Sarà scoperta e riconsegnata alla Città di Grottaglie dopo il restauro, “La Deposizione di Cristo” l’edicola votiva che fa parte del ricco patrimonio storico, artistico e devozionale locale. E’ il quinto recupero della BCC San Marzano di San Giuseppe rientrante nel progetto “Una Banca per il suo Territorio”, che ha sposato l’idea del Lions Club della Città delle Ceramica: valorizzare questa particolare forma d’arte molto sentita a Grottaglie. E’ un percorso pluriennale cominciato nel 2006 e che oggi celebra il suo quinto restauro delle edicole sistemate all’interno del centro storico della città (Via Chiesa Madre, Salita Immacolata, Via San Francesco, Vico Umberto I). Il restauro de “La Deposizione di Cristo”, sarà presentato al Castello Episcopio di Grottaglie mercoledì prossimo 28 marzo alle ore 18. E’ previsto l’intervento del Prof. Antonio Caputo (Coordinatore Lions Service Restauro); della restauratrice Maria Gaetana di Capua e del Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma. Alle 19,30 si svolgerà la cerimonia di scopertura del restauro dell’edicola votiva che si trova in Via Castello numero 34
La composizione iconografica è particolarmente suggestiva ed emozionale e rappresenta la Vergine Maria con veste rosa e mantello azzurro mentre sorregge adagiato sulle sue ginocchia il corpo del Cristo deposto, mentre nella parte superiore due angeli guardano la scena.
Il dipinto murale misura 80 cm. per 110 cm. ed è realizzato sulla parete di fondo della nicchia di forma rettangolare, con la tecnica della tempera su intonaco. Lo stato di conservazione era pessimo a causa degli agenti atmosferici che hanno rovinato la pellicola pittorica. Nel corso del restauro sono state rinvenute le lettere “P” e “G”, evidentemente le iniziali dell’autore dell’opera
«Con questo quinto intervento prosegue il nostro impegno mirato verso il recupero del grande patrimonio del territorio – dice il Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma –. E’ chiaro che tale azione non ha la presunzione di essere la più importante, ma vuole essere un segnale concreto, un invito affinché ognuno nel suo ruolo protegga e valorizzi la grande ricchezza artistica e culturale. Tutti insieme, possiamo riportare il nostro tessuto territoriale verso un’opera concreta di riqualificazione. Il Progetto “Una Banca per il suo Territorio”, continua a lavorare all’interno delle realtà nelle quali siamo presenti, nel solco della collaborazione fattiva fra associazioni e aziende private. E riportare allo splendore originario queste edicole votive può servire da stimolo affinché altri interventi possano essere realizzati per la valorizzazione della cultura, della storia e dell’arte locale. Ha un senso, in questo contesto, anche la realizzazione delle targhe in ceramica, che abbiamo realizzato per le opere restaurate. La ceramica grottagliese è il simbolo riconosciuto e prezioso dell’arte ionica».
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