Che ora è ?

giovedì 9 aprile 2009

Dal Comitato Vigiliamo per la discarica

Un altro inaccettabile atto di arroganza autoritaria da parte di Vendola e presidente di tutta la regione Puglia commissario straordinario per l’emergenza rifiuti

Il comitato Vigiliamo per la discarica respinge con forza l’ordinanza del Commissario regionale straordinario sui rifiuti Vendola, in cui si stabilisce che il materiale biostabilizzato prodotto dall’impianto Sud Gas di Poggiardo venga conferito, per i prossimi trenta giorni, presso l’impianto di Grottaglie mentre la precedente ordinanza li destinava all’impianto di Autigno in provincia di Brindisi.

Questa ordinanza firmata da Vendola ieri, mercoledì 8 aprile, è un ennesimo atto di arroganza autoritaria nei confronti dei cittadini di Grottaglie e S.Marzano, che hanno la colpa di risedere a poche centinaia di metri dalla discarica Ecolevante, alla quale continuano ad essere destinati i rifiuti provenienti dall’impianto Sud Gas di Poggiardo.

A quanto pubblicato dal giornale on line “Il Paesnuovo.it” di mercoledì 8 aprile” “questa decisione è stata presa a seguito dei risultati delle analisi effettuate da Arpa Puglia sul materiale biostabililzzato di Poggiardo, che hanno dato esiti ancora insufficienti per una valutazione conclusiva”.

Quindi quanto non va bene per la discarica di Brindisi, va invece bene per la discarica di Grottaglie!

Pertanto, il comitato Vigiliamo per la discarica invita le Autorità competenti -Sindaco di Grottaglie Bagnardi, presidente della provincia jonica Florido e presidente della ASL- a reagire adeguatamente a questa autoritaria e pericolosa imposizione che fa del territorio di Grottaglie un territorio “legibus solutus”. Le autorità joniche devono chiedere anche per il nostro territorio il rispetto delle leggi che sono valide per tutto il territorio nazionale!

Il comitato inoltre informa che questo stesso comunicato viene inviato anche alla Procura di Taranto per le indagini di sua competenza.

E nello stesso tempo invita ancora una volta il commissario Vendola, nonché presidente di tutta la regione Puglia, a far pubblicare sul sito della Regione tutti gli atti da lui emanati in qualità di Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. La cittadinanza jonica ha il diritto di conoscere tempestivamente quanto viene deciso sulla sua pelle!

4 commenti:

  1. comitato sbugiardato, si prega di aggiornare le notizie:

    http://ioballodasola8.blogspot.com/2009/04/gia-oggi-i-rifiuti-di-lecce-in.html

    L'imparziale comitato farà rettifica?

    RispondiElimina
  2. Tifoso "vendoliano" dell'11.4.2007, h. 18,47, sei tu che ti illudi! Leggiti il corriere del mezzogiorno di oggi. Nella cornaca di Lecce si continua ad affermare che i rifiui leccesi sono smaltiti a Grottaglie, e si sostiene implicitamente che lo saranno per chissà quanto tempo ancora!

    RispondiElimina
  3. La riattivazione del ciclo provvisorio - cioè fino all'entrata in esercizio dei nuovi impianti previsti a Poggiardo e Corigliano - garantirà il ristabilirsi delle condizioni igieniche in quei comuni

    Da: Lagazzettadelmezzogiorno.it - Sabato, 11 Aprile 2009 18:02
    Già oggi la discarica di Autigno (a Brindisi) potrà cominciare ad accogliere i rifiuti dell’Ato Lecce 2. E tanto l’impianto di Poggiardo quanto i comuni dell’Ambito territoriale potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo, archiviando quella che negli ultimi giorni si andava profilando come una nuova emergenza.
    La buona notizia arriva da Bari. L’ufficio del commissario per l’emergenza ambientale ha stilato una relazione che nella serata di ieri è stata sottoposta alla firma di Nichi Vendola. Il documento riguarda le caratteristiche della frazione organica stabilizzata ormai da più di un mese nei biotunnel della Sud Gas. Un trattamento che in base alle analisi dell’Arpa sarebbe risultato idoneo, così da poter soddisfare le condizioni che erano state poste dai gestori della discarica di Autigno (si chiedevano scarti pienamente inertizzati per attività di copertura).
    Grazie alla certificazione, i rifiuti stoccati a Poggiardo potranno ora essere gradualmente trasferiti nell’impianto brindisino, mentre i biotunnel della Sud Gas cominceranno a svuotarsi per consentire ai comuni di riprendere normalmente le attività di conferimento. La riattivazione del ciclo provvisorio - cioè fino all’entrata in esercizio dei nuovi impianti previsti a Poggiardo e Corigliano - garantirà il ristabilirsi delle condizioni igieniche in quei comuni che da qualche giorno mostravano i primi segni di cedimento nei servizi di raccolta e smaltimento, da Nardò a Gallipoli. Una Pasqua, dunque, senza rifiuti per strada, come qualcuno aveva paura che accadesse.
    Nel frattempo, anche l’impianto «Progetto Ambiente» di Cavallino per la produzione di cdr (combustibile da rifiuto) ha iniziato da alcuni giorni a trattare la frazione secca stabilizzata a Poggiardo, garantendo anche in questo caso la necessaria continuità al ciclo provvisorio nell’Ato Le/2

    RispondiElimina
  4. Corriere mezzogiorno domenica 12 aprile 2009 pag.7 http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/13-aprile-2009/rifiuti-camion-scaricano-ma-ancora-emergenza-martedi-nuovo-vertice-bari-1501181077013.shtml
    Il caso
    Rifiuti: i camion scaricano ma è ancora emergenza, martedì nuovo vertice a Bari nell’impianto di Poggiardo svuotati i compattatori. L’assessore Scognamillo: «Abbiamo evitato una crisi»
    LECCE — Passare la Pasqua con i rifiuti per strada è stato un rischio reale. Lo hanno cor­so soprattutto le perle del turi­smo salentino come Gallipoli e Otranto che avrebbero offerto turisti uno spettacolo indecoro­so. Solo in extremis, ieri matti­na, i vertici dell’Ato Lecce 2, in­sieme all’assessore provinciale all’Ambiente, Gianni Scogna­millo, sono riusciti a rimediare, anche se solo temporaneamen­te, agli affanni con cui i 16 bio­tunnel di Poggiardo stanno trat­tando le 300 tonnellate di spaz­zatura che arrivano ogni giorno dai 46 comuni del bacino. La raccolta in queste ore do­vrebbe avvenire normalmente e tutto il materiale sarà stipato in 12 grandi camion. Ma è solo il puntello che tiene in piedi per qualche ora un sistema pri­vo di equilibrio. Perché è del tutto evidente che non funzio­na il meccanismo approntato dalla struttura commissariale per traghettare il Salento fuori dall’emergenza. Nichi Vendola, con l’ordinanza 64 del 2009, aveva stabilito che la frazione umida biostabilizzata dell’Ato 2 doveva essere trasportata nella discarica brindisina di Autigno. Ma ciò è stato impossibile per­ché il materiale trattato a Pog­giardo non ha le caratteristiche richieste. E allora Vendola ha dovuto correggere il suo stesso provvedimento ordinando, in corsa, una deviazione su Grotta­glie, nella cui discarica viene trasferita da qualche giorno la frazione organica. A tutto que­sto si aggiungano le discrasie al­la piattaforma di Cavallino, do­ve il Cdr va a singhiozzo. Sinda­ci ed abitanti temono di ritro­varsi con i rifiuti per strada co­me accaduto all’inizio di genna­io con il blocco della discarica di Ugento. Giuseppe Venneri, sindaco di Gallipoli, si sfoga: «Preso atto che il ciclo non fun­ziona, apriamo la discarica di Nardò. Lo dico con dispiacere, ma credo che non ci sia altra scelta se non vogliamo passare un’estate da incubo». Cerca di rasserenare gli animi l’assesso­re Scognamillo. «Oggi (ieri, ndr) tutti i camion in fila a Pog­giardo - dice - sono stati fatti passare e gli impianti hanno la­vorato normalmente. Ma è chia­ro che c’è qualcosa che non va e per questo martedì prossimo sarò a Bari, dove, con i tecnici, cercherò una soluzione. Malgra­do tutto credo che non bisogna cambiare nulla - insiste Scogna­millo - , ma solo aggiustare quel­lo che non va». Secondo il presidente del­­l’Ato 2, Silvano Macculi, la dura­ta dei processi di stabilizzazio­ne imposta dal Commissario è troppo ridotta: 60 ore anziché 3 settimane per il secco e 20 gior­ni per l’umido, contro le otto settimane previste. Conseguen­za: i rifiuti secchi mantengono un alto tasso di umidità giun­gendo ancora carichi di liquidi al Cdr di Cavallino. Stesso di­scorso per l’organico, mai accet­tato dalla discarica brindisina di Autigno e quindi dirottato a Grottaglie. Antonio Della Rocca

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.