amante di Benito
Mussolini. La donna con la quale condivise gli ultimi angoscianti e
terribili
giorni e le ore della fine del Fascismo di Salò. Il rapporto tra la
passione di
Claretta e Benito, la tragedia dei 600 giorni di Salò e Piazzale Loreto
è,
comunque, strettamente dentro le pagine di Bruni con una percorso che ha
delle
valenze fortemente narrative e poetiche.
Il
romanzo porta sulla scena la figura
di Claretta soprattutto nei giorni di Salò, ma viene ad essere filtrata
attraverso un racconto che si dipana tra la storia, la meditazione e
l’immaginario. Già nel 1996 Pierfranco Bruni aveva pubblicato un breve
racconto
dedicato a Claretta Petacci dal titolo: “Claretta e Ben. Il mio amore è
conte”,
ma in “Passione e morte” si ricontestualizza il tutto e si
ricostruiscono
scenari e particolari completamente nuovo a cominciare dal suo dialogo
con il
padre, dal suo viaggio a Giulino di Mezz’egra e delle lettere
immaginarie.
Lo
scrittore è come se si lasciasse
trascinare dal racconto del padre che ha vissuto la stagione del
fascismo ed è
stato partecipe degli anni in cui il fascismo trionfò nel consenso di
un’Italia
che è diventata antifascista soltanto dopo il 25 luglio del 1943.
Ma
non si tratta di un libro di storia.
È un romanzo articolato all’interno di un diario che propone
interpretazioni e
letture. Il romanzo si apre con l’incontro tra lo scrittore, il padre e
la madre
che dialogano; segue un capitolo che è soprattutto una passeggiata tra i
luoghi
dove Mussolini e Claretta vennero uccisi, ovvero di Giulino di Mezzegra.
Il
cuore del romanzo, comunque, si
incentra sul rapporto, appunto, tra Claretta e Benito. Le ultime pagine
hanno
una marcata liricità. Infatti è nei capitoli finali che campeggiano le
lettere
immaginarie scritte da Claretta a Benito e viceversa, le quali si aprono
ad una
discussione a tutto tondo tra la vita e l’amore.
Un
romanzo che in poche settimane ha
fatto molto discutere e ha ottenuto uno straordinario successo,
giungendo alla
seconda edizione, con un interesse critico che ha scavato tra le pagine
vite che
raccontano gloria, tragedie, conformismi e morte. Il romanzo si apre a
ventaglio
sul piano del narrato ma pone una riflessione sulla questione dei valori
condivisi.
Il
romanzo sarà elemento di discussione
in diversi convegni che si svolgeranno tra novembre e dicembre in tutta
Italia.
Il 19 novembre a Napoli si parlerà di Claretta e le donne del Duce
mentre per
dicembre a Lecce è fissato un interessante incontro con Pierfranco Bruni
che
parlerà di “Claretta, Edda Mussolini Ciano, Luisa Ferida, Doris
Durante”.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis