

E rieccoci, il mio post sulla campagna elettorale ha fatto arrabbiare, come ampiamente previsto, il Lucianetto e company i quali sono molto rammaricati di questa Italia dei valori, hanno immediatamente precisato che le risorse che metteranno a disposizione, in casa PD, per questa campagna elettorale, sono frutto onesto del lavoro del partito, nella fattispecie del ricavato delle tessere, delle attività dei circoli largamente frequentati, e poi del contributo di chi vuole vedere il Lucianetto e l'avvocato Mancarelli seduti fianco a fianco, vicini vicini, in via Anfiteatro. Quindi signora D'Amicis non scriva di queste cose che sono frutto solo della tua fantasia, e sarebbe opportuno, mi è stato detto in modo molto cortese, che se si vuole aprire un dialogo fra l'Italia dei valori e il Pd, le insinuazioni da me scritte nel blog non sono tollerabili e quindi inevitabilmente precludono al dialogo.
Mi è sfuggito un passaggio: avevamo aperto un tavolo per dialogare?
Peccato che la Commissaria cittadina, ovvero la scrivente ( Arcangela detta Lilli Chimenti D'Amicis), da 4 anni ferma Coordinatrice dell'Idv cittadino e Presidente del neonato circolo "Valori per Crescere", non sia stata tenuta molto in considerazione, ma temuta, a livello politico, ma questo non lo dicono perché è meglio buttarla sul caratteriale, troppo schietta e veritiera, poco faccia da culo, per farsela alleata, avrebbero preferito qualcuno più ad uso dei giochi sottobanco, non ho queste caratteristiche, mi dispiace!
Infatti qualcuno dice che sono inaffidabile e qualche altro invece dietro i capelli pensa preoccupato: troppo onesta e coerente, per far parte di questa allegra brigata che va avanti grazie a magheggi tipici dei più furbi e dei più saldamente incollati alle poltrone del potere. Ovviamente in questo caso non mi riferisco solo al centrosinistra a cui l'Idv appartiene, nonostante tutto, ma mi riferisco anche al centro destra. Poi se aggiungiamo che ancora, l'Italia dei valori, non ha un vero eletto con voti elettorali del partito di Di Pietro, il paio è fatto e quindi bisogna attendere ancora un po' per avere eletti di origine controllata, i cosiddetti a marchio doc, per ora, in numero abbastanza confortante, ci sono solo commissari, come nel caso di Grottaglie che hanno indossato una sola ed unica maglia politica, quella dell'Italia de valori e lavorano indefessamente per avere un vivaio doc di iscritti e meglio se fidelizzati come chi sta a capo.
Dopo questa lunga e necessaria precisazione, è duopo sottolineare, senza voler fare i conti in tasca a nessuno, che la campagna elettorale dell'Italia dei valori sarà francescana, all'insegna del rigore e sarà bandita qualunque ostentazione imbarazzante, in momenti di crisi economica crescente, sarebbe immorale, prima di tutto per me, buttare soldi in carta da manifesti e in insipienti e ridondanti spot elettorali, tutto sarà fatto in modo centellinato, questo non ci darà molta visibilità, perché tv, giornali ed altro vanno verso chi sborsa molta money (come è giusto che sia, anche loro devono campare! sic), ma la politica per noi non è un investimento aziendale, è una missione e come tale va affrontata, pazienza! ci accontenteremo di quello che riusciremo con il porta il porta. Il partito di Di Pietro sta facendo e farà molto a livello nazionale come pubblicità, onde permettere la ricaduta su tutto il territorio, in parti uguali e con una visibilità di sostanza e non di apparenza, sarebbe quest'ultima solo vuoto pneumatico a perdere già dall'8 giugno in poi, a noi piacciono i fatti, tutto il resto è noia e vacuità.
Quindi Lucianetto e company, in questa campagna elettorale, io sarò il tuo avversario politico e prima che tuo sarò quello dei rappresentanti del centro destra che alla Provincia, prima di Florido, che porta candidato come Presidente Rana, il quale all'epoca fu autore dei belli e duraturi danni ambientali sul nostro territorio, di concerto con il tuo ex compagno di partito Giuseppe Vinci (vedi discarica che incomberà sul nostro territorio, in modo attivo e mortifero per ben 50 anni) e quindi dormi fra due guanciali, io non ho le tue risorse, ma ho altro di molto lecito e pulito da offrire, oltre alla tanta voglia di parlare alla gente e guardarla negli occhi, questo sarà sufficiente per far capire loro a chi debbono votare.
Se così non sarà, Grottaglie, come al solito, avrà la classe politica che si merita, ovvero quella che ha scelto votando, perché illusa dagli effetti speciali, ed io tornerò al mio primario ed onesto lavoro, quello della giornalista libera che forse è quello che più mi si confà come ama ripetermi ad ogni piè sospinto la mia cara ed adorata figliola. AUGURI!