Fuori Ciracì, Torraco presidente e la squadra iscritta al campionato, desiderata e qualcosa di più di Settanni

Ormai il conto alla rovescia sui giorni che mancano alla scadenza del termine per l'iscrizione del Grottaglie al prossimo campionato di serie D, sono occupati da botta e risposta dei protagonisti della querelle Ars et labor Grottaglie.
C'è molto nervosismo nei tifosi, ma anche tra gli amici del signore delle discariche, nonché patron della squadra locale di calcio, Giuseppe Settanni, il quale a fronte dell'acceso dibattito, sia in pubblio che in privato, interviene con un comunicato stampa stigmatizzato in 7 punti, ecco quali:

1) è oramai noto ai tifosi del Grottaglie che per impegni personali riguardanti la propria attività imprenditoriale non era più possibile per il sottoscritto seguire direttamente la gestione della squadra di calcio di Grottaglie;
2) fu così che tre anni fa presi accordi con un gruppo di persone interessate rappresentati dal sig. Giuseppe Ciraci per la gestione della squadra limitatamente al triennio 2007/2008 2008/2009 2009/2010; le quote furono trasferite gratuitamente per consentire la operatività alla nuova dirigenza, con l'intesa che al termine di tale gestione avrei riacquisito la titolarità delle stesse quote gratuitamente; la gestione fu trasferita senza debiti e crediti, con l'intero parco calciatori ed alle medesime condizioni doveva essere retrocessa ovvero restituita;
3) - in data 26 Giugno 2010 personalmente, ed in data primo Luglio 2010 per il tramite di un legale, ho richiesto un incontro al sig. Ciraci per formalizzare la retrocessione delle quote e depositare tutte le scritture contabili dell'Associazione al fine di verificare il corretto adempimento da parte dell'attuale dirigenza, di tutte le obbligazioni assunte con gli accordi privati sottoscritti riguardanti le gestione passate;
4) sta di fatto che gli incontri non si sono tenuti per l'assenza del sig. Ciraci che con nota inviata da un suo legale ha comunicato di non avere alcuna intenzione ed interesse alla retrocessione delle quote della A.D.C. Ars et Labor Grottaglie;
5) a questo punto pur avendo a cuore le sorti della squadra di calcio della Città di Grottaglie, l'ingiustificato comportamento tenuto dall'attuale dirigenza, inibisce al sottoscritto qualsiasi intervento;
6) - nel contempo dichiara di essere disponibile a iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie D garantendone anche la futura gestione solo ed esclusivamente nell'ipotesi in cui il sig. Ciraci provveda nell'immediatezza alla retrocessione gratuita delle quote e successivamente ad adempiere agli obblighi assunti, non avendo il sottoscritto alcuna intenzione di collaborare con l'attuale dirigenza atteso l'ingiustificato comportamento tenuto;
7) - tanto al fine di chiarire la propria posizione nei confronti dell'opinione pubblica, dell'Amministrazione comunale ma soprattutto dei tifosi evitando ogni tipo di opportunistica strumentalizzazione.
Bene fin qui il comunicato di Settanni, di certo è che la società è di proprietà dello stesso e di un certo Vincenzo La Polla, che il 9 luglio la squadra verrà iscritta al campionato e che Ciracì volente o nolente dovrà fare le valigie e al suo posto Savino Torraco, su questo in città c'è più di qualcuno che mette le mani sul fuoco perché così accadrà.