Che ora è ?

venerdì 9 luglio 2010

La sanità, questa sconosciuta.

Dal blog papaveri e papere

Questa sera nella sede dell’IDV grottagliese conferenza stampa con dibattito sullo stato della sanità in riferimento alle voci di tagli al locale nosocomio.

S’è misurata tutta l’incapacità di trattare la materia non come una proprietà data dalla collocazione, ma come un settore strategico e delicato nei rapporti con la cittadinanza.

Molti interventi a sproposito, sotto i riflettori mentre i microfoni registravano le interviste dei vari personaggi intervenuti.

Bagnardi rivendicava il primato e l’intangibilità del S. Marco, sciorinando numeri che sanno di illusione, di grande bacino di utenza dimenticando che allo stesso bacino concorrono altre strutture che, evidentemente anche se non l'ha detto, andrebbero ridimensionate. Perché non ragionano un po’ di più con Colasanto, che pure è dei loro, cercando di capire quando una struttura è produttiva e quando da razionalizzare. Dio me l’ha dato e guai a chi me lo tocca!

Oltre ai numeri d’entrata non conoscono altro, non si sono mai preoccupati di conoscere il gradimento dei dimessi (guariti?) dal S. Marco per le prestazioni ricevute, nè di fare i conti su quanti interventi sono necessari per un buon reparto di chirurgia, dove una bassissima percentuale di ricoveri sono appropriati, né hanno in animo di capire che l’ospedale è pubblico e tale accanimento terapeutico sa tanto di interessi privatissimi.

Non si riesce a capire che quei posti letto, già inutilizzati o utilizzati come dormitorio sono comunque persi, in quanto non risolvono alcun problema sanitario.

Bene ha fatto Mazza a ribadire quanto da tempo la gente sa: la razionalizzazione è necessaria per non incorrere in tagli governativi e va presentata entro la fine di Luglio; non c’è penalizzazione dell’utente/cittadino/paziente, che potrà trarre vantaggio dalla razionalizzazione in termini di cure più appropriate e risultati migliori per la propria salute; i tempi di permanenza nelle strutture saranno più brevi; non ci saranno ricoveri per patologie che non lo richiedono o necessitano solo di day-ospital. (continua)


Nota a margine: questo è il risultato di quando i partiti vengono dati in mano ai dilettanti e ai servi sciocchi del potere.

Peccato che in questa insipiente e quanto mai inutile iniziativa, utile solo a fare passerella mediatica,in quanto nelle stanze che contano le decisioni sono state già prese, sia stata sacrificata una persona dallo spessore superlativo: il consigliere regionale il dr. Patrizio Mazza.

9 commenti:

  1. Un commento serio e preciso puo' essere fatto solo conoscendo i dati veri della struttura ospedaliera di Grottaglie e sapendo, inoltre, cio' che e' stato detto dai vari intervenuti nella riunione di cui trattasi.

    Ignorando tutte e due le cose, provo a fare un ragionamento generale:

    la politica della salvaguardia e conservazione del proprio orticello e' immorale, antieconomica e insensata.
    Mi piacerebbe, per esempio, conoscere quanti sono i dipendenti della struttura ospedaliera tra medici, paramedici e ausiliari dei servizi.Saputo questo, vorrei apprendere il numero dei posti letto e il flusso dei ricoveri.
    Non vorrei, alla fine, che i numeri del nostro Ospedale si avvicinassero a quello famoso della Calabria dove ci sono venti ricoverati e 100 medici.
    La domanda, in altre parole, e': e' economico per le casse dello stato e dei cittadini mantenere tale struttura?
    La differenza tra il dare e l'avere e' in favore di quest'ultimo?

    La parola "economia", dall'etimologia greco antico, significa "amministrazione della casa":cosi, quindi, come in una famiglia cio' che e' inutile e/o cio' che comporta perdite di denaro deve essere eliminato, non vedo perche' cio' non debba essere fatto, A MAGGIOR RAGIONE, nella cosa pubblica.

    La politica degli sprechi e dell'imputare tali sprechi al sig.Pantalone(che fa rima anche con qualcosaltro ben azzeccato), ovvero al cittadino bue deve finire: la Pubblica Amministrazione-Scuola,Sanita',Enti locali ecc ecc- e' un continuo colabrodo che, se da un lato impoverisce e dissangua lo Stato e la Res Publica(e' latino, si scrive con una sola p), dall'altro arricchisce sempre di piu' i soliti lestofanti e potenti del quartierino che approfittano di questa vacanza dello Stato per introitare sempre di piu'.

    E' chiaro che non ci sono controlli, chi dovrebbe controllare... ignora e chi dovrebbe controllare chi controlla ...omette di farlo.
    E la ruota continua a girare a vuoto!

    Per ritornare alla creatura del fu senatore Pignatelli, e riassumendo:

    l'Ospedale e' in attivo? In caso contrario lo si chiuda, utilizzando la struttura per altra finalita' e Dio sa di quanto altro abbiamo bisogno.

    Un saluto

    RispondiElimina
  2. Io sono e sono sempre stato per una drastica razionalizzazione degli enormi sprechi che ci sono nella sanità. Pero', lasciatemelo dire, e' schifosamente rivoltante sentir parlare "versolafinedeltunnel" o "corrosivo" e compagni, di "inappropriatezza" dei ricoveri per falciare l'ospedale di Grottaglie e i suoi posti letto. Che schifo essere comunisti! Ti educano a sopprimere la tua coerenza e la tua libertà, strumentalizzando il tutto a seconda se si e' al governo o all'opposizione! Vomitevole! Ma che persone siete?

    RispondiElimina
  3. Qui non si tratta di essere al governo o all'opposizione, qui il problema è uno solo: PANTALONE HA FINITO LE RISERVE AUREE.
    L'altro giorno un politico di opposizione alla mia domanda se è giusto difendere un ramo secco come l'Ospedale di Grottaglie? sapete cosa mi ha detto?
    Non possiamo non farlo chi dice alla gente che non possiamo più mantenere un ospedale e quindi bisogna razionalizzare tutto?
    E' chiaro che queste battaglie hanno una sola finalità prendere la gente per i fondelli, ma purtroppo per tutti questi lestofanti la gente ha capito e infatti non li considera più e pensa a mettere insieme il pranzo con la cena, e quando è chiamta alle urne gli fa il gesto dell'ombrello!

    RispondiElimina
  4. vede deali?

    Come fa la gente comune a dare un giudizio serio se non si conoscono i fatti?

    Cosa hanno detto "versolafinedeltunnel" o "corrosivo" per cui l'anonimo n.2 si incavola?
    E chi sono questi signori?

    Cosa hanno detto gli altri vari intervenuti ieri sera ?


    Quali sono le cifre che ho gia' chiesto col mio intervento n.1( il numero dei dipendenti e il numero dei posti letto/ricovero)?.

    Senza questi dati , tutto il resto e' noia, per dirla in maniera elegante.... oppure tutto il resto e' aria fritta o cazzata per dirla in maniera incisiva.

    Sempre un saluto

    RispondiElimina
  5. Io non credo che la gente abbia capito e che quando si andra' a votare le cose cambieranno.
    Molti stanno tentando di riciclarsi,di ricerarsi una immagine o una fittizia verginita', di fare come i camaleonti e proprio per questo ci vogliono fatti.

    Bisogna dare risposte serie e, seriamente, ci vogliono le cifre. Come si fa a dire che l'ospedale deve essere chiuso o aperto se non abbiamo i dati?

    Se qualcuno me lo spiega...grazie

    RispondiElimina
  6. No Lilly, il fatto e' che - non so se ci si rende conto fino in fondo- che "versolafinedeltunnel" o ex "corrosivo" ha fatto - solo adesso, attenzione, con il compagno Vendola al governo - considerazioni che sottoscriverebbe tranquillamente un liberista reganiano. E questo atteggiamento, permettimi di sottolinearlo, e' immorale, spudorato ed eticamente rivoltante e schifoso! Uno del genere non dovrebbe più parlare di politica e di amministrazione della cosa pubblica!

    RispondiElimina
  7. vedo che non si cambia... si parla su aria fritta e basta....

    I DATI?

    RispondiElimina
  8. I dati sto cercando di procurarmeli, appena li avrò li pubblicherò, ma ci vuole pazienza perché la sottoscritta lo fa nei ritagli di tempo dal suo lavoro.

    RispondiElimina
  9. Poi se quelli che vanno al Comune e che dicono che saranno votati, si dessero da fare per avere questi dati certi, forse dimostrerebbero di saper fare politica, quella seria del controllo, ma siccome pendono dalla bocca del primo cittadino che tanto ascolto gli sta dando, di certo si accontenteranno dell'aria fritta di ieri sera.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.