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BRUNI; MAZZA CATAPANO |
"La politica
deve ritrovare gli orizzonti della cultura", così il direttore di Rai
Uno Mauro Mazza ha sottolineato ad una domanda di Pierfranco Bruni
durante la
serata del Premio Nausicaa a Carosino. Comunque potere e cultura,
cultura e
politica, letteratura e amore, antiche e nuove generazioni: sono stati
alcuni
dei temi affrontati dal Direttore di RAI UNO Mauro Mazza nella sua
conversazione
con lo scrittore Pierfranco Bruni e il giornalista Salvatore Catapano,
nell’ambito del riconoscimento del Premio Nazionale Nausicaa Città di
Carosino
assegnatogli per il suo romanzo “L’albero del mondo” (Fazi), in una
serata
eccezionale svoltasi nell’atrio del Catello di Carosino (TA) strapieno
di un
pubblico attento e qualificato di personalità istituzionali e culturali.
Un romanzo
“costruito” in Germania nel 1942 con la presenza di intellettuali
italiani come
Vittorini e Pintor ed europei. Anni difficile che hanno cambiato la
geografia
del mondo.
Il
riconoscimento è stato conferito per il romanzo ma il dialogo con Mazza
ha
toccato diversi aspetti: dalla letteratura al giornalismo, dai programmi
di Rai
Uno alla attualità politica. Una serata che si inserisce nelle attività
culturali che il Comune di Carosino porta avanti da alcuni mesi con
successi che
hanno toccato ambienti nazionali e la presenza del Direttore di Rai Uno
Mauro
Mazza è la testimonianza di come si può comunicare e creare modelli di
dialettica in un contesto complicato come quello attuale.
Giornalista, saggista e scrittore, Mauro Mazza, oggi
Direttore di
RAI UNO, (rete ammiraglia) ha saputo imprimere al ruolo delle
comunicazioni, con
il suo impegno e la sua lunga professionalità sia nel campo direttamente
giornalistico che culturale, in senso più generale, un segno tangibile
con la
proposta di spettacoli che hanno visto protagonista non soltanto RAI UNO
ma
l’accoglienza di un pubblico che è riuscito a confrontarsi con i nuovi
moduli
come quelli Sanremo o “Ballando con le Stelle” e riportando la cultura
teatrale
sulla Rai in prima serata con il teatro. Successi che hanno dato un
segnale di
cambiamento. Ma Mazza è un attento conoscitore soprattutto del rapporto
tra
mezzi di comunicazione e nuove generazioni.
Dopo
l’impatto domande – risposte tra Bruni, Mazza e Catapano e dopo aver
motivato i
segmenti culturali del romanzo, che secondo Pierfranco Bruni resta uno
dei
maggiori libri di intreccio storico letterario dell’ultimo decennio,
hanno
portato il saluto, tra gli altri, il sindaco di Carosino Biagio Chilorio
che ha
specificato la volontà istituzionale di istituire un Premio Nazionale
alla
cultura, l’assessore alla cultura Paco Vinci, l’ideatore di un nuovo
corso di
fare cultura in un dialogare tra realtà territoriali ed elementi
culturali
nazionali e mediterranei, all’interno della comunità carosinese e la
prova è
l’incontro con il direttore Mazza, l’assessore alle attività produttive
Carlo
Avrusci che ha specificato come il territorio ha bisogno del dialogo tra
risorse
e vocazioni, il presidente del Consiglio Provinciale di Taranto Giuseppe
Tarantino che ha condiviso con Mazza l’idea del rapporto tra politica e
cultura
il cui dialogo resta soprattutto oggi fondamentale e il romanzo è una
importante
testimonianza. I lavori sono stati coordinati dal giornalista Floriano
Cartanì.
Il
Premio Nausicaa – Città di Carotino ha voluto premiare sia il
giornalista dentro
la cultura sia lo scrittore di un romanzo che ha raccontato la sfida, il
confronto, il dialogo tra generazioni all’insegna della vera umanità e
dialettica. Il suo romanzo è dentro la storia che ha caratterizzato anni
tragici
sui quali si continua a discutere.
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis