"PIANO SANITA': RIAPRE LA STAGIONE DEI PIZZINI. INTERVIENE IL SINDACO BAGNARDI. "

"Si è riaperta la stagione dei pizzini”. Il sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi denuncia con fermezza l’atteggiamento ambiguo dell’Asl per quanto riguarda il Piano Sanitario Regionale. Infatti negli ultimi giorni sono stati propinati numeri e dati che creano soltanto confusione ed incertezza e che sono stati fatti passare come una fuga di notizie, mentre in realtà non trovano riscontro nei documenti ufficiali. Questi dati, tra l’altro, ancora non sono stati portati alla conoscenza ufficiale né della Conferenza né della Rappresentanza dei Sindaci.

“Nella Conferenza dei Sindaci del 20 settembre scorso”, sostiene Bagnardi, “pensavamo di aver ristabilito i corretti rapporti istituzionali con l’Asl e la Regione Puglia; insomma, per un attimo abbiamo creduto di aver superato e risolto le difficoltà di comunicazione, avendo acquisito, sul Piano di rientro, notizie circa le linee fondamentali del disegno di legge per il contenimento della spesa sanitaria. La Conferenza si è chiusa con un deliberato che impegnava l’Assessore Fiore a ristabilire il legittimo flusso di comunicazione sui principi fondamentali del Piano di rientro, con l’impegno precipuo di inviare tutte le necessarie informazioni per mettere in condizione la Conferenza e la Rappresentanza dei Sindaci di poter finalmente svolgere il proprio compito istituzionale. Di ciò siamo stati per un attimo convinti e illusi, ma il Direttore Generale dell’Asl Colasanto, contemporaneamente allo svolgimento della Conferenza, già scriveva all’Ospedale di Grottaglie, annunciando la mancata conferma del primario di Chirurgia e l’accorpamento del reparto di Chirurgia del “San Marco” a quello di Manduria. In ragione di ciò", conclude Bagnardi, "ancora una volta rileviamo questo atteggiamento poco corretto da parte dell’Asl che continua a non tener conto degli accordi istituzionali. Pertanto abbiamo immediatamente denunciato l’accaduto all’ANCI che ha ultimamente assunto un ruolo di garanzia, volto al ripristino del corretto percorso istituzionale. Purtroppo, ciò ancora non è avvenuto ed è facile pronosticare che le prossime riunioni della Conferenza e della Rappresentanza dei Sindaci soffriranno, inevitabilmente, di questa tensione che si è venuta a creare”.