Il giorno 13 novembre 2009, alle ore 11:00, presso la sala Grottesca del Rettorato, in Piazza Tancredi 7, a Lecce, si terrà la conferenza stampa congiunta ASL Lecce/Università del Salento.
Saranno presenti il Magnifico Rettore dell’Università del Salento, Prof. Ing. Domenico Laforgia; il Direttore Generale della ASL Lecce, Dott. Guido Scoditti; il Prof. Mauro Minelli, Direttore del “Centro IMID” – Unità Operativa di Immunologia clinica ed Allergologia ubicata presso l’Ospedale di Campi Salentina; la Prof.ssa Maria Pia Bozzetti, Professore Associato di Genetica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento
L’incontro ha lo scopo di presentare la convenzione, deliberata con atto pubblico nell’ambito del preesistente Accordo Quadro ASL Lecce/ Università del Salento.
La farmacogenetica è la scienza che studia i fattori genetici alla base delle differenze nella risposta ai farmaci dei singoli pazienti.
E' dimostrato che un farmaco somministrato alla stessa dose produce una risposta che varia da soggetto a soggetto. Nell’ambito di una stessa popolazione ci saranno individui che rispondono bene alla terapia con un dato farmaco, individui che rispondono poco o affatto alla terapia e in alcuni casi potrebbero verificarsi risposte avverse con conseguenze anche molto gravi. Le cosiddette “risposte avverse al farmaco” costituiscono la IV causa di morte nel mondo dopo malattie cardiovascolari, tumori e ictus. Le differenze di risposta ad un farmaco dipendono dalla funzionalità di un gran numero di enzimi, ciascuno dei quali è prodotto da uno specifico gene. Alcuni soggetti presentano varianti genetiche che producono enzimi con diversi livelli di attività o privi di attività con potenzialità tali da determinare l'efficacia o la tossicità di un certo farmaco. Si tratta dunque di trovare i farmaci giusti per i pazienti giusti andando ad interrogare direttamente il DNA. Con questi profili genetici a disposizione (markers farmacogenetici), è possibile personalizzare i trattamenti terapeutici soprattutto in quei soggetti con intolleranza polimedicamentosa e, dunque, ritenuti allergici ad un gran numero di farmaci. In questi casi può, in realtà, non esserci alcuna reattività allergica, ma solo un ‘alterazione della complessa base genetica che influenza lo sviluppo della patologia e condiziona la sua risposta alla terapia.
Il settore è in significativa evoluzione, e già importanti traguardi sono stati raggiunti.
Nell’intento di dare seguito concreto alle attività di ricerca e training scientifico connaturati alla sua propria operatività nell’ambito ampio delle malattie immunoallergiche, il Centro IMID dell’Ospedale di Campi Salentina, attiva, d’intesa con il laboratorio di Genetica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento la prima stazione farmacogenetica integrata e dedicata alle malattie immunomediate, dotata di un sistema specificatamente dedicato a testare il DNA dei pazienti per meglio indirizzare i trattamenti.
Gli esiti di una raccolta preliminare di dati saranno presentati nell’ambito di una relazione scientifica dedicata, nel corso del Convegno di Medicina “Ambiente e malattie correlate: il corpo “sotto assedio”. Infiammazione, Cancerogenesi, Allergie e Autoimmunità.”, organizzato dalla ASL Lecce “Centro IMID”, in prestigiosa collaborazione con l’Università del Salento, nell’ambito della rassegna Biennale IMID - giunta alla sua sesta edizione – che si terrà a Lecce, dal 3 al 6 marzo 2010, presso il Chiostro dei Domenicani.
Troppo spesso le Università sono detentrici di risorse ed elementi di innovazione scientifica e tecnologica che non trovano applicazione nella quotidianità dei cittadini. Altrettanto spesso i luoghi di cura non sono in grado di offrire risposte aggiornate rispetto alle moderne scoperte scientifiche ed adeguate alle mutate esigenze dei cittadini ammalati.
Questo percorso di collaborazione, intrapreso dai due Enti firmatari, consentirà di fornire risposte terapeutiche rapide, sicure, consapevoli ed appropriate a pazienti con quadri clinici complessi ad alto rischio.
Si ringraziano le Associazioni dei Pazienti per aver promosso e accompagnato l’iniziativa in tutte le sue fasi di elaborazione, approvazione ed implementazione.
Ufficio Stampa ASL Lecce - Ufficio Stampa Università del Salento
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