Che ora è ?

lunedì 11 febbraio 2008

No multe Photored se il Prefetto non autorizza


Multe da annullare se non ci sono agenti in loco e se non vi è un’apposita autorizzazione prefettizia all’installazione dell’apparecchiatura di rilevazione. La circolare n. 369 del 17/01/08 del Ministero dell’’Interno – Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali - chiarisce i dubbi. Il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, sottolinea il duro colpo a tutti quegli Enti Locali che tentano di far cassa con le multe a raffica.
La battaglia contro tutti quegli enti locali che tentano di far cassa elevando multe a raffica con strumenti di rilevazione elettronica segna un’importante vittoria da parte di tutte quelle associazioni e soggetti che si sono battuti a suon di ricorsi e battaglie legali e mediatiche contro questa iniqua e poco trasparente prassi amministrativa.
E' datata infatti 17 gennaio 2008 la circolare n. 369 del Ministero dell’’Interno – Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali - che cerca di dirimere i dubbi su tutti quegli impianti di rilevazione elettronica posti sugli attraversamenti semaforici senza alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità Prefettizia e senza agenti in loco a vigilare.
Secondo la circolare, che risponde ad evidenti ragioni di trasparenza dell’agire amministrativo, ove non vi siano agenti in loco che contestino nell’immediatezza l’avvenuta infrazione, l’installazione degli apparecchi di rilevazione elettronica degli attraversamenti semaforici, dev’essere preventivamente autorizzata dall’Autorità Prefettizia.
In poche parole il Prefetto competente per territorio dovrebbe emettere un apposito decreto nel quale individuare le strade e le intersezioni semaforiche ove posizionare gli strumenti elettronici, come già avveniva per gli autovelox; in caso contrario, le infrazione elevate sono tutte annullabili.
Il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, alla luce di questa interpretazione data dal Ministero dell’Interno, invita tutti gli Enti Locali che utilizzano illegittimamente gli strumenti di rilevazione elettronica di cui sopra, a regolarizzare la propria posizione ed annullare tutti i verbali già emessi al fine di evitare che ancora una volta si amplifichi un contenzioso già notoriamente abnorme in virtù delle numerose decisioni dei Giudici di Pace e della Corte di Cassazione.
Il Componente del Dipartimento Tematico Nazionale
“Tutela del Consumatore”
Giovanni D’AGATA
Italia dei Valori Lecce

1 commento:

  1. Sabato 16 febbraio 2008, MANIFESTAZIONE A GROTTAGLIE. Partenza ore 17 da piazza Principe di Piemonte.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.