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giovedì 28 agosto 2008

A Grottaglie ci si scalda per due murales, mentre a Bruxelles...



Nell’immediato dopoguerra la nascita di due riviste per ragazzi sconvolse il panorama editoriale del Belgio e, successivamente, del resto d’Europa.
Chi, oggi, non conosce Lucky Luke o i Puffi, Tintin o Blake e Mortimer?
Questi eroi hanno tutti il passaporto belga!
Tintin e Spirou furono i primi a divertire i più giovani (e ben presto anche i meno giovani), seguiti poi da tutti gli altri.
Fu così che nacque la cosiddetta “Nona Arte Belga”, lontana da qualsivoglia influenza di stampo americano: un disegno caratterizzato dalla tecnica della linea pura e dalla ricchezza dei colori, che ben presto si tradusse nella produzione di veri e propri libri illustrati dalla copertina rigida per la gioia dei neo-collezionisti.
A Bruxelles chi può raccontare tutti i particolari di questa storia avvincente sono il Centro Belga del Fumetto e La Casa del Fumetto.
Le loro collezioni permanenti e le mostre temporanee, le biblioteche e le sale di lettura in cui è possibile fermarsi a leggere indisturbati e immergersi in mille fantastiche avventure, la caffetteria, sempre in stile “fumettoso” e sempre molto animata, ti portano in un mondo parallelo, lontano da ogni realtà e più divertente che mai.

Ma non è finita qui! In tutta la città non si contano neanche i negozi con libri e fumetti nuovi o di seconda mano, articoli da collezione e simpaticissimi gadget tridimensionali da portare a casa ai piccoli che aspettano. Non bisogna perdersi il Percorso del Fumetto nel centro città: 30 murales giganti con i più famosi eroi del mondo del fumetto “made in Belgium” ritratti nelle situazioni più comiche ed entusiasmanti che rendono più piacevoli le passeggiate per le vie della capitale dell'Europa!

Avendo vissuto per alcuni anni a Bruxelles vi assicuro che ci tornavo spesso in centro per gustarmi questi murales e quando son rientrata nella mia Grottaglie ho fatto realizzare un murales sul mio cancello di casa che oggi necessita di un rifacimento.

6 commenti:

  1. I due murales di Grottaglie sono decisamente brutti, ma sono sicura che col tempo miglioreranno e magari somiglieranno a quelli di Bruxelles

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  2. il gallo non deturpa il quartiere ma abbellisce la facciata di un bruttissimo palazzo.
    è un pugno nell'occhio? deve esserlo! o vogliamo l'arte relegata in spazi chiusi dove solo gli autoreferenziati critici possono discutere tra loro?
    un segno positivo questo. quando mai si è vista una discussione su di un blog per un quadro esposto nel palazzo del principe?
    ho letto sul blog di via crispi una cosa del tipo" pensate se fosse realizzato vicino alla sagrada familia a barcellona": se gaudì fosse nato a grottaglie sarebbe stato tragicamente investito molto prima.. ve lo immaginate?
    "ccè a ffà quiro cu li balcone rotonde e cu li gghiese a punta cussì"!!
    quando si abbattono torri medievali per lasciare spazio a scempi come la pretura,case per la banca popolare jonica, si riempie di grigio ogni spazio verde non regolamentato da un finto parco in mattoni rosa, tutti zitti. Lì decide il Signore che dispone del paese a suo piacimento.
    ben vegano iniziative del genere, non si tratta di bombolette per scrivere quanto si ama una persona !!!
    riprendo quanto personalmente scritto sul blog di via crispi: quel gallo rappresenta l'unica novità artistica in quel quartiere da almeno 20 anni(iperbole). del resto a grottaglie si è riusciti a far risequestrare un film di pasolini, pensa un po' se non ci si può scagliare di fronte ad artisti di fama internazionale..salvo poi dire tra 10 anni.." che schifo tutti questi palazzi giallo urina..ci vorrebbe un bel gallo disegnato.."!

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  3. ben vengano i murales!
    ma non nel quartiere delle ceramiche... neppure a Bruxelles ne realizzerebbero uno nel centro storico

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  4. quello è il centro storico

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  5. Vorrei un 'informazione che non centra nulla con la discussione: quando ricomincia monitor?

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  6. Dovremmo partire il 2 ottobre prossimo.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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ammazzato nel novembre del 1975

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