Che ora è ?

sabato 26 gennaio 2008

Poco meno di 10 righe, utili per riflettere

Blogger DADA ha detto...

il meno peggio mi fa più paura del peggio.
L'italia è il paese dei cambiamenti a metà: liberalizzazioni(si poteva e doveva fare molto di più per rompere le rendite di posizione)- redristribuzione del reddito a singhiozzo- lotta alla precarietà sostanzialmente inutile.
la cosa più preoccupante è che tutti discutono di legge elettorale, ma dimenticano che per la seconda volta in 10 anni non si è fatto nulla per quanto riguarda LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI e RIFORMA DEL SISTEMA RADIOTELEVISIVO.
il meno peggio è complice del peggio.

Caro Dada, mi dà molto da pensare quell'Italia scritta in piccolo, io vecchia e ancora povera illusa, continuo a scriverla con la maiuscola, ma comprendo te e molti altri giovani disillusi o meglio delusi. Perdonateci!!!

13 commenti:

  1. Oltre che italia in minuscolo, gentile dada, la cosa fondamentale non e' il conflitto di interessi la Tv ma la precarieta' economica e finanziaria:Ossia il fatto che la maggior parte delle famiglie non arriva a fine mese.
    Tutte le altre cose sono quisquilie, pinzillacchere......

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  2. un governo in politica economica può fare poco, se ti riferisci agli stipendi, dipendono da altri fattori. non so se lo fai apposta..ma redristribuzione del reddito, precarietà e liberalizzazioni sono temi che ho sollevato..

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  3. ecco, la solita boria e coda di paglia.. cosa faccio apposta? io esprimo mie idee, se tu sei capace di fare altrettanto esprimiti ma non dare mai giudizi sugli altri.
    Chiaro?

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  4. non so se fai apposta a non capire l'italiano.
    redristribuzione del reddito, precarietà e liberalizzazioni.

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  5. DADA, lascialo perdere. è uno dei soliti provocatori, che cerca di trovare il pelo nell'uovo.
    dice agli altri che le loro idee sono frivole, giudica e poi non vuole essere giudicato.

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  6. LA DEMENZA UMANA NON HA MAI FINE, E VOI DADA E DIFENSORI, NE SIETE I DEGNI RAPPRESENTANTI.

    SE TU SAPESSI LEGGERE TI DIREI DI ANDARTI A RIVEDERE CIO' CHE IO HO SCRITTO E CIO' CHE HAI RISPOSTO TU::::
    E AUGURI PER I QUAQQUARAQQUA CHE TI DIFENDONO....

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  7. Me è mai possibile che non ci si riesca a confrontare senza insultarsi?
    È una vergogna, esponete pure le vostre tesi e aspettatevi anche che qualcuno le smonti, il più bravo sarà capace di valorizzare la propria.
    Smettiamola con gli insulti e lavoriamo perché il rispetto delle regole sia da parte di tutti.
    Ognuno ha le sue idee e le faccia valere con stile e correttezza.

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  8. C'e' gente al mondo che e' intollerante della liberta' di pensiero e di espressione.Sei un nemico se la pensi in maniera diversa da loro.Questo perche',evidentemente, hanno la testa solo per reggere i capelli.
    Il sig.Dada e gli altri accoliti appartengono a questa schiera:tanto boriosi quanto ignoranti.

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  9. scusa lilli e chiedo scusa all'anonimo, ho esagerato e non sto sto ad elencare le cose che mi hanno fatto scattare, dispiace, ma può succedere.
    per il resto chi la pensa diversamente è il mio migliore amico,la pensassimo tutti allo stesso modo, sarebbe una noia mortale.
    detto da chi, se parla di economia in modo decente, passa per filo Bagnardi, mah!

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  10. Giusto! è bello pensarla in modo diverso, confrontarsi e magari cambiare idea, tutto è possibile, l'importante che alla base ci sia sempre l'onestà intellettuale.
    Tutto questo vale per chi commenta, per chi posta ed anche per i nostri amministratori che se facessero ogni tanto un "mea culpa" non sarebbe male.
    Non è guardando in cagnesco chi osa criticarli che salvano la loro reputazione, guadagnerebbero punti se si confrontassero con chi non la pensa come loro.
    Invece in questa nostra città è sempre considerato nemico chi non la pensa come noi, quando è un semplice avversario, con il quale sarebbe bello se si riuscisse a colloquiare.
    Purtroppo ora si guarda con attenzione allo sbracamento e alla amoralità, e se ne fa una notizia e mai, dico mai, è oggetto da esempio una persona onesta, leale e di grande levatura intellettuale.

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  11. Cara Deali,intervengo per un tuo post riferito al giornalista denunciato, e chiedo scusa se approfitto di questo spazio. Tentare di informare le persone dicendo la propria verità o quantomeno narrare i fatti per quelli che sono, in questa città, è diventata una missione alla quale anche tu contribuisci con il tuo blog. Un pò della tua storia mi è nota e anche tu sei stata vittima di chi non la pensava come te, utilizzando il potere che era dalla sua parte. Oggi le cose sono peggiorate, chi governo non compra solo i " giornalisti " ma intere testate e pertando da l'informazione che crede utile alla sua causa. Il blog dei ballerini del quale faccio parte e sul quale intervengo quando ho tempo, tra le sue finalità di svago,satira ecc... ha anche quella di dare la informazione e che sia la più rispondente alla verità. Ciò come tu sai, da enorme fastidio al governo locale che certamente non sta a guardare,e servendosi di servi sciocchi ma anche intervenendo direttamente,da vita a polemiche che servono solo a deviare l'attenzione dal problema, usando sistemi tipici di chi è arrogante.Infatti hai certamente notato, che non avendo argomenti per difendersi, usano aggredire e offendere chiunque manifesti contrarietà per il loro modo di governare. Sono convinto che sono loro stessi che rispondono alle loro offese per il semplice motivo di deviare l'informazione. Il Savoia, al quale va tutta la mia solidarietà, poteva scegliere a chi affidare il suo pensiero,e ha scelto il blog dei ballerini per farlo, e tale scelta ha le sue motivazioni delle quali credo, non debba dare conto a nessuno come ritengo, nessuno si deve sentire offeso da tale scelta. Dico tutto questo,perchè non condivido il tuo pensiero sulla scelta operata dal Savoia, che tutto sommato ha ottenuto la risonanza auspicata. Non lo condivido perchè ritengo che chi ha scelto di fare libera informazione, sia al servizio del cittadino senza primegeniture e senza concorrenza. Se come dici la causa è comune, non riesco a capire il tuo atteggiamento nei confronti dei ballerini, sopratutto ora che cominciavo ad apprezzare i tuoi interventi scevri da tentazioni di potere, ma animati da spirito di servizio per la collettività.
    Cordiali saluti, pinturicchio.

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  12. Intervengo io che non sono ne' un ballerino ne' un proDeali:

    io parto da un presupposto fondamentale:che non tutti la pensiamo allo stesso modo e con le medesime idee.Questa si chiama dialettica ed Hegel diceva che essa il succo e il lievito del progresso. Ma se la pensiamo, giustamente, in maniera diversa, non e' detto che ci dobbiamo accapigliare ed offendere per questo! Cosa che sistematicamente,invece, si fa sul blog dei ballerini, ove, appena manifesti una idea personale che non collima con la loro, vieni aggredito e tacciato come cretino,reazionario,servo del potere ed offese affini.

    Con queste persone ho avuto"scambi di idee" anche sul lessico,la verita' storica e la lingua con la quale scrivono:di fronte ad errori macroscopici fatti da loro non li hanno mai ammessi.

    Pensate un po' che sono stato accusato di essere un padrone,amico del sindaco,ignorante,cafone ecc ecc quando non sanno ne' immaginano,minimamente, chi io possa essere. Assurdo!

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  13. Si passa per filo bagnardi quando si è PALESEMENTE E DICHIARATAMENTE servi dei servi di Bagnardi

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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