Dopo la serata di sabato 29
settembre, che ha suggellato
il successo della quarta edizione di “"Storie
millenarie da vivere e degustare", con l’evento svoltosi nei
giardini
di casa Vestita a Grottaglie, l’associazione
culturale Gente si prepara a portare le tradizioni, la cultura e la
produzione
grottagliese a Brindisi – dove verrà accolta dall’amministrazione
comunale – e a
Roma – dove a fare gli onori di casa sarà l’amministrazione provinciale.
Le date
sono ancora da stabilire.
«Lo scopo per cui è nata “Storie
millenarie da vivere
e degustare” – ha detto il presidente dell’associazione Gente, Franco
Blasi –
si è concretizzato: allargare gli orizzonti verso una collaborazione con
altri
territori per promuovere la nostra terra».
Musica, il folklore popolare,
racconti di tradizioni e
cultura dei luoghi e del fare si sono intrecciati sabato sera, con la
convivialità
che solo una buona cultura enogastronimica può offrire. Durante la
serata,
infatti, è stato possibile degustare prodotti enogastronomici delle
migliori
marche italiane offerte dalla IGF italygoodfood (Statte) di Ubaldo Molinari, il quale ha decantato
ogni
pietanza del suo menu, facendola gustare, già prima che il bouffe
venisse
aperto..
«L'azione di promozione del
territorio, della città e
delle sue economie – ha detto Blasi - si sono concretizzati con scambi
di
conoscenze culturali e tradizioni popolari, ma soprattutto con occasioni
reali
di sviluppo del tessuto commerciale e produttivo delle città che si sono
incontrate
ed hanno dato frutti».
Quella di sabato, è stato
principalmente uno scambio
fra la città di Grottaglie e quella di Albano Laziale, città che
restituisce,
con un folto gruppo di cittadini albanensi, la visita portata da
Grottaglie
alla ridente cittadina laziale negli scorsi mesi. Ma ha anche dato il
via a
collaborazioni con altri luoghi.
«Partire dalla origini e dalle
proprie tradizioni – ha
detto il sindaco di Grottaglie Ciro Alabrese – è la strada per uscire
dalla
crisi. Un ritorno alla semplicità di un tempo che permette di rimettere
al
centro l’uomo. Ci sforziamo sempre di esaltare le differenze fra i
popoli, ma
dovremmo cercare di mettere in rilievo solo quelle che uniscono».
«Dovere delle istituzioni in questo
momento di crisi -
ha detto il vicesindaco di Albano Laziale, Maurizio Sementilli – è
quello di
lavorare in maniera legale e trasparente al fine di tornare ad essere
credibili».
Il solco è tracciato, ed un
bilancio più che positivo
ci racconta di cultura, arte ed artigianato locali esportati, ma anche
di
sinergie economiche che iniziano a concretizzarsi in contatti e
contratti.
Turisti che arrivano e soggiornano in città invitati, organizzati ed
accolti
dalla associazione Gente che, con enorme dispendio di energie ed
economie
proprie, si accolla l'onere del dovere di ospitalità.
Il programma della serata
dell'accoglienza a casa
Vestita - splendida e lussureggiante dimora settecentesca – ha visto,
dopo i saluti
istituzionali, l'esibizione del gruppo folkloristico “I
briganti del duca”, diretti dal prof. Armando Donatelli.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis