Che ora è ?

mercoledì 28 marzo 2012

Riapre i battenti CASA VESTITA, con la 1° Mostra sulla "Sacralità domestica"


Grottaglie - Con grande  gioia accogliamo la notizia che Casa Vestita, nel cuore del Quartiere delle Ceramiche,  riapre i battenti per accogliere il pubblico che sarà sicuramente copioso perché vorra visitare questa singolare ed importante mostra curata dall'archeologo Simone MIRTO, dove si potranno ammirare le opere  realizzate tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, corredate da 15 scatti del fotografo Ciro Quaranta che narrano aspetti  della fede popolare in Puglia

Saranno raccolte ed esposte per la prima volta in assoluto 95 statuette votive in terracotta che rappresentano alcuni dei  santi venerati in Puglia, testimonianza tangibile della diffusa devozione casalinga meridionale. Aprono la mostra 15 scatti del fotografo Ciro Quaranta, che negli ultimi trenta anni ha portato avanti un minuzioso lavoro di ricerca sulla fede popolare in Puglia, riuscendo a mettere insieme un archivio che racconta momenti di fede e devozione che si sono ciclicamente ripetuti nel corso dei secoli. Le statuette votive corredate dalle immagini fotografiche racconteranno l’intimo rapporto che intercorre tra l’uomo ed il sacro; uno straordinario percorso espositivo porterà il visitatore in ambienti di epoche diversi, tutti racchiusi nella suggestiva cornice di Casa Vestita, nel cuore della ‘Città delle Ceramiche’. Grottaglie si prepara così alla prima mostra che accende i riflettori su un aspetto della devozione popolare, in un momento specifico come quello della Pasqua, in cui il mistero della fede viene particolarmente percepito dalla comunità.
L’esposizione dal titolo  ‘Sacralità domestica’, curata dall’archeologo Simone Mirto e dal ceramista Mimmo Vestita  aprirà i battenti, in via Crispi 63/a  il prossimo 29 marzo e seguirà fino al 15 aprile, arricchendo così il ventaglio delle offerte culturali regionali durante il periodo pasquale in cui numerosi turisti raggiungono il Salento per godere delle miti temperature  primaverili o per assistere ai rinomati Riti della Settimana Santa di Taranto. L’inaugurazione è prevista per giovedì 29 marzo ore 18.30, durante gli altri giorni fino domenica 15 aprile la mostra seguirà i seguenti orari (17 – 22). Per la giornata di Pasquetta l’esposizione propone un’apertura straordinaria (10 -22).
“Un’esposizione preziosa e rara – commenta Simone Mirto curatore della mostra – Sacralità domestica è la prima che in Italia ripercorre la produzione minore delle statuette votive in terracotta realizzate a Grottaglie. Quella esposta è l’unica collezione conosciuta che raccoglie un numero così consistente di Santi, Madonne e statuette di Gesù inerenti alla Passione, Morte e Resurrezione, di produzione strettamente locale. La straordinarietà delle opere è nella riproduzione miniaturizzata, in chiave fresca e popolare, degli abiti e degli ornamenti  che rispecchiano con fedeltà le caratteristiche delle statue a grandezza naturale presenti nelle Chiese della zona. Particolari sono infine i colori vivaci e decisamente sgargianti delle immagini sacre che stesi “a freddo” sono caratteristici delle produzioni minori grottagliesi,  ritornano infatti anche nelle statuette presepiali coeve”.
Intimamente legate alla famiglia, le statuette dei santi in terracotta facevano parte di un dialogo costante nella vita di ogni giorno tra l’uomo ed il sacro; spesso collocate nelle nicchie scavate nel tufo delle mura domestiche, sulle angoliere delle cucine, sui cassettoni o sui comò delle stanze da letto erano adornate da fiori e poste sotto campane di vetro. Sotto lo sguardo fisso delle statuette sacre vivacemente  colorate scorrevano tutte le immagini della vita familiare, le nascite e le morti, le liti e gli abbracci riappacificatori. Ad esse gli adulti rivolgevano le preghiere quotidiane ma anche lo sguardo triste nei momenti di sconforto e difficoltà, ad esse i bambini con occhi vivaci su invito degli anziani di casa indirizzavano le loro prime preghierine ricevendo in cambio caramelle che misteriosamente cadevano dall’alto. Interamente realizzate a mano e dipinte a freddo dai ceramisti grottagliesi nelle loro case al ritorno dalla lunga giornata lavorativa in bottega, le statuette che non superavano i 15-20 centimetri di altezza, erano vendute in occasione delle feste patronali nei paesi della Puglia.


Sacralità domestica
Santi in terracotta tra Ottocento e Novecento

Casa Vestita
29 marzo – 15 aprile 2012
Ore 17 -22
Via Crispi 63/a
Quartiere delle Ceramiche
Grottaglie (Ta)

5 commenti:

  1. Certo è che questo archeologo in poco tempo sta facendo più di quanto fa la De Vincentis al castello. Non possiamo assumerlo?

    Filomena M.

    RispondiElimina
  2. Bravi, bravi, veramente bravi. Una mostra bellissima in un ambiente da favola.

    RispondiElimina
  3. Era ora che, dopo le pessime mostre del castello, a Grottaglie si facesse qualcosa di veramente utile per il progresso della ceramica e della nostra tradizione millenaria. Finalemnte qualcuno che si muove in questa direzione. Chapeau!

    RispondiElimina
  4. Veramente una mostra di qualità . Finalmente qualcosa di nuovo il questa città sonnecchiosa. E che bello che venga da una giovane promessa della cultura grottagliese e da un indiscusso maestro qual é Mimmo Vestita.

    RispondiElimina
  5. Ho visto la mostra l'altro giorno. Che dire? Bella!! Anche la location è molto suggestiva. Anche questo confronto con le mostre organizzate al castello episcopio... non c'è proprio paragone. Qui c'è la qualità, anche la raffinatezza. Complimenti ai due organizzatori.

    Antonio Santoro

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.