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mercoledì 6 febbraio 2008

Aggressione a Bagnardi, il Presidio: “Tutto falso. Notizia montata ad arte”

Imprevisto epilogo quello verificatosi lunedì scorso al termine della Conferenza dei Servizi sull’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) tenutasi presso la sede di Modugno dell’assessorato regionale all’Ambiente.
Al termine della riunione alcuni manifestanti anti- discarica avrebbero preso a calci e pugni l’automobile sulla quale sedeva il sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi insieme ad alcuni altri amministratori grottagliesi.
Questo uno stralcio del lancio Ansa di quel giorno:
“ANSA - TARANTO, 4 FEB - È stata colpita a calci e pugni da un gruppo di manifestanti l'automobile su cui viaggiavano il sindaco di Grottaglie (Taranto), Raffaele Bagnardi e il vicesindaco, Ciro Alabrese, che stavano lasciando la sede dell'assessorato regionale all'Ambiente alla periferia di Bari dove si era svolta la conferenza dei servizi per l'autorizzazione del terzo lotto della discarica Ecolevante. Durante la riunione, un rappresentante del presidio 'no discariche' di Grottaglie aveva esposto i motivi della contrarieta' alla discarica, ma all'uscita alcuni manifestanti si sono scagliati contro la vettura su cui viaggiavano gli amministratori. Gli aggressori sarebbero stati già identificati dalle forze dell'ordine.”
A stretto giro di posta è arrivato il comunicato di netta smentita di questa versione dei fatti da parte del presidio grottagliese.
Una smentita che fa amaramente riflettere sia sullo stato in cui versano quelle garanzie istituzionali di difesa del diritto alla salute ed all’ambiente che dovrebbero esserci assicurate sempre e comunque, sia su quelle garanzie di corretta informazione, che invece di rappresentare un caposaldo di una normale democrazia finiscono con l’essere, a seconda dei poteri in carica al momento, più o meno rarefatte.
Di seguito il comunicato del Presidio Permanente No Discariche di Grottaglie:
“Falso. Mai stata alcuna aggressione, a meno di non voler definire tale una contestazione, tanto vibrata quanto giusta, oltre che costituzionalmente garantita, contro chi ha ignorato (volutamente?) l'esistenza di una conduttura dell'acquedotto laddove dovrebbe sorgere la nuova discarica per rifiuti speciali della Ecolevante Spa. E non solo questo.
L'attesa dei tantissimi cittadini davanti all'assessorato all'Ambiente dopo la conferenza dei servizi non era di certo rivolta a Bagnardi e alla sua delegazione in auto blu.
In assemblea pubblica, nel parcheggio antistante l'assessorato, si attendeva invece il verbale della stessa conferenza dei servizi, così come richiesto con apposita lettera protocollata.
In caso di scontro, o di qualsiasi altra violazione delle leggi, Polizia e Carabinieri, sul posto, presenti, numerosi, sarebbero intervenuti di certo.
Invece no. Il caso è stato montato a sangue freddo, qualche ora dopo, a mezzo stampa. Ed è stato montato da chi è ormai abituato a distorcere la verità pur di concedere nulla osta ed autorizzazioni a questa discarica, mettendo a tacere qualsiasi legittimo dissenso con ogni mezzo necessario.
Chiarezza verrà fatta, da subito, soprattutto con i nostri veri interlocutori: i liberi cittadini, come noi del Presidio.
Intanto, riguardo alla sistematica azione denigratoria da parte di alcune testate giornalistiche, si stanno valutando soluzioni adeguate per poter tutelare quei cittadini lontani anni luce dall'immagine distorta. Un'immagine criminale costruita da certi giornalisti tanto capaci di riferire versioni fantasiose dei fatti (avvenuti in loro assenza) quanto incapaci di ascoltare l'altra campana per poter garantire imparzialità.
Chiediamo al presidente della Provincia, Gianni Florido, una presa di posizione netta con l'annullamento immediato in autotutela di tutte le autorizzazioni sinora concesse a questo cosiddetto terzo lotto. E' cosa doverosa, visti i nuovi elementi relativi all'acquedotto, venuti a galla grazie alle osservazioni tecniche del Presidio Permanente alla conferenza dei servizi sull'Aia (autorizzazione integrata ambientale). Lo stesso Acquedotto Pugliese, responsabile per ruolo istituzionale della salute pubblica, non potrà tacere. La conduttura c'è. Ed una discarica vicina comporterebbe rischi enormi da contaminazione da percolato da rifiuti, come sostenuto da una recente sentenza del Consiglio di Stato. Torneremo presto in piazza con una manifestazione di carattere ancora più ampio di quelle precedenti.

Presidio Permanente No Discariche

4 commenti:

  1. In tutto questo casino, credo che,come al solito, si stia perdendo di vista il problema fondamentale.

    La questione non riguarda la discarica in se', ma se tale discarica faccia danni.
    Secondo alcuni si e secondo altri no.
    Tutti a dire e a dare la propria opinione, che rimane sempre opinione, quindi relativa, quindi,,priva di alcun valore oggettivo e determinante.
    I referti in merito li possono fare solo gli esperti e iprofessionisti del settore: gli altri sono tutti saltimbanchi e demagoghi che vogliono sfruttare il momento.

    Servono dati oggettivi;La discarica in questione fa male o no al territorio ed all'indotto agrario?
    Se fa male la si distrugge, se non fa male la si potenzia:proprio cosi....potenziarla, perche potrebbe divenire, anche, momento di ricchezza per il territorio e per il "paesello", se ben gestita e con oculatezza da parte di persone preparate e capaci.

    E' tanto difficile o impossibile avere una certificazione in merito, magari con una commissione bipartisan di ESPERTI VERI che metta daccordo tutti, comitati e amministrazione?

    In uno Stato serio si farebbe cosi, in uno stato di pagliacci come il nostro(chiedo scusa ai pagliacci che sono rappresentativi dell'arte circense e non) si fa in altro modo: si estremizzano le posizioni, si induce alla violenza(non dimentichiamo che gli imbecilli sono sotto tutte le bandiere), si parla a vanvera, si battibecca come i capponi di manzoniana memoria, si cuoce aria fritta e si tira avanti cosi, senza giungere a nulla di positivo per il popolo.

    Qui a Grottaglie abbiamo governanti incapaci e..clowneschi?
    Forse.
    Ma, certamente, abbiamo anche "rappresentanti "del cosiddetto popolo similmente e specularmente incapaci e clowneschi.

    Di chi la fregatura?
    Certamente del popolo imbelle che sopporta e tollera gli uni e gli altri!

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  2. vedo che la cosa non interessa. Buona sera e sogni d'oro.

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  3. dattela tu una risposta visto che non t'ha risposto nessuno.... esperti veri, bipartisan?

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  4. certamente sono in pochi quelli che usano il cervello per pensare....

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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