E' il 9 dicembre del 1959 quando all'altezza del civico 9 di via Genova,a Taranto, in occasione della costruzione di un edificio, viene rinvenuta una tomba. Nella tomba i resti di un uomo vissuto intorno al V secolo a.c.,considerato dai suoi contemporanei, in base a 4 anfore ritrovate, un eroe per aver vinto delle gare alle Grandi Panatenee, competizioni che si svolgevano ad Atene ogni quattro anni ed inferiori per importanza solo alle Olimpiadi.
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venerdì 9 dicembre 2011
L'atleta di Taranto
E' il 9 dicembre del 1959 quando all'altezza del civico 9 di via Genova,a Taranto, in occasione della costruzione di un edificio, viene rinvenuta una tomba. Nella tomba i resti di un uomo vissuto intorno al V secolo a.c.,considerato dai suoi contemporanei, in base a 4 anfore ritrovate, un eroe per aver vinto delle gare alle Grandi Panatenee, competizioni che si svolgevano ad Atene ogni quattro anni ed inferiori per importanza solo alle Olimpiadi.
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LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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