L’allestimento
a cura dell’Associazione
Intersezioni. All’interno
dello stand dal 27 settembre al 7 ottobre 2012 si è potuto
rivivere le diverse fasi della filiera produttiva con il
giovane torniante Salvatore Monopoli, sotto
la regia del Maestro ceramista Mimmo Vestita.
Pannelli
esplicativi curati dall’archeologo Simone Mirto sono stati collocati
sulle
pareti per descrivere alcuni aspetti storici, tecnici e commerciali
legati
all’antico Quartiere delle Ceramiche
Sono stati davvero tanti i visitatori della XI edizione di
“Grottaglie in Fiera” che dal 27
settembre al 7 ottobre 2012 hanno potuto avvicinarsi al
mondo della ceramica d’uso grottagliese visitando lo stand istituzionale
della
Città di Grottaglie.
L’allestimento,
curato ed offerto
dall’Associazione Intersezioni - associazione nota per l’organizzazione
della
manifestazione “VINO è...Musica” – è
stato per l’appunto incentrato sul tema
della Ceramica d’uso.
Nel
corso degli ultimi secoli la
Città delle Ceramiche ha rivestito un ruolo di primaria
importanza nell’ambito della produzione e commercializzazione della
ceramica
d’uso, tanto da essere un punto di riferimento per buona parte del
Meridione
d’Italia.
All’interno
dello stand si è potuto rivivere la giornata del ceramista grottagliese
attraverso le diverse fasi della filiera produttiva. Il giovane
torniante Salvatore Monopoli, sotto la regia del
Maestro ceramista Mimmo Vestita, ha
lavorato dinanzi ai visitatori per mostrare dal vivo come veniva
realizzata la produzione “seriale”
dei manufatti in tutte le sue fasi: dalla tornitura, all’ingobbiatura
fino all’essicazione.
I
manufatti realizzati hanno creato all’interno dello stand piccole
installazioni
di argilla cruda, corredate da pezzi originali antichi, provenienti
dalla collezione
privata del maestro Vestita: capasoni, capase,
minzane e limmi. Sono stati riproposti poi antichi metodi di
conservazione
dei manufatti, le “mete ti minzane” che
sfidando la forza di
gravità hanno lasciato incredulo ogni
visitatore.
Pannelli
esplicativi curati dall’archeologo Simone
Mirto sono stati collocati sulle pareti
per descrivere alcuni aspetti storici, tecnici e commerciali
legati
all’antico Quartiere delle Ceramiche.
Il
capasone, contenitore
principe
della ceramica d’uso locale che nel corso dei secoli è stato sempre
usato per
la conservazione del vino, è divenuto, inoltre, protagonista di una
degustazione offerta a tutti i visitatori della fiera.
Insomma,
l’Associazione Intersezioni ha voluto comunicare in modo semplice e
diretto un
punto di forza e d’eccellenza della Città di Grottaglie, quello della
ceramica
d’uso, che negli ultimi anni è stato rivalutato sia in ambito nazionale
che
internazionale.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis