Che ora è ?

giovedì 15 dicembre 2011

Da domani è in edicola Wemag

Il papocchio dei tributi. Sul centesimo numero in edicola domani, venerdì 16 dicembre, sul settimanale Wemag in copertina i riflettori sono puntati su affari e politica. È “guerra”, infatti, sul servizio di riscossione e accertamento del Comune di Taranto: tutti i legami di Emmegi, Soget ed Equitalia con i politici tarantini. Indaga la Digos. L'imbarazzo del sindaco Stefàno.
Archita, il liceo e la città: i 140 anni dello storico istituto che fu di Aldo Moro, ripercorsi attraverso le foto e i nomi degli studenti dagli anni Sessanta ad oggi.

Il delitto di via Poma: i misteri raccontati da una giornalista tarantina autrice di un libro scritto con la moglie di Raniero Busco.

Sport: da Taranto al Piemonte, la storia del tecnico nato sulle rive dello jonio che oggi allena la Riso Scotti Pavia, squadra dell'A1 femminile di volley.

Spettacoli: Alan Sorrenti, ospite sabato in una discoteca di San Vito, si racconta in un'intervista e svela alcuni retroscena, tra cui quello che lega una sua celebre canzone a Taranto.

Sono gli studenti dell'Istituto Cabrini i protagonisti della rubrica taggati che li ha immortalati nel giorno della presentazione del film Il paese delle spose infelici.

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.