Che ora è ?

mercoledì 21 luglio 2010

Acqua Bene comune, oltre al necessario referendum, l'impegno dei Comuni

Oltre un milione e 400 mila firme sono state consegnate ieri a Roma in Cassazione, questa petizione che  nonostante i numerosi boicottaggi e la poca attenzione dei media, i vari comitati sono riusciti in 90 giorni, attraverso banchetti e varie altre iniziative a raggiungere ed anche a superare questo importante obiettivo che ci si augura sfoci in un referendum che riesca a far scrivere la parola fine a questo dissennato e criminale progetto di far diventare un bene di tutti, un patrimonio di pochi da commercializzare e perché no, anche a farla diventare arma di ricatto verso il popolo.
I tre quesiti referendari chiedono l’abolizione del decreto Ronchi che obbliga i comuni ad affidare il servizio idrico ai privati, l’abolizione della possibilità di affidare l’acqua alle società per azioni e l’abolizione del profitto garantito nel business idrico. 
A questo punto sono chiamati in causa i Comuni che dovranno modificare i loro statuti, onde evitare questo dissennato e quantomai vessatoria  privatizzazione dell'acqua, che ripetiamo fino alla noia è bene comune.
Anche il Comune di Grottaglie, tramite il vice sindaco Francesco Donatelli che con una lettera del 5 maggio scorso, chiedeva al Presidente del Consiglio comunale di porre all'ordine del giorno di un Consiglio comunale, la modifica dello statuto comunale in merito alla questione proposta dal Comitato Pugliese "Acqua bene comune" in cui, " tramite il Comitato Esecutivo dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale per la gestione del servizio idrico integrato (AATO Puglia), ha proposto agli Enti Locali pugliesi l’approvazione dell’accluso Ordine del Giorno che ha come obiettivo l’adesione alla proposta di legge d’iniziativa popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico” e la modifica dello Statuto Comunale."
A seguito di tale richiesta il primo luglio, in seduta di Consiglio comunale, con votazione unanime, lo tesso Consiglio ha votato a favore, quindi con delibera n. 43 del 2010 si dà la stura alla modifica degli statuti comunali relativi alla gestione del bene comune qual è l'acqua, che deve  assolutamente restare patrimonio comune.
Delibera Consiglio Comunale                                                              

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.