All'ospedale di Gattinara di Trieste è morta l'astrofisica Margherita Hack. Aveva compiuto 91 anni lo scorso 12 giugno ed era
da una settimana ricoverata. Invece di
tracciare, come al solito in questi casi, sua biografia e le sue lodi postume,credo
che sia più utile conoscere i suoi ”pensieri”
sui temi filosofici ed esistenziali che piu’ interessano
questa ormai tanto disarticolata e complessa societa’ dei consumi sfrenati.
Una scienziata “atea”(cosi’ si definiva lei
stessa) che non solo si è occupata professionalmente di scienza ma, anche, ha
disquisito ,con passione e competenza, dei valori fondamentali che orientano
l'azione umana e sui temi del vivere quotidiano: il senso della fede oggi,
l'etica, il significato del progresso, il futuro dei giovani, le forme
dell'amore, la vita e la morte, l'impegno civile e la politica, le questioni
ambientali e sociali, il lavoro e la giustizia, il testamento biologico, il
degrado della politica, il potere della Chiesa, gli stili di vita, la
sessualità, proponendo risposte che possono essere terreni di incontro e di scambio
fecondo.
Gesù di Nazaret:
«Penso sia stato una grande figura. Non credo fosse figlio di Dio. Certamente è
stata una delle più grandi personalità della storia. Lo definisco il primo
socialista, nel senso che si è occupato dei più diseredati, dei più poveri.
Diceva: "È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un
ricco vada in paradiso...". Quindi trovo profondamente ipocrita
l'atteggiamento di chi brandisce il crocifisso come una spada... Proprio coloro
i quali sono più razzisti e vanno contro ‘sti disgraziati che vengono qua a
cercare una vita migliore e invece li accolgono con leggi capestro!».
La Chiesa: «La Chiesa ha avuto tanti
pregi e tanti difetti. L'insegnamento del Vangelo certamente è da rispettare.
Poi però l'applicazione è stata fatta dagli uomini e in molti casi è stata
orrenda. Penso all'Inquisizione, a Galileo costretto ad abiurare. Quindi c'è
stato il bene e il male, come in tutte le cose terrene».

Il metodo scientifico: la scienza cerca di capire i fenomeni e di
spiegare le leggi che regolano l'universo, la nostra Terra, il nostro corpo.
Noi siamo in grado di ricostruire il modo in cui l'universo si è evoluto ma non
ne sappiamo il motivo, perché ci sia l'universo, la vita... Il senso della vita
ce lo diamo noi. Esso può venire dalla solidarietà con gli altri, nel
riconoscere le sofferenze altrui, nell'amare il prossimo come se stessi. Ma non
è che si sappia perché c'è l'universo e le leggi fisiche sono quelle che sono.
Noi cerchiamo capire come sono, come operano, ma perché ci sia la materia e
abbia questa proprietà di aggregarsi fino a formare esseri così complessi come
siamo noi, è un dato di fatto, ma trovo sia troppo facile e comodo spiegare con
Dio».
La fede: «In parte è razionale,
nel senso della solidarietà fra gli esseri viventi, ma poi ci sono tante
sovrastrutture che sono mitologia. È il caso della credenza negli angeli, nei
diavoli, nel paradiso, nell'inferno... Io credo che l'unico vero insegnamento è
quello di Cristo: ama il prossimo tuo come te stesso e non fare agli altri
quello che non vorresti fosse fatto a te. Questo disinteressatamente, non
perché spero in un paradiso o temo l'inferno».
Libertà del credere: «Io rispetto tutte le fedi. E ammetto che
anche la mia è una fede. Infatti non sono in grado di dimostrare che Dio non
c'è, come non sono in grado di dimostrare che c'è».
Dimissioni del Papa: «Mi suscitano speranza. Interpreto il gesto di
Benedetto XVI come un’apertura forte che ci restituisce una chiesa più umana
che riconduce il Papa alla comune condizione umana di debolezza, di fragilità,
del sentirsi inadeguati al compito al quale si è chiamati».
Nozze gay: «A favore, tutte le coppie di fatto devono avere i loro
diritti, che siano un uomo e una donna, due uomini o due donne. Sono anche a
favore delle adozioni per i gay. I bambini hanno bisogno di esse amati ed
educati, se poi hanno due babbi o due mamme, non so poi quanto sia importante
per loro. Educazione e amore, questo sì, manca a tanti figli».Scherzosamente ma
non tanto, l’astronoma notava:” Eppure ,Dio dovrebbe essere contento che i suoi
figli, fatti a sua immagine e somiglianza, si avvicinano sempre più ai segreti
della sua Creazione».
Ora conoscerà quello per cui si è interrogata per tutta la vita!
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis