Che ora è ?

martedì 15 aprile 2008

Solo riflessione e tante preghiere

Ieri nel pieno dell'impegno di questa faticosissima campagna elettorale è giunta, come una doccia fredda, la notizia del suicidio di un nostro giovane, un pugno nello stomaco che mi ha lasciato basita e riportata indietro nel tempo rivivendo una sofferenza che conosco molto bene.
Non ci sono commenti da fare, solo grande sofferenza per il dolore che genera la fine atroce, in questo caso, ed immatura di un figlio.
Non ci sono parole per esprimere a questi genitori il cordoglio.
Signore accogli la sua anima, non è stata colpa sua ma di un mondo ormai cinico e baro che ormai viaggia solo sui binari dell'apparire e non dell'essere, quello vero.

5 commenti:

  1. Del mondo cinico e baro, parliamo solo quando succede un avvenimento triste.Chi ha creato questo mondo? chi lo sorregge?
    Tutti sociologi e psicologi,demandando agli altri le nostre responsabilita'.
    Sacrificio,ideali, famiglia,valori: non esistono piu', sacrificati sull'altare dell'iconografia,del dio denaro,del successo,della prostituzione!

    Temiamocelo questo mondo, e auguriamoci, da bravi egoisti, che questi fenomeni ed accadimenti avvengano sempre per gli altri!

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  2. Io mi auguro che non accadano e un tragico evento come quest'ultimo non si ripeta mai più.
    Voglio tenere viva la speranza con l'idea che dobbiamo e possiamo fare di più per evitare il baratro.

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  3. Conoscevo quel ragazzo, frequentavamo la stessa palestra un pò di tempo fa dopo non è piu' venuto...era davvero un ragazzo pieno di vita, simpaticissimo, rideva e scherzava in continuazione, si prendeva la cosiddetta "pizzicata" con chiunque..ricordavamo proprio ieri una sua battuta rimasta alla storia..lo chiamavamo Sergihno per via del nome e della sua somiglianza con il calciatore del milan e tale rimarrà nel nostro cuore. Spiace che il mondo abbia persona una persona del genere..penso che quando accadano queste cose ci dobbiamo sentire tutti un pò responsabili

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  4. Hai ragione, siamo tutti responsabili perché stiamo perdendo il riferimento dei veri valori.

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  5. siamo tutti sociologi, vero?

    In nome del dolore dei genitori, chiedo che non si facciano piu' commenti.

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.