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Omaggio fotografico del fotografo Maurizio Vestita nella giornata contro la violenza alle donne |

"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
mercoledì 27 novembre 2013
“Amare le donne è proteggerle”
martedì 26 novembre 2013
Un poeta,un visionario,un eretico...
Il primo e unico Premio Nobel per la Letteratura in lingua portoghese: José Saramago è morto nel 2010, nella sua casa di Tiàs, a Lanzarote (una delle Isole Canarie), dove risiedeva dal 1991 insieme alla moglie, Pilar del Rio, e alla fedelissima segreteria Pepa. Nato il 16 novembre del 1922 ad Azinhaga, un piccolo villaggio a nord di Lisbona, figlio della nobile e bellissima terra lusitana,ottenne il Nobel per la letteratura nel 1998 dopo una esistenza segnata a lungo dalla provvisorietà e dalla povertà. La sua famiglia di braccianti agricoli si trasferì nella capitale dove suo padre ottenne un posto come agente di polizia ma per le difficoltà economiche e la morte improvvisa del fratello maggiore Saramago dovette lasciare gli studi e cercare lavoro prima come fabbro e poi come meccanico. Riuscì a pubblicare il primo racconto, "Terra del Peccato" nel 1947. Lo scarso successo però lo costrinse a fare altri lavori (impiegato in una agenzia di assicurazioni, tecnico amministrativo in una casa editrice), finché non divenne giornalista al "Diario de Lisboa".
sabato 23 novembre 2013
La narrativa di Giovanna Righini Ricci secondo Cosimo e Antonio Rodia

A chi dava fastidio Cesare Pavese?
giovedì 21 novembre 2013
mercoledì 20 novembre 2013
Un mistero tutto italico:Italo Balbo.
Permettetemi di dedicare queste poche righe a mio padre, Maresciallo A.M.,aviatore ed istruttore paracadutista, che ha riempito la mia fanciullezza e giovinezza con le lodi e gli elogi a questo personaggio del Fascismo che egli aveva conosciuto di persona a Tarquinia, in quell’aeroporto che ospito’ la I Scuola Paracadutisti d’Italia.E mentre riporto queste notizie, il pensiero corre a lui,in divisa e con il petto adorno,tra le altre, di una medaglia di bronzo “conquistata” durante quella “follia umana” che fu la II guerra mondiale. “La storia siamo noi, siamo noi padri e figli, siamo noi, bella ciao, che partiamo. La storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano”(De Gregori). Italo Balbo, ferrarese, fu forse il più eccentrico e contradditorio dei gerarchi fascisti.
mercoledì 13 novembre 2013
Abbiamo ancora bisogno di Itaca? Un’aquila in volo taglia il vento dei pensieri…
martedì 12 novembre 2013
Una realta’ da sogno o…il peggiore degli incubi

lunedì 11 novembre 2013
Bruni: “Dalle Lecture su Dante e della Commedia ad una lettura sulla modernità della poesia partendo da Fabrizio De André” -
domenica 10 novembre 2013
A 150 dalla nascita di D'Annunzio un saggio di Bruni e Neri
venerdì 8 novembre 2013
Non ti consegno parole ma il viaggio nella notte che ha riflessi sul mare nella nostra danza araba…
lunedì 4 novembre 2013
«Guerra e pace», capolavoro contro la vanità della gloria
«Voglio scoprire cos’è la felicità e che cosa valga invece la sofferenza. E voglio scoprire perché gli uomini vanno in guerra e che cosa provano davvero in fondo al cuore quando essi pregano Dio. E voglio scoprire cosa uomini e donne sentano quando dicono di amare e quanti peccati facciamo e quanta gente inganniamo e perché tutto finisce nella morte». L’essenza umana e poetica di «Guerra e pace»,la più grande opera della narrativa russa e una delle più alte della letteratura d’ogni epoca, pare raccogliersi in questi enigmi che Tolstoj affida alla gaia tenera appassionata Natasha Rostova, la creatura più delicata e forte del romanzo.
Accanto a lei centinaia di personaggi, prigionieri di eventi che sfuggono al controllo del singolo. Ma se la grande Storia trascende ogni individualità - mai prima di Napoleone la guerra aveva conosciuto dimensioni tanto vaste e sanguinose,
venerdì 1 novembre 2013
AFFERMAZIONE DELL’ARTISTA GRAZIA LODESERTO AL PREMIO SULMONA
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Grazia Lodeserto ritira il Premio Sulmona |
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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!
I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.