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sabato 29 maggio 2010

“… dedicato a Francesca: spettacolo di Musica, Teatro, Coreografia”

Sabato 5 giugno, ore 21.00 nell’agriturismo Le Lamie, sulla strada tra Grottaglie e Villa Castelli. Musica, danza, recitazione sono le tre componenti dello spettacolo “… dedicato a Francesca” che si terrà sabato 5 giugno, ingresso ore 21.00, sipario 21.30. Lo spettacolo ritorna a grande richiesta dopo il tutto esaurito che ha fatto registrare lo scorso novembre. Non mancano naturalmente le novità.
Prima fra tutte la componente artistica: lo spettacolo, ideato dal pianista Nunzio Dello Iacovo e presentato da Gino Alò, vedrà la partecipazione di Francesca Bicchierri, soprano, Francesca Pignatelli, vocalist, Giuseppe Grassi, violoncello, Paola Vania, violino, ed Alessandra Pulpito al flauto. Il programma dell’evento prevede l’esecuzione di brani dal repertorio classico (Schubert, Scriabin, Debussy) e moderno (canzoni d’autore tra cui Branduardi, Mia Martini) e letture drammatizzate di brani tratti dalla Bibbia, Salmi e prima lettera di S. Paolo ai Corinzi recitate da Vito Lopriore. Gli arrangiamenti musicali sono di Massimiliano Conte, che si esibirà al sax e pianoforte. I movimenti coreografici saranno curati da Cinzia Fasano. Artisti tutti pugliesi, conosciuti nel panorama internazionale.
Cambiata anche la location. La serata si terrà nello splendido scenario dell’agriturismo Le Lamie, sulla strada tra Grottaglie e Villa Castelli. Il palco, costruito per l’occasione, avrà come tetto lo splendido cielo con la luminosa luna e le lucenti stelle e sarà delimitato da alberi di ulivo secolari e da vegetazione tipicamente mediterranea.
Gli artisti si cimenteranno nelle musiche e nella danza e nella recitazione seguendo quello che è il filo conduttore della serata: la rimembranza del dolore, con la speranza di una vita eterna, il tutto in ricordo di Francesca Santoro, giovane grottagliese assurta in cielo circa un anno fa.
Francesca amava la vita, le arti, la cultura. Intelligente e molto bella ed informata, ha trascorso parte della sua esistenza ad aiutare i meni fortunati portando loro una parola di conforto, ma anche dei beni materiali; dotata di un forte eroismo, non si è mai lasciata andare a momenti di abbandono, affrontando eroicamente la sua malattia nelle sue peregrinazioni in vari istituti oncologici. La sua vita si è divisa tra Grottaglie e Milano, dove tra l’altro frequentava, oltre ai salotti della moda, in cui lavorava, anche la chiesa di San Celso. Dopo la sua scomparsa, vi sono stati alcuni avvenimenti che hanno portato Padre Ottavio Laino, postulatore delle cause dei santi, a chiedere alla scettica famiglia di prendere nota di avvenimenti e fatti che potranno, in futuro, documentare una causa di santità di Francesca.

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