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mercoledì 3 febbraio 2010

"IL PUGLIA SHOW TIME SBARCA A GROTTAGLIE"

Sbarca a Grottaglie (unico Comune della Provincia insieme a Taranto) il “PUGLIA SHOW TIME” ("A teatro c’è una poltrona per te"). Lo spettacolo si svolgerà il prossimo 6 febbraio sotto l’egida dell’Assessorato al Turismo della Regione Puglia (http://www.viaggiareinpuglia.it/ev/2951/it/Puglia-Show-Time) in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese (www.teatropubblicopugliese.it ),

L’appuntamento è al Teatro Monticello dei Padri Gesuiti: alle 20,30 il sipario si alza su “U tingiutu” e, alle 22,30 è la volta di Michele Lobaccaro, con “Studio di musiche per il monte analogo”.
Il primo evento teatrale è realizzato con il sostegno di Calabria Palcoscenico - Regione Calabria. Un clan dell’onorata società calabrese, alla morte del boss Achille, giudica Ulisse e non Aiace l'affiliato più valoroso e gli attribuisce il potere del capobastone morto. ù
Aiace, offeso nel suo onore, progetta di sterminare i sui giudici e di torturare il rivale. Durante la tortura Aiace dà sfogo alla propria rabbia e al proprio dolore; sa che da quel momento in poi è diventato "nu tingiutu" (per gli uomini della cosca uno tinto col carbone), designato a morire, condannato per lo "sgarro" fatto.
Per tutti, anche per se stesso, è un cadavere che cammina. In una agenzia di pompe funebri, quartier generale della cosca e funesto scenario di soprusi e gerarchie crudeli, si svolge tutta l'azione.
Il secondo evento in programma vede come protagonista Michele Lobaccaro che presenta le proprie composizioni musicali ispirate alla lettura del romanzo incompiuto di René Daumal "Le Mont Analogue".
La spedizione alla conquista del Monte Analogo, descritta in quest'opera, può essere considerata l'archetipo del "viaggio" verso la consapevolezza di sé, verso il "risveglio" e il ritorno alla propria origine. Tematiche che hanno dato origine a canzoni delicate ed a musiche meditative che fanno incrociare i percorsi interiori della nostra anima con le splendide metafore ed immagini desunte dal testo letterario.
La partecipazione del pubblico alla “Festa del teatro” è ad ingresso libero e i posti sono limitati alla capienza del teatro Monticello. Prenotazione on-line dei posti a sedere all’indirizzo promozione@teatropubblicopugliese.it entro 48 ore prima dal giorno di programmazione dello spettacolo, specificando le proprie generalità sarà necessario presentare un documento di identità su richiesta al botteghino.
Per completare la prenotazione è necessario recarsi al botteghino del teatro per ritirare il tagliando/voucher di prenotazione entro 30 minuti prima dello show. In mancanza di prenotazione on-line, è possibile recarsi al botteghino del teatro e ritirare un tagliando/voucher per lo spettacolo, secondo la disponibilità di posti.
I biglietti si potranno ritirare al botteghino del teatro il giorno precedente gli spettacoli, dalle 16.00 alle 20.00 e il giorno di spettacolo, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 fino all'ultimo spettacolo in programmazione.

4 commenti:

  1. Per amor si muore; per amor si convive; per amor si vive; per amor fino alla morte; ... per amor nella politica.
    Buongiorno assessori, avete fatto la pace?
    Strano! Loro parlano la stessa lingua.

    Scusate. Dimenticavo: siete italiani.

    Spiego perchè delle mie parole:
    leggo le delibere e ritrovo con proposta e firma dall'assessore Cavallo, l'assessore Patruno non firma; mentre con proposta e firma dell'assessore Patruno, l'assessore Cavallo non firma.

    Meno male. Hanno fatto la pace.
    D'ora in aventi firmeranno tutti e due (le proposte).
    Mentre noi cosa faremo?
    andiam, andiam, andiamo a lovorar ... la la la la la la la la
    E CHE PACE
    Renato

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  2. Anonimo mi manchi.
    Renato (ORIGINALE)

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  3. Mi preoccupa l'assenza di interventi.
    Forse, assessore, ha paura di un mio intervento?

    Lei sa bene, in ogni intervento andrei a toccare la parte più nascosta della SUA dichiarazione resa nel blog di grottaglie in rete.

    Assessore, rimanga in un angolo e faccia credere agli altri del SUO sapere.
    Renato

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  4. caro renato,
    cosa augurarti da persona intelligente e di cultura(parlo di me, naturalmente) se non la pace dello spirito che ti manca?

    Hai notata la mia bonta' d'animo e la mia filantropia?

    Pace a te

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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