Che ora è ?

lunedì 29 novembre 2010

Soppresso l’Eurostar Taranto-Roma, protestano Stefano e Florido


Sindaco e presidente della Provincia scrivono al ministro 
Matteoli e a Ferrovie dello Stato
 
Dal 13 dicembre prossimo verrà soppresso il treno Eurostar Taranto-Roma. Il presidente della Provincia Gianni Florido ed il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, hanno scritto una lettera di protesta al ministro dei Trasporti Altero Matteoli e agli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato e Trenitalia, Mauro Moretti e Vincenzo Soprano.
Ecco la nota a firma congiunta di Florido e Stefano:

“Il nuovo orario ferroviario con decorrenza 13 dicembre 2010 prevede tra l’altro la soppressione del treno Eurostar Taranto-Roma via Potenza, con partenza dal capoluogo ionico alle ore 6,16. Secondo le previsioni di Trenitalia, il collegamento tra il capoluogo ionico e la capitale sarebbe garantito dal treno Intercity con partenza da Taranto alle ore 7,20. Vogliamo pertanto far notare la forte penalizzazione che subirebbero sia la città di Taranto sia i comuni interessati alla tratta che collega la Puglia a Roma, via Basilicata, dove appunto si giungerebbe non più alle ore 12,16 ma alle ore 14,20.
Con tale decisione viene così soppresso l’unico Eurostar che collega Taranto a Roma provocando di fatto gravissimi danni economici e sociali alle comunità interessate, come evidenziato, tra l’altro, dall’interrogazione a firma dell’onorevole Ludovico Vico a cui è prevista risposta mercoledì 1° dicembre. Si tratterebbe insomma di un ulteriore ridimensionamento dei collegamenti ferroviari che va ad aggiungersi a quelli che hanno già riguardato la direttrice adriatica ed in particolare la tratta Taranto-Milano-Torino.
Certi di una vostra attenta valutazione del caso – concludono i due massimi rappresentanti di Provincia e Comune di Taranto - attendiamo fiduciosi un positivo riscontro alle nostre sollecitazioni”.

1 commento:

  1. Cosa apettano i politici tarantini a chiedere l' istituzione di un collegamento Taranto-Roma via Bari/Foggia? Taranto ed il suo bacino d' utenza meritano almeno un treno decente e veloce con la capitale, il suddetto convoglio verrebbe effettuato con materiale di piu' recente costruzione, ossia l' ETR485 oppure l' ETR610, anziche' l' obsoleto ed anziano ETR450 che tutt' ora fa servizio tra le due citta' via Potenza; perche' ostinarsi a chiedere un servizio che quotidianamente regala guasti per via delle forti acclivita' presenti sulla linea lucana, costruita a suo tempo con i piedi, ma costata 96 miliardi dil lire nel lontano periodo 1986-1994? Il treno da me proposto riuscirebbe a collegare Taranto a Roma in sole 5 ore, effettuando fermate a: Gioia del Colle, Bari C.le, Foggia e Caserta. Tra l' altro non sarebbe neanche di difficile realizzazione, basterebbe attestare a Taranto una delle due coppie che attualmente espletano il servizio tra Bari e Roma.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.