Che ora è ?

domenica 15 novembre 2009

APERTAMENTE - Domenica 15 novembre2009


È da un po' che non scrivo, in effetti sto trascurando un pochino questo blog, impegni pressanti di lavoro e una influenza perniciosa che mi sta torturando, mi stanno lasciando poco tempo alla riflessione. Oggi tenterò di fare il punto della situazione che si baserà su telefonate ricevute e quanto letto e saputo qui e là in città.
Andiamo per ordine: stiamo assistendo ad un fiorire di iniziative politiche e non solo nella nostra Città, dopo il torpore dell'indifferenza e dell'ignavia che per un po' di tempo ha avvolto la nostra comunità, assistiamo ad una specie di risveglio e questo, a me personalmente fa molto piacere, mi auguro che si moltiplichino in modo esponenziale iniziative di ogni tipo, purché si sveglino le coscienze per troppo tempo narcotizzate.
Tutto è cominciato il 10 luglio scorso, quando da quella amata ed odiata alla stesso tempo, Casa per la Pace, ispiratrice la instancabile prof. Etta Ragusa, si partì con il movimento RINASCITA CIVICA. A quella prima riunione, svoltasi al Castello episcopio, vi partecipò molta gente, tutti spinti dalla voglia di poter fare qualcosa e capire cosa si potesse fare per una vera rinascita civica del nostro territorio, martoriato per prima dall'indifferenza e dal sonno delle coscienze.
Da lì si è andati avanti, si continua il percorso tra mille difficoltà e si fronteggiano le "truppe cammellate" della dietrologia e come amo dire io dell'insulto e dell'acredine, che armati da dosi elefantiache di dietrologia, attaccano e chiedono: "Chissà che c'è dietro a tutto questo?". Quando io giro la domanda nelle assemblee che continuiamo fare una volta la settimana, in genere il martedì, mentre il venerdì, continuano, quelle di Vigiliamo, tutti sono concordi nel dire che questo movimento vuole portare alla ribalta notizie, fatti e situazioni da analizzare e perché no! osare di proporre eventuali proposte. Non a caso tassandoci, abbiamo dato vita ad un foglio, in cui cerchiamo di inserire le cose più importanti che riteniamo debbano essere fatte sapere alla gente che è spesso distratta da altra comunicazione, spesso di parte e “velinara”. Non vogliamo sostituirci a nessuno, non vogliamo spiazzare nessuno, se non nel renderlo consapevole di qualcosa che forse sfugge per motivi che spesso sono evidenti come palazzi. Per conto mio cerco di dare il mio contributo, con le mie modeste capacità e con il tempo che riesco a ricavare dai miei numerosi impegni e dal mio stato di salute che al momento non è dei migliori.
Passiamo ad altro, Sinistra e Libertà, a Grottaglie, si è svegliata, dopo il torpore estivo e le salassate di ogni tipo, le disavventure di Vendola, Florido reinsediato alla Provincia, grazie anche ai voti di S&L e dopo tutto il pasticcio politico, eccoli venire fuori con un comunicato, tutto pregno di entusiasmo, di rifiuti ormai non se ne parla più, ma assicurano che con questa nuova formazione nulla sarà come prima, mi permetto di dubitare e parte alcuni elementi, credo che si tratti di una ennesima minestra riscaldata.
La stessa cosa va detta di Vinci, che otto giorni fa, convocò a se, in un pub, i suoi fedeli, c'è da dire che furono invitati anche coloro che non sono mai stati dalla sua parte, ma forse per lui potevano tornare utili alla causa, una sorta di catarsi attraverso la presenza di figure non sputtanate. È stata una riunione più o meno affollata, qualcuno ha fatto la cronaca e come era facilmente immaginabile è esplosa la ridda di critiche nei vari blog. Sarebbe poco onesto da parte mia non stigmatizzare questi commenti, che pur non condividendo il solito stile anonimo, c'è da riconoscere che non hanno avuto mica torto nel massacrare questa iniziativa. Premesso che io non ho nulla per la persona Vinci, non fa parte del mio stile avercela in modo personale con la gente, per me Vinci, dopo tutto quello che ha fatto per la Città di Grottaglie, nel bene e nel male, dovrebbe appendere la politica al chiodo, mi si passi la metafora, non può pensare di riprendere le redini della Città, una città che pagherà per centinaia di anni il disastro ambientale perpetrato al territorio, con la ECOLEVANTE. Solo per questo dovrebbe avere la decenza di tacere per sempre e dedicarsi solo alla sua professione. Certo che se lui dovesse continuare in questo intento, e ci saranno grottagliesi che lo aiuteranno in questa nuova ascesa, c'è veramente da fare le valige, vendere tutto e stabilirsi altrove, sarebbe veramente beffardo continuare a pagare le tasse, vivere la Città e ammalarsi, mentre il primo responsabile di questo misfatto impera sulla poltrona di primo cittadino. Allora io avvierò una petizione affinché sul gonfalone comunale venga appuntata una medaglia alla "coglioneria" del popolo grottagliese, perché non è possibile che si pensi a riportare in sella chi ha danneggiato un territorio in così malo modo ed irreversibile. Roba da chiodi!!! E insieme a Vinci andrebbero mandati a casa tutti gli altri responsabili, di cui per spazio non faccio i nomi, ma che tutti sappiamo chi essi siano.
E per finire voglio dare un cenno su chi usando la cultura sta cercando di tenere desta l'attenzione su alcuni personaggi grottagliesi, che forse sono, allo stato primordiale, l'alternativa a questo governo cittadino che da più di vent'anni tiene la barra ferma sul potere, combinandone, impunemente, di tutti i colori.
Mi auguro che oltre a questa gente, che anche con la cultura sta cercando di squarciare il velo dell'indifferenza e della rassegnazione del popolo grottagliese, ci sia qualcosa di più consistente, perché la politica o meglio il governo della città non è fatto solo cultura allo stato puro, ma è anche essere dalla parte della gente, saper amministrare in modo oculato ed elevare la qualità della vita dei cittadini anche attraverso piccole ed anche grandi iniziative, un esempio?
Un Corpo di polizia municipale efficiente, con un Comandante vincitore di concorso, regolarmente indetto, che vinca con veri meriti, agenti presenti ed efficienti che abbiano a disposizione un piano del traffico degno di questo nome.
Strade sistemate ovunque, e non solo dalle parti degli elettori di centrosinistra, cosa che accade, in modo vergognoso da decenni. La strada del Teatro Monticello, dove si strombazza una stagione teatrale all'avanguardia, ci sono marciapiedi dalla parte dei Gesuiti ormai un "cacatoio" a cielo aperto, mentre i restanti marciapiedi impraticabili, a macchia di leopardo, dove c'è l'amico dell'amico o il rompipalle si sistemano, il resto si arrangia per decenni mortificato dall'inettitudine di chi dovrebbe girare per la città e rilevare ciò che non va. Senza contare ciò che accade dopo le opere di allacciamento dei servizi, manto stradale sconnesso che dopo decenni , "fortunatamente" la furia delle acque meteoriche che scendono dal monte pialla, inutile sottolineare la totale mancanza delle caditoie delle acque piovane, un progetto annunciato da anni, che forse vedranno realizzare i nostri pronipoti se sopravviveranno ai veleni generati dai vari lotti della discarica. Ovviamente questa è la millesima parte di una ridda di problemi che ogni giorno di più attanagliano la quotidianità dei grottagliesi.
BUONA DOMENICA!!!

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.