OGGETTO: Piano di rientro sul Sistema Sanitario Regionale.
Per quanto riguarda l’ASL di Taranto tale incontro si è tenuto il 20 settembre scorso.
In tale occasione, dopo ampio dibattito, la Conferenza dei Sindaci ha unanimente individuato un percorso istituzionale che prende atto di quanto illustrato e sostenuto dai Sindaci jonici che ha come punto di partenza quanto deliberato con l’approvazione del PAL, di attendere doverosamente il dibattito del Consiglio Regionale del 22 e 23 settembre in occasione dell’approvazione del disegno di legge e di ritornare al tavolo della Conferenza dei Sindaci per discutere del piano operativo.
Ma le iniziative messe in atto nelle stesse ore da parte della Direzione Generale dell’ASL Taranto si stanno caratterizzando per uno sgradevole e intollerabile sgarbo istituzionale.
Infatti nei giorni scorsi, insieme al Sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi, abbiamo denunciato tale comportamento alla luce di iniziative assunte dal Commissario Straordinario e cioè quello di voler cannibalizzare l’Ospedale di Grottaglie a favore dell’Ospedale di Manduria, avvalorando il sospetto che il Commissario Straordinario, in spregio alle decisioni che devono maturare dopo il percorso istituzionale sopra citato, abbia già deciso arbitrariamente di accorpare la Chirurgia di Grottaglie a quella di Manduria.
Ma non è tutto.
Nella giornata odierna, evidentemente su dati proditoriamente divulgati, tutti i giornali parlavano esplicitamente dei tagli, vanificando di fatto lo sforzo profuso da ANCI Puglia e mortificando la dichiarata disponibilità dei Sindaci ad intervenire sì sui tagli, ma alla fine del percorso istituzionale unanimemente deciso.
Per quanto sopra ti prego di intervenire presso l’Assessore Regionale alla Salute per richiamare la Direzione dell’ASL Taranto al fine di ripristinare un adeguato rispetto delle istituzioni e anche per evitare una ulteriore esasperazione delle comunità interessate.
IL VICESINDACO
Francesco Donatelli
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