Dopo i saluti di esponenti IDV grottagliesi e un ribadito “no” alla discarica Ecolevante, ha preso la parola il consigliere provinciale Brigante. “Scandalosa” – a suo dire – la recente approvazione del decreto legge 155: cancellato, in dieci minuti e in piena estate, l’Italia intera in vacanza, l’obbligo di applicazione della norma sul limite di benzoapirene ammesso nell’aria. Con buona pace di ambientalisti e cittadini tarantini, quasi riusciti nell’impresa di costringere l’Ilva a rispettare i limiti di emissione di un cancerogeno da bollino rosso.
Come prevedibile, il dibattito successivo – moderato dal consigliere regionale dr. Mazza – si è concentrato sulla questione Ilva. L’assessore regionale all’Ambiente, Nicastro, ha sottolineato, in più momenti, l’attenzione della giunta Vendola sulla questione tarantina. Il coordinatore regionale, on. Zazzera, ha evidenziato la necessità che gli amministratori escano dai palazzi, per recuperare – soprattutto quando si tratti di tematiche fondamentali, quali salute ed ambiente – il dialogo con gli elettori. In questa direzione, a suo dire, il referendum sulla chiusura dell’Ilva. Nonostante il limite (un referendum solo consultivo) potrebbe rappresentare uno strumento di partecipazione democratica a questioni che riguardano i cittadini molto da vicino.
Presenti al tavolo dei relatori anche un giovane giornalista della coraggiosa testata locale “Taranto oggi”, dr. Coviello, e l’ing. De Marzo, di “Altamarea”. La presenza di un operatore dell’informazione ha consentito l’apertura del dibattito su mass media ed omissioni, quando si accettino finanziamenti sotto forma di pubblicità da parte di potenti gruppi industriali. A De Marzo, specializzato in tecniche produttive, invece, il compito di chiarire se possa essere realistico uno scenario in cui l’Ilva rinunci alla inquinante produzione a caldo.
A seguire, nel contiguo giardino Mediterraneo del Castello Episcopio si sono esibiti in rappresentazioni canore gli artisti Fabio Anti e Sushila Russo, nonché il coro di voci “Elohim Gospel Choir” diretto da Vito D’Amicis.
Presente nella zona antistante il Castello, durante la manifestazione, un gazebo organizzato dal circolo Giovani IDV di Grottaglie. (L.R.)
quelli di grottaglie sono stati liquidati, senza manco citarli,,,brava lilli
RispondiEliminaPer l’IDV
RispondiEliminaNon vi preoccupate, non scoraggiatevi.
Avete provato? Bene! Vi ammiro … nel bene e nel male è bene ciò che finisce bene anche senza risultati.
Pensate al partito PD. Sono anni che organizzano feste.
Quest’anno cosa è successo? BUCO. Erano presenti i passanti e politici con qualche famigliare.
Mi duole dirlo: sembra la stessa cosa in miniatura.
Un consiglio: in futuro prendete un solo argomento e portatelo in fondo.
Dice un vecchio proverbio: chi troppo vuole nulla stringe.
Ho seguito le riprese avvenute a Vasto da parte della sig.ra Lilli. Ottimo montaggio ed obiettivo.
Secondo me sarebbe stato giusto seguire quel fiume trasparente e pulito dove ognuno potrebbe bere.
Ricordatevi che non tutti i mali vengono per nuocere.
Comunque COMPLIMENTI per l’impegno e in bocca al lupo.
Renato
ah rena',
RispondiEliminama come parli, stai nella farina?
Non ti sei ancora fritto? ah rena', aoh, ah rena',
ma come parli?