"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
martedì 21 settembre 2010
Il libro che racconta il consumo sfrenato del territorio
Questo lo scenario, ben poco rassicurante, e che include anche riflessioni sul Salento e in particolare su Leuca, prospettato ne "La Colata", libro edito da Chiarelettere, firmato dai giornalisti Ferruccio Sansa, Andrea Garibaldi, Antonio Massari, Marco Preve, Giuseppe Salvaggiulo che sono andati "a vedere l'Italia com'è" e così la raccontano con nomi e cognomi di affaristi, banchieri, cardinali, sindaci e deputati: la Sardegna di nuovo in mano agli speculatori, le Langhe trasformate in shopville, l'invasione di seconde case sulle Alpi (costruiscono persino sulla Marmolada!), il Brenta violentato, gli affari della Chiesa nelle città liguri, le grandi operazioni di Ligresti e dei soliti noti a Milano, di Caltagirone e dei soliti noti a Roma, la storia triste di Bagnoli. Neanche Siena e Firenze vengono risparmiate. E ritorna la febbre da stadi e autodromi, nuove occasioni per ulteriori speculazioni.
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Questo vale anche per Grottaglie;l'espansione della nuova zona industriale,la nascita di strutture industriale nei pressi della Stazione,laddove esistavano giardini ameni,chiude dalla Superstrada e dalla SS.Appia, la visuale del centro storico della ormai ex ridente cittadina delle ceramiche,soffocata da brutti capannoni
RispondiEliminaprefabbricati.