Quando una società impegnata da molti anni nella costruzione di macchine per la ceramica decide di realizzare attrezzature utilizzabili anche da persone con diversi tipi di disabilità, il risultato non può che essere positivo. È quanto accade a Grottaglie, in provincia di Taranto, grazie alla divisione "Diversamentehobby" della Società Tecnolom, che pensa ora anche a macchinari utilizzabili in altre strutture produttive, oltre che nella scuola o nel settore della riabilitazione
Forno ad altezza variabile prodotto nell'ambito della divisione «Diversamentehobby»
«Un giorno - racconta Ciro Lenti, titolare della Società Tecnolom Grottaglie (Taranto), azienda di costruzioni meccaniche specializzata da circa trent'anni nei settori delle macchine per l'agricoltura e la ceramica - mi sono chiesto come le persone con disabilità potessero condurre una loro attività produttiva stando sedute in carrozzina o avendo altre problematiche fisiche. Avendo infatti contatti per il mio lavoro con le scuole dove si insegna ceramica, avevo notato che oltre alla modellazione o alla decorazione, queste persone non avevano attrezzi o macchinari per eseguire il ciclo completo della produzione. Dopo varie indagini di mercato, ho notato quindi che in commercio tali macchinari proprio non c'erano. Da qui l'idea di studiare la progettazione e la realizzazione di speciali strumenti che potessero essere usati da persone con varie tipologie di disabilità fisica».
Ebbene, quella prima idea è oggi diventata una realtà, grazie alla divisione Diversamentehobby - avviata recentemente da Tecnolom - che si occupa esclusivamente dello studio, della progettazione e della realizzazione di attrezzi e macchine per persone con disabilità, in modo tale da consentir loro di disporre di un vero e proprio laboratorio completo per la lavorazione della ceramica.
In particolare la linea attuale di produzione proposta da Diversamentehobby comprende torni per la lavorazione della ceramica di diverse tipologie, impastatrici per la preparazione dell'argilla, presse, trafile, tornielli per la decorazione, forni ad altezza variabile per la cottura delle ceramiche, scaffali con piani a scomparsa e postazioni specifiche per decoro e modellazioni.
Il tornio con comando a fiato«L'intento - sottolinea ancora Lenti - è quello di rendere l’operatore con disabilità interamente indipendente nella gestione di un laboratorio di ceramica. Egli può quindi seguire autonomamente tutte le fasi della produzione, dalla realizzazione delle forme, partendo dall'argilla grezza, alla loro trasformazione attraverso il tornio, dalla decorazione con il torniello fino alla cottura in forno».
Brevettate, versatili e personalizzabili - sia nei colori che nelle forme - le macchine prodotte da Diversamentehobbyvarie tipologie di comando, tra le quali segnaliamo anche quella a fiato.
Un'iniziativa quanto mai interessante, dunque, proveniente oltretutto dal Sud del nostro Paese, dove non è certo sempre agevole realizzare idee all'avanguardia e dar loro diffusione. Ed è lo stesso Ciro Lenti a riscontrare tuttora un eccessivo disinteresse, dopo le grandi difficoltà incontrate per produrre e brevettare queste macchine, nonostante la pubblicità sugli organi d'informazione e i vari contatti con associazioni, scuole e istituzioni.
Siamo dunque ben lieti di fare la nostra parte in questo senso, auspicando che tanti altri imprenditori - indipendentemente dalla lora zona di provenienza - possano condividere la creatività e la concretezza dimostrata dal Progetto Diversamentehobby, senza dimenticare che quanto attuato a Grottaglie può guardare anche al di là della sola ceramica, come segnala il titolare di Tecnolom, il quale si dichiara «del tutto disponibile a studiare attrezzi e macchinari anche per altri settori produttivi, scolastici, riabilitativi, sempre con la prospettiva di agevolare l'integrazione delle persone con disabilità nella società lavorativa, consentendo loro di sentirsi autonomi e realizzati».
(Stefano Borgato)
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