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sabato 15 marzo 2008

Premialità fitti: interrogazione di Michele Mirelli (PdL): “Grottaglie ancora maglia nera. Importo riconosciuto inferiore al 2006”

TRATTO DA TARANTOGGI DEL 15.03.2008
Mille modi di giudicare una notizia.
Qualche giorno fa un comunicato del Comune di Grottaglie annunciava: “Disponibili 354.535,00 euro per il sostegno di oltre 300 famiglie che vivono in fitto. La Giunta Regionale, con deliberazione n. 151 del 12/2/2008, ha ripartito ai Comuni interessati le somme relative alla premialità del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione ai sensi dell’art. 11 della legge 9 dicembre 1998 n. 431. Grottaglie è tra i Comuni maggiormente beneficiari di questo provvedimento usufruendo di una somma di €. 76.222,00 aggiuntiva a quella precedentemente assegnata di €. 268.313,00.A darne la notizia il vicesindaco e Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Francesco Donatelli (PD) che fa discendere questo risultato da due elementi importanti. “Il qualificato e puntuale lavoro del personale dell’Assessorato all’Edilizia Residenziale Pubblica che su precise indicazioni dell’Amministrazione Comunale ha elaborato e gestito tutto il delicato iter del Bando consentendo nei tempi previsti l’elaborazione della graduatoria e le fasi relativi agli accertamenti onde scoraggiare i furbi e destinare le risorse alle famiglie effettivamente in possesso dei requisiti di legge”.
Una buona notizia dunque.
Ma evidentemente in politica le buone notizie, nel loro valore assoluto, non esistono.
Ed ecco quindi come da uno stesso fatto, positivo, si possa trarre una negatività tale da giustificare anche una interrogazione consiliare.
“In merito all’articolo comparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno” del 10.03.2008 mi permetto di fare osservare all’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica che al Comune di Grottaglie, anche in materia di contributi regionali per il sostegno dei canoni delle abitazioni in locazione, può assegnarsi la maglia nera”.
Con queste parole il consigliere PdL Michele Mirelli ha presentato formale interrogazione consiliare al presidente del Consiglio comunale, al sindaco e all’assessore per l’Edilizia Residenziale Pubblica (appunto Donatelli) del Comune di Grottaglie.
“Con un maggior numero di abitanti - si legge nella interrogazione di Mirelli - su un contributo affidato dalla Regione di Euro 268.313,00 è stato superato dai seguenti paesi (Giovinazzo, Modugno, Mola di bari, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Triggiano, Gallipoli, Massafra ) con un numero di abitati nettamente inferiore a quello di Grottaglie.
Tale dato negativo si legge anche nel bilancio dove si conferma in modo incontrovertibile che per il 2006 si ottenevano Euro 448.00,74, mentre per il 2007 nonostante l‘ulteriore accredito di 76.222,00 aggiuntivo a quello di euro 268.313 il contributo finale e di euro 344.535,00 (n.d.a. non sono d’accordo nemmeno sui numeri: sul comunicato del Comune vengono riconosciuti 10.000 euro in più) inferiore cioè al 2006 di euro 104.385,00 .In sintesi l’assessore al ramo ha perso per strada per 1’anno 2007 104.385,00 euro e scoppia di gioia, affermando pure “il qualificato e puntuale lavoro del personale…”
A questo punto – continua Mirelli - mi tocca invitare l’assessore a leggersi il bilancio al fine di verificare una variazione in diminuzione appunto di 110.000 euro come sopra specificati.
Insomma secondo Mirelli non c’è nulla per cui gioire.
Anzi si sono persi anche soldi rispetto agli anni precedenti.
E rilancia anche su altri fronti denunciando che “per evitare quindi tronfie e non veritiere speculazioni politiche, oltre che false e disdicevoli informazioni giornalistiche, si invita anche l’addetto stampa del Comune di Grottaglie a verificare quanto sopra, oltre che comunicare alla Gazzetta del Mezzogiorno i dati corretti di una evidente debacle amministrativo finanziaria.
Sempre all’assessore – conclude Mirelli - ci si permette di rammentare che il contributo premiale della Regione è stato modesto proprio perché rapportato al finanziamento del Comune, assolutamente effimero, di appena euro 10.000,00 e comunque finanziato in relazione alle scarse disponibilità finanziarie delle casse comunali, ben disponibili ad altri e più voluttuari finanziamenti come quello all’addetto stampa, altra figura professionale sulla quale si appunterà la propria attenzione in sede di discussione del bilancio ”
Morale della favola: in politica la buona notizia non esiste.

Francesco Piccinni

1 commento:

  1. 2 commentiChiudi la finestra Vai al modulo dei commenti
    Anonimo ha detto...
    Indefessi impiegati comunali


    Lavorare stanca, si sa… e cosa c’è di meglio che ritemprare le forze con una pausa caffè? Tutto lecito, per carità, ma se la pausa caffè viene consumata fuori dal proprio posto di lavoro ed è protratta per decine di minuti, beh, allora forse siamo in presenza di una ipotesi di assenteismo.
    Amici del blog, provate ad andare al Comune a mezzogiorno, né un minuto prima né uno dopo. Vedrete gruppi di impiegati comunali del piano terra dirigersi verso il monumento dei Caduti, per il classico caffè di mezzogiorno. E dopo circa quindici-venti minuti questi indefessi impiegati comunali ritorneranno alle loro postazioni, più carichi di prima… merito della caffeina?
    Intorno alle dieci, invece, è la volta degli impiegati del primo piano: i super privilegiati, i super funzionari. Il bar preferito è quello di fronte all’ex ufficio di collocamento. Loro hanno responsabilità, che vi credete, non hanno tempo da perdere… o forse sono semplicemente più pigri? Solitamente gli impiegati “super”, insomma i privilegiati, sono sempre in compagnia o di due dame, entrambe del terzo piano, o di qualche assessore. Chissà chi paga…
    Gli assessori comunali e i consiglieri comunali, invece, si dividono tra il bar dei vip, quello di fronte all’ex ufficio di collocamento, e i due bar di Piazza Regina Margherita.
    È corretto che impiegati comunali abbandonino il proprio posto di lavoro per una pausa caffè? E dov’è l’assessore al personale? Perché non si interviene drasticamente?
    E pensare che i presidianti e tanti manifestanti, per aver detto “no” alla discarica, sono stati denunciati per istigazione a delinquere e sono stati multati. Se la legge fosse davvero uguale per tutti, mi aspetterei dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

    Pubblicato da Cicerone a 21.31 7 commenti

    18 marzo 2008 11.04


    Anonimo ha detto...
    e io mi aspetto che i giornalisti di grottaglie facciano cronaca,,, il sig. Piccinni( e' giornalista?) perche non ci fa un articolo di cronaca asettica in merito?

    20 marzo 2008 13.06

    RispondiElimina

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