Che ora è ?

venerdì 28 marzo 2008

Come al solito...

Ieri sera, dopo la pausa pasquale, ha ripreso Monitor: l'informazione a 360°, oltre al collegamento con il presidio no discariche, si è parlato di informazione a Grottaglie.
Come al solito si è cercato di analizzare un tema, in questo caso quello scottante della informazione che ormai soffre di molti malanni, prima fra tutti la faziosità che ormai contagia anche la più piccola notizia.
Alla luce dello stato dei fatti posso solo dire che non si andrà mai da nessuna parte se si continuerà ad agire in malafede e con cattiveria gratuita.
Ormai c'è il delirio di voler essere protagonisti ad ogni costo anche se non si hanno le capacità, si spara a zero senza avere gli elementi giusti di valutazione, si critica e basta.
Ormai l'invidia governa la maggior parte degli animi e non c'è voglia di confrontarsi in modo leale, onesto e dignitoso, tutto è a fin di male e a veleni a tutti i costi, il tutto è da imputare anche alla poca voglia di lavorare.
Io non ci sto e andrò avanti per la mia strada, chi vorrà essere con me sarò felice di essere sua collaboratrice, chi invece vuole essere contro di me faccia pure, ho la forza e le capacità per affrontare anche queste avversità.
Grazie e buona giornata!
Lilli Ch.D'Amicis

17 commenti:

  1. MA CHE è SUCCESSO? PURTROPPO NON HO POTUTO SEGUIRE LA TRASMISSIONE PERCHE' IN CONTEMPORANEA AD UN'ASSEMBLEA URGENTE AL PRESIDIO. CHI HA ATTACCATO CHI? COSA SI E' DETTO? SONO CURIOSO

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  2. Se è vero che "omnia munda mundis", è vero anche il contrario...
    Buon lavoro e in bocca al lupo.

    carlo

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  3. MA CHE è SUCCESSO? PURTROPPO NON HO POTUTO SEGUIRE LA TRASMISSIONE PERCHE' IN CONTEMPORANEA AD UN'ASSEMBLEA URGENTE AL PRESIDIO. CHI HA ATTACCATO CHI? COSA SI E' DETTO? SONO CURIOSO

    si puo' fare una breve relazione di cio che e' accaduto?

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  4. si può sapereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

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  5. È successo che è stata fatta libera informazione con forte tendenza all'obiettività.
    Purtroppo c'è chi non ha gradito la presenza di alcuni componenti della redazione di LIVU' e ha gridato allo scandalo, inoltre c'è chi ha da ridire sul fatto che io, giornalista prima di tutto, conduca una trasmissione radiofonica di informazione e sia al tempo stesso coordinatrice cittadina e addetto stampa di un senatore dell'Italia dei valori.
    A questo punto un avvocato o qualche altro professionista che ricopre un incarico politico, lascia il suo lavoro per fare politica? Non mi pare.
    Un addetto stampa del Palazzo lascia la collaborazione ad un quotidiano locale perché al soldo di un'Amministrazione, o meglio chiamato da un Sindaco che oltre ad amministrare fa politica? non mi pare.
    Mi dimostrino la mia parzialità nel lavoro di giornalista che faccio, ovviamente rispondo solo a gente che si firma con nome e cognome, ed io mi dimetto da coordinatrice dell'IDV.

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  6. io ho seguito la tramissione non credo ci siano state le polemiche sucitate lilli

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  7. gentile anonimo e purtroppo anonimo si faccia un giro sui blog, dove si credono padre eterni e depositari della verità e della correttezza.

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  8. La storia d'Italia è costellata di persone che trovano più omodo ritirarsi sdegnate sul loro Aventino personale a parlar male di tutto e di tutti, mostrando le loro mani canide e immacolate. A volte però, per spazzar via il fango, bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare, ed io personalmente guardo on più simpatia chi fa, e magari a volte sbaglia, piuttosto che chi rimane fermo per non errare mai.
    Tutto si può dire della nostra ospite, meno che non metta faccia e nome in quello che fa e dice, a differenza di molti suoi detrattori; e già questo è indicativo delle personalità in campo.
    A bien tout.

    carlo

    p.s. grazie per l'invito, di cui purtroppo ho saputo solo stamani

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  9. due domande, se si puo' avere risposta:

    Perche' quelli di LIVU non sono stati graditi,perche gridare allo scandalo.....

    se tu non sei giornalista, potresti essere addetto stampa di qualcuno?



    Grazie

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  10. Sono daccordo sulla attivita',operosita',pragmaticita' e sul mettere la faccia della nostra ospite....

    Certo che e' molto piu' facile pontificare nascosti che agire apertamente:appartiene all'imperfetto animo umano.

    Sursum corda, ospite: se sei in pace con te stessa e con gli altri(non ho dubbi su questo), continua pure per la tua strada.

    Ricorda: aquila non capit muscas.



    Un saluto da....odisseosss

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  11. onore a chi mette la faccia.... ovvero anche ai ragazzi del presidio, che non sono esposti solo a critiche, ma a ben altro.....

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  12. onore ANCHE ai ragazzi del presidio che dovrebbero, pero', rispettare anche chi non la pensa come loro.

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  13. sicuramente, ma gli stupidi vi sono ovunque, il principio, i valori, di una lotta debbono rimanere tali...

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  14. per fare l'addetto stampa ci vuole preparzazione, conoscenza approfondita del mestiere di giornalista che si matura non solo scrivendo articoli, ma anche lavorando nelle redazioni al desk, o alla fattura di tg e rg.
    È un lavoro che non si improvvisa ed è fatto di molta esperienza e quid giornalistico che non è da tutti.
    Cordialmente da una giornalista con esperienza quasi 25ennale, maturata in giro per l'Italia.
    Scusate se è poco e scusate la botta di orgoglio professionale.
    Ma quando ce vò ce vò!!!

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  15. vespone sarà un coglione fà pure rima, continua il tuo lavoro in modo onesto, prof. e non curarti di alcune persone.....

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  16. anonimo delle 19.20,
    questa non l'ho capita. Me la spieghi?

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  17. come al solito,,,,non si ha risposta

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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